CAPITOLO 2

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SEATTLE
 
Guido, Azzurra e Davide sono ritornati in albergo dopo aver passato del tempo con Achille, Davide è stanchissimo, va a dormire, Guido approfitta di questo momento per parlare della proposta di lavoro ricevuta con Azzurra..
 
Guido: Amore possiamo parlare..

Azzurra: Non vedi che sto leggendo Vouge!

Guido: Non puoi continuare dopo!

Azzurra: No!

Guido: Ecco..

Azzurra: No vabbè..cosa devi dirmi?!
Guido: Volevo dirti che…
 
Suona il telefono di Guido, Azzurra legge il nome sul display è Suor Angela..
 
Azzurra: Tempismo perfetto!

Guido: La suora?!

Azzurra: EH!

Guido: Pronto..

Suor Angela: Guido, ti devo dire una cosa..

Guido: Lei riesce ad impicciarsi anche da lontano!

Suor Angela: Ma che ho fatto? Non ho ancora detto niente!

Guido: Vabbè lasciamo stare! Dica..

Suor Angela: Qualche giorno fa in convento ha chiamato un uomo dicendo di essere l’avvocato Corsi

Guido: Non ero io! Sarà qualcuno che voleva scherzare qualche scherzo telefonico, mi raccomando non si impicci è!

Suor Angela: Scherzo telefonico..

Guido: Suor Angela! Non si impicci per favore, la saluto!

Suor Angela: Ma che modi sono! Ti ha fatto male l’America!

Guido: Si Si

 
Guido riattacca e torna da Azzurra, che gli chiede cosa ha detto Suor Angela, lui spiega che è uno dei soliti casini in cui Suor Angela vorrebbe impicciarsi. Azzurra chiede a Guido cosa voleva dirle prima, lui evita, le dice nulla di importante, nulla che non può dire in un altro momento, si avvicina ad Azzurra, la bacia, si distendono a letto cercando di non svegliare Davide, Azzurra, vorrebbe andare oltre, Guido indica Davide e le fa capire che vorrebbe tanto anche lui ma non possono.
 
FABRIANO
 
Carlo e Margherita sono a casa, è ora di cena, sono seduti a tavola insieme ad Anna, che non ne vuole saperne di mangiare le verdure, fa capricci, piange, Margherita sta per perdere la pazienza, non sa più come spiegarle che fanno bene, per questo le deve mangiare, Carlo resta in silenzio a guardarle, sorridendo senza farsi vedere, Margherita è esausta, si gira verso Carlo..
 
Margherita: Mi vuoi aiutare per favore!

Carlo: Facendo così non le mangerà mai

Margherita: Se sei così bravo fallo tu.
 

Carlo si alza, appoggia gli occhiali sul tavolo, Margherita si siede, Anna sta ancora piangendo, vuole scendere dal seggiolone, Carlo si avvicina, si siede di fronte a lei, ed inizia a raccontarle una storia, con protagonista le verdure che si trovano nel piatto difronte a lei, smette di piangere, inizia ad ascoltarlo, è rapita, dopo un po’, Carlo prende un cucchiaino, con la verdura e inizia a fare il classico gioco dell’aereoplanino continuando a raccontare la storia, in pochissimo tempo Anna mangia tutte le verdure nel piatto. Margherita resta lì a guardarli, sorpresa ma un po’ triste, si sente inutile come madre, non riesce a gestire sua figlia, perde spesso la pazienza con lei, il suo volto diventa cupo, Carlo se ne accorge, finisce di far mangiare Anna, una volta finito la fa scendere, aiuta Margherita a sparecchiare la tavola..
 
Carlo: Cosa hai? Ti ho visto prima a tavola..

Margherita: Non valgo niente come madre! Mi arrabbio sempre con Anna, lei preferisce te a me.

Carlo: Non è vero, hai cresciuto una figlia da sola. Sei soltanto stressata, prenditi delle ferie e passa del tempo con lei, voi due da sole, andate dai tuoi, io resto qua. Ne avete bisogno

Margherita: Grazie amore, ti amo! Non potevo trovare un uomo migliore

Carlo: Ti amo anche io!

 
Si baciano, mentre Anna li osserva sulla porta, si accorgono, lei inizia a correre, Margherita e Carlo anche le vanno in contro cercano di prenderla, si divertirono tutti e tre per terra a ridere, scherzare e giocare.
 
IN CONVENTO
 
Rosa dopo diversi giorni che faceva i pasti in camera, decide di scendere a cena e mettersi a tavola insieme alle suore, Suor Angela è molto contenta e soddisfatta i suoi consigli sono stati utili, Suor Costanza, sta per iniziare a dire la preghiera quando viene interrotta dal suono del campanello, Suor Angela apre, difronte a lei trova un ragazzo giovane, moro, bel faccino furbo, molto bello, snello, vestito con abiti eleganti con un borsone in mano.
 
X: Salve, mi scuso per l’orario, sono l’avvocato Corsi, Nico Corsi..
 
Suor Angela e Suor Costanza, spalancano gli occhi, Suor Costanza non regge sentendo ‘Corsi’ si sente male..
 
Suor Costanza: Faccio ZAC..

Suor Angela: Oddio madre! Rosaaa

Nico: La porto in ospedale!

Suor Angela: Non c’è bisogno! Mi aiuti a portarla a letto!
 
Suor Costanza è in camera con Suor Angela, Nico aspetta nell’angolo divino con Rosa, la fissa, con il suo faccino da furbo e piacione, le sorride, Rosa, lo fissa impassibile, ma ogni volta che incrocia il suo sguardo, distoglie il suo non riesce a fissarlo, lui non le toglie gli occhi di dosso..
 
Rosa: Ci conosciamo??

Nico: No! Mi sarei ricordato di una bella ragazza come te!

Rosa: Dici a tutte così per rimorchiarle!
 
Nico sorride, con il suo solito sguardo da figo, Rosa cerca di restare indifferente, ma non riesce, lui lo sa, lo nota, e continua a guardarla così..
 
Nico: Piacere Nico Corsi, tu?

Rosa: Co..come?

Nico: Nico Corsi.

Rosa: Rosa Francini – Leonardi

Nico: Leonardi?! Ho letto sul giornale che un noto imprenditore di Modena un certo Leonardi è in carcere per truffa!

Rosa: E’ mio padre..

Nico: Ah…tu saresti la sorella di Azzurra Leonardi?

Rosa: Si, come fai a conoscere mai sorella?

Nico: Mi sono informato! Sono un avvocato cmq sono il fratello di Giudo Corsi.
 
Rosa rimane senza parole, a sentire quella frase, nel frattempo le due suore sono tornate nell’angolo divino quando sentirono quella frase, Suor Costanza, sviene di nuovo, sta per cadere a terra, viene sorretta da Rosa e Nico.
 
Suor Angela: CHE DIO CI AIUTI!

Che Dio Ci Aiuti 4 2.0 [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora