Dannati, dannatissimi tacchi

Sono tante le cose che Maka Albarn odia.

La mostarda, ad esempio.

Oppure i libri con la rilegatura rovinata.

O i ritardatari.

O l'odore della vernice fresca.

Davvero, si potrebbe andare avanti all'infinito, ma non è questo il punto.

Il punto è che ci sono tantissime cose che Maka Albarn proprio non riesce a sopportare, ed i tacchi sono indubbiamente in cima alla lista.

Non è che non ci sappia camminare, anzi: forse destreggiarsi e volteggiare su quelle scarpe infernali è una delle poche cose che le riesce bene.

Il problema, però, è che tutti hanno una soglia di sopportazione del dolore, e la sua purtroppo è davvero bassa.

Ecco perché non è una novità trovarla, durante una festa o una cerimonia, appartata su un qualche divanetto del locale mentre cerca di fare appello a tutto il suo autocontrollo per non togliersi i cosi demoniaci che ha al piede e gettarli dalla finestra.

E non è una novità nemmeno che Soul finisca per farle da babysitter ogni volta, portandole bibite e cibo e facendole compagnia per l'intera serata. Non che a lui dispiaccia, comunque.

Certo, passa tutto il tempo a lamentarsi della situazione, ma Maka sa che il suo è solo un modo per stuzzicarla e farla innervosire.

Dopotutto a lui nemmeno piacciono le feste.

Stare in mezzo a tante persone che non conosce lo stizzisce, per questo pensa che il ragazzo usi la scusa del "in quanto tuo partner sono costretto a starti vicino anche in questi casi" per evitare il contatto con la gente senza sembrare uno sfigato.

E forse questa cosa le va fin troppo a genio.

Tornado ai tacchi, comunque, Maka può affermare con certezza che essi siano una sorta di maledizione di qualche strega sadica, e ne ha tutte le prove scientifiche.

Beh, in realtà le suddette prove non sono poi molte e non hanno nemmeno una base scientifica, però è convinta che tra le scarpe infernali e il fatto che quando le indossi vada sempre tutto storto ci sia una forte connessione.

Infatti nemmeno stavolta è andata per il verso giusto: hanno appena lasciato la festa d'inaugurazione dell'anno scolastico tenutasi alla Shibusen e purtroppo tutto quello con cui si ritrova sono dei piedi a pezzi, il morale a terra ed un partner che le rivolge le spalle ignorandola completamente.

E pensare che l'aveva anche avvertita, prima di uscire: guarda che stavolta non ti faccio da bastone le aveva intimato mentre, appoggiato allo stipite della porta, l'aveva osservata indossare le scomode scarpe.

"Fatti i fatti tuoi" aveva gracchiato acidamente lei e l'albino, roteando gli occhi, "bene, anche stasera mi farò gli affari miei" le aveva risposto.

Chissà quanto starà godendo adesso nel vederla così sofferente e miserabile, quello stronzo.

Dannato Soul, e dannati, dannatissimi tacchi.

Sospira e titubante appoggia il piede sullo scalino più in basso, cercando di limitare i danni il più possibile. Purtroppo è tutto inutile.

Un nuovo lamento si diffonde nell'aria, facendo sbuffare il ragazzo poco più avanti di lei.

Beh, almeno adesso ha la conferma che questa situazione lo stia irritando almeno quanto stia irritando lei. Ben gli sta a quello sbruffone.