"Alzò lentamente lo sguardo dal suo cellulare e lo vide...
Dall'altra parte del bagno c'era un ragazzo che la guardava esterrefatto. Indosso aveva solo un paio di boxer."
Per salvare l'impresa della sua famiglia Roxanne decide di sacrificare la sua...
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Roxy sbottò incredula : "Davvero??? Sto male anche con questo?" Stizzita, tirò la tenda del camerino dietro di sé e cominciò nuovamente a spogliarsi. "Ti rendi conto che ormai mi sono provata quasi l'intero negozio vero?" Brontoló irritata. Hongan si schiarì la gola e si chinò verso il suo principale, comodamente seduto su uno dei divanetti della saletta : "Signore, onestamente, a parer mio, la signorina era perfetta in tutti i vestiti che le ha fatto provare fin'ora" Gli sussurró. Un sorriso malefico spuntò sul viso del ragazzo che bisbigliò :"Lo so! Perciò è ancora più intrigante vederla indossare tutti quei bei abiti!" Concluse lasciando il suo autista sbalordito dalla sua malizia. Rebecca allungò il nuovo outfit a Roxanne attraverso la tenda e poi si voltò verso Jimin chiedendogli : "Mr Park, lei si è provato un solo completo, non vorrebbe vederne qualcun altro?". Jimin alzò un sopracciglio divertito e sistemandosi il papillon nero di seta, che portava intorno al colletto della sua camicia bianca, le disse : "Non le piaccio in questo?". "No no assolutamente!" Sussultò la donna mortificata : "Le sta divinamente! È solo che...". "Perfetto! Allora credo di aver fatto la mia scelta!" La mise a tacere lui facendole l'occhiolino, poi domandò a Roxi in tono provocatorio :"Roxanne credi di farcela o vuoi che venga io lí dentro a darti una mano?". La ragazza a quelle parole sbuffò infastidita ed uscì dal camerino borbottando : "No grazie, ci mancherebbe solo quello! E poi non ho ben compreso perché tu, a differenza mia, ti sia fermato alla prima mise che ti è stata proposta!". Impegnata a sistemare l'orlo del vestito, non si accorse dell'improvviso silenzio che pervase la stanza e dello sguardo di genuino stupore che tutti i presenti le dedicarono simultaneamente.
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Jimin spalancò gli occhi sconvolto e deglutí a fatica : in quell'abito dalle spalline sottili, il bustino di pizzo bianco semitrasparente e la gonna di tulle rosa antico, Roxanne sembrava risplendere. E lui non riuscì a fare a meno di indugiare con lo sguardo sulla profonda, ma elegante scollatura di lei, che metteva in risalto il suo seno e la sua pelle candida. Quando alzò gli occhi incontrò l'espressione preoccupata sul volto della ragazza : "Allora?" Gli chiese speranzosa. Jimin si portò una mano fra i capelli e si schiarì la voce : "Sì uhm... Direi che ci siamo... Questo va bene!" Le rispose sforzandosi di suonare più distaccato possibile. Lei sfoderò un sorriso smagliante e si lasciò andare ad un sospiro di sollievo : "Waa finalmente! Non ne potevo più!". "Mi sembra di aver perso gli anni più belli della mia vita qui dentro!" Si lamentò nei suoi pensieri. "Non con così tanta fretta!" La redarguí Jimin con un ghigno, poi domandò alla sua dipendente : "Rebecca potresti trovare a Roxanne anche un abito da cocktail? Io penso che mi cambierò nella tenuta elegante che volevi propormi prima!". La donna annuì e seguita dalle altre commesse, uscì dalla stanza per recuperare il vestito. Roxanne lo guardò confusa : "Perché non posso tornare a mettere i miei jeans e il mio maglione?". Jimin si alzò dal divanetto e le si accostò con un sorriso accattivante : "Perché voglio portarti fuori a cena stasera!".
