Cappuccetto Rosso, passeggiando nel bosco tra rami, foglie e fiori, canticchiando canzoncine allegre, porta la sua fantasia lontano, divertendosi.
Dietro ad un cespuglio intravede una figura strana:
" Hei! Ciao, non ricordo proprio chi sei! La tua voce, il tuo volto! Ma che bocca grande che hai!
Il tuo sguardo non è cattivo, i tuoi occhi brillano, la tua lingua non è gocciolante, i tuoi denti non sono affilati.
Il tuo respiro è fuggevole. Tu sei un lupo buono,
dai prendimi, aiutami a percorrere questo lungo sentiero, devo tornare a casa.
Di sera il bosco mette paura. Ma com'è buio! E' sassoso e spinoso. Guarda, in fondo al bosco c'è la mia casa, lì proprio lì!
Ma che natura arcigna, sembra stiracchiarsi, strana, forse simbolica ".
Il Lupo: "ho quattro zampe come possiamo arrivare a casa tua?"
La bambina: "sono così piccola, potrei salire sul tuo grande dorso".
Il Lupo: "certo, andiamo, la notte è lunga e rumorosa, ci sono sguardi nemici".
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UN MONDO DI FIABE INTRECCIATO AD UN MONDO DI CARTONI
FantasyL'infanzia è una splendida magia. Spero che in questo breve racconto troviate del potenziale per poter raccontare, fantasticare, immaginare e sognare. I cartoni sono l'evoluzione di una fiaba.