Twenty-four

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*il giorno di Capodanno*
Alba's Pov:
Sono le sette e mezzo di mattina e sono già in piedi, pronta per scendere ed andare fino alla casa di moda per consegnare i miei bozzetti.
Jungkook è in camera mia che dorme, non ho intenzione di svegliarlo perché è piuttosto stanco.
Ieri sera siamo tornati tardi.
E pensare che oggi è l'inizio di un nuovo anno...
Fa strano!

Senza fare colazione, prendo il giubbotto e lo indosso, dopodiché prendo anche la busta gialla dei mie bozzetti e infine la borsa, esco di casa e una volta uscita dall'edificio salgo sul primo taxi libero che vedo e in dieci minuti sono fuori alla più grande struttura di moda della Corea.

Scendo dopo aver pagato il tassista e prima di entrare nell'edificio, inspiro ed espiro profondamente.
Avanzo decisa ed entro, raggiungo la receptionist che mi sorride e mi indica la strada da fare e una volta sola, nella sala d'attesa, mi squilla il cellulare.
Rispondo senza vedere di chi si tratti e nel frattempo mi guardo intorno.

"Buongiornissimo stilista italiana" V ha una voce squillante devo dire. "Dove sei? Sto venendo a casa tua!" Urla ed io allontano il telefono dal mio orecchio.
"Non sono a casa V..." mi blocco vedendo un ragazzo farmi segno di seguirlo. "Senti, ti richiamo più tardi okay? Ciao!" Lo saluto velocemente e spengo il telefono.

Tengo il passo al ragazzo che mi sta facendo strada e quasi gli finisco addosso quando frena di scatto, dinnanzi ad una porta in cristallo.
Bussa e dopo che una lucina che prima era gialla diventa verde, apre la porta facendomi accomodare all'interno.
Mi fa strada fino alla scrivania ed io sorrido.
"Beh... Signorina De Francesco... questi lavori sono stati portati al termine, spero..." sorride l'uomo dalla statura mingherlina dietro la scrivania davanti a me.

Sono praticamente bloccata e fortunatamente dopo qualche secondo riesco a dare segni di vita.

"Oh Ehm... si sono qui!" rispondo impacciata.
"Si accomodi" l'uomo indica la sedia vicino a me ed io lo ringrazio sedendomi.
Gli porgo la busta e lui sorride aprendola con cura.
"Beh... sono felice di avere avuto la possibilità di essere affiancato dalle sue idee innovative, sa?" Dice mentre caccia fuori gli schizzi dalla busta.
Mi sto torturando le mani sulle gambe, ho le palpitazioni e la tachicardia.

Credo che a breve morirò.
Ti prego, fa in modo che Kookie e Mama sappiano quanto io li ami.
Non sono riuscita a dire loro niente di tutto quello che provo, che ho provato...

Ad interrompere i miei pensieri, è il capo di lavoro.
"Perfetto Signorina..." fa una pausa e poi mi sorride imbarazzato "Com'è che si chiama?" Mi guarda sempre con il solito sorriso.
"A-Alba" cerco di non balbettare, ma vanamente.
"Signorina Alba, le vorrei proporre un accordo, in futuro sarà un vero e proprio contratto, ma per ora voglio proporle un semplice accordo." Mi guarda lui ed io annuisco con la testa. "Fin quando studierà, la invito a venire qui, in casa di moda, come stagista.
Terminati gli studi, le offrirò un contratto a tempo indeterminato, per la mia casa di moda. Cosa glie ne pare?" Mi sorride, mentre appoggia i suoi gomiti sulla scrivania e si sporge in avanti verso di me.

"Beh... mi sembra una fantastica proposta." riesco a formulare questa frase e quasi mi sembra di sentirmi meglio.
"Bene... perfetto, ora se vuole scusarmi, devo telefonare a mia moglie, ma la receptionist le darà tutte le informazioni di cui hai avrà bisogno.
A presto Signorina De Francesco." sorride il tizio davanti a me, io riesco a ricambiare il gesto e poi esco dall'ufficio.
Tiro un sospiro di sollievo e vado verso l'uscita.

Dopo aver passato una buon ora a parlare con la receptionist per quanto riguarda il pagamento e l'accordo di cui mi ha parlato il capo, riesco a prendere finalmente il taxi per tornare a casa.

BTS- Save MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora