Lei guardava fuori dalla finestra, impaurita dal cielo là fuori. Quel giorno in tutta la Gran Bretagna incombeva l'oscurità, dove non emergeva nemmeno un singolo raggio di luce, che potesse dare speranza, a chi ormai l'aveva persa da ormai molto tempo. Si voltò per andare a prendere dal letto la gazzetta del profeta, per aggiornarsi degli ultimi avvenimenti. Non c'era niente di nuovo. Da ormai molti giorni non si pubblicavano altro , che non riguardasse uccisioni di famiglie babbane e notizie in cui si diceva che l'ascesa del signore oscuro fosse ormai inevitabile per tutto il mondo. Hermione aveva paura . Dopo tutto sotto quella corazza da grifondoro, doveva esistere per forza un minimo di terrore per quei tempi bui. Ma lei non aveva paura, per i tempi bui che vi si incombevano. No per niente. Lei aveva paura per i suoi poveri genitori. Aveva il terrore che potessero fare la stessa fine di quella famiglia babbana uccisa una settimana fa. Non sapeva cosa fare, anche se da ormai un po' di tempo le era venuto in mente un'idea. La definiva orribile, anche se adesso in quella stanza buia, e dal silenzio interrotto dalla pioggia fitta che cadeva la fuori, le sembrava che fosse l'unica via possibile. Usare l'oblivion contro i suoi genitori. Far sì che si dimenticassero della loro unica figlia, che inoltre era una strega, in modo tale che il ministero li lasciasse perdere una volta per tutte. Ma lei non si sentiva pronta, aveva deciso che l'avesse fatto ma non adesso. Non quel giorno.
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