Quegli occhi, due sfere dal colore del mare in tempesta. Del cielo d'estate.
Due lapislazzuli che mi osservavano, che mi scrutavano in mezzo alla natura selvaggia.
Era come se, nel momento in cui i nostri sguardi si erano incrociati, tutto il resto fosse scomparso.
Solo io e lui.Nessun altro.
Ma chi era? Perché mi sento così legata a lui?
Cos'è questo sentimento che mi lega a quella persona? Il non averlo vicino mi fa soffrire.
Ma perché? Ho bisogno di risposte e non sapere cosa mi stia accadendo mi fa sentire a disagio. Non avere il pieno controllo del mio corpo è frustrante.
Tutta questa storia è frustrante.
Ed eccomi qui, a sbuffare contro il cuscino del mio soffice letto.
Non appena sono tornata a casa, Elizabeth è andata dai nostri genitori e gli ha raccontato tutto. Infatti adesso sono qui ad aspettare che Meg e Andy salgano per parlarne con me.
Qualcuno comincia a bussare alla porta e senza aspettare il mio permesso entra. Sento il letto abbassarsi e due braccia cingermi la vita come se mi volessero proteggere. L'odore di tabacco e menta è inconfondibile: Max.
Max è il mio migliore amico e in un certo senso ho un legame molto profondo con lui. Stiamo molto tempo insieme e se non lo conoscessi così bene, direi che ha una cotta per me sin da quando sono entrata in questo branco. Ci abbracciamo molto spesso ma non andiamo mai oltre.
Ci vogliamo un mondo di bene e per questo lo autorizzo ad abbracciarmi anche nel letto come una coppia di fidanzati anche se non lo siamo e non credo che lo saremo mai.Ad un certo punto Max prende un gran respiro e parla:
-Hey, ho saputo da tua sorella che qualcosa non va, hai voglia di parlarne?-
- No Max, grazie ma preferisco affrontare questa cosa da sola. Non so che mi sta succedendo e sono già abbastanza agitata per questo. Non credo nemmeno che ne parlerò con Andy e Meg, ho solo bisogno di restare sola con i miei pensieri.-
-Sai che puoi contare su di me in qualsiasi momento, vero?-
-Certo, grazie. Sei il migliore amico che qualcuno possa desiderare.-
- Sì certo, solo un amico.-dice con una nota di rabbia e sconforto mentre si alza.Sbuffo e mi siedo sul letto guardandolo dritto in faccia.
Non so perché ma comincio ad avvertire un certo fastidio ed è veramente strano considerando che mi sono sempre piaciute le sue attenzioni.
-Max, non puoi fare così ogni volta. Lo sai che ti voglio bene ma solo come amico.-
-Si lo so, ma mi da comunque fastidio sapere che non avrò mai una possibilità.-
-Arrenditi e accetta la realtà. Che vuoi che ti dica.- rispondo con una nota aspra nella voce.
-Okok stai calma. Ma che ti prende??-
-NON LO SO, PER QUESTO TI HO DETTO DI LASCIARMI STARE. HO BISOGNO DI STARE DA SOLA E RIFLETTERE! NON MI SEMBRA COSÌ DIFFICILE DA CAPIRE.-Lo so che sembro mestruata ma non so perché sono nervosa e agitata.
-Va bene, me ne vado. Così hai il tempo di sbollire la rabbia. Quando ti calmi chiamami.-
So di averlo trattato di merda e mi dispiace. Più tardi gli parlerò per scusarmi ma adesso ho davvero bisogno di capire cosa mi sta succedendo. Proprio nel momento in cui Max sta uscendo entrano i miei genitori i quali mi guardano straniti dopo che hanno visto la faccia arrabbiata del mio migliore amico.
-Tesoro, che succede? Ti ho sentita gridare dal piano di sotto.-
-Non è niente mamma, una piccola incomprensione. Senti, potresti togliermi una curiosità?-
-Certo, dimmi pure.- afferma mentre suo marito è appoggiato allo stipite della porta e mi osserva senza proferire parola.
-Quando io e Elizabeth siamo entrate nel bosco e abbiamo incontrato quella figura misteriosa non riesco a capire cosa mi stia succedendo. Sento un bruciore nel petto e una strana sensazione nello stomaco, come se al suo interno milioni di farfalle svolazzassero.-
Meghan mi guarda con affetto mentre Andrew osserva con un sorrisino la sua consorte.
Adesso è il mio padre adottivo a parlare:
-Davvero non l'hai capito ancora?-
-Capire cosa?- ma di che sta parlando.
-Ascolta tesoro, tu sai chi è la dea Luna, vero?- prende parola la mamma.
-Certo.-
-E sai anche che, quando siamo nati, la nostra dea ha diviso l'anima di ognuno in due parti, no?-
-Ehm, questo non lo sapevo.-
-Ebbene, questa seconda metà appartiene alla nostra anima gemella, alla persona che è destinata a rimanere al nostro fianco per tutta la vita, il nostro mate. Ogni volta che le due metà si rincontrano, entrambe le parti avvertono una sensazione di benessere e appagamento. Un'emozione che ho sentito io quando ho visto Andrew e che ora stai provando tu.- conclude per poi sorridermi calorosamente.Sono così scioccata che non riesco a dire niente. Entrambi comprendono la situazione e decidono di lasciarmi un po' di tempo per riflettere sulla novità appena appresa.
Io ho appena trovato la mia metà mancante, la mia anima gemella. Non ci credo.E io che pensavo saresti rimasta zitella per sempre.
Zitta tu, perché devi intervenire sempre nei momenti meno opportuni.
Odio la mia lupa quando fa così, non perde tempo per provocarmi.Tornando al discorso di prima, se quello che dice Meghan fosse vero, come dovrei comportarmi? Cosa potrei dire a Max? Cosa accadrebbe da quel momento in poi?
Troppe domande. Ho bisogno di un consiglio.
Prendo il telefono e chiamo l'unica persona in grado di aiutarmi.
-Pronto?- mi risponde al terzo squillo con la voce impastata dal sonno.
-Ehi, disturbo?-
-No, figurati, non stavo mica dormendo dopo aver finito di lavorare per tutta la mattinata e sognando di baciare Max. Ma non preoccuparti, dimmi pure ciò che ti affligge.-Direi che è un pochino irritata.
Già.
-Scusa se ti chiamo ma ho bisogno di te, ti prego aiutami.- le chiedo in tono supplichevole.
Deve aver capito la gravità della situazione perché risponde subito:
-Dammi 2 minuti e ti vengo a prendere. Poi andiamo da Johnny e mi racconti.-
-Grazie, ti voglio bene.-
-Figurati, a che servono le migliori amiche. Poi, se tu hai la fortuna di essere la migliore amica di Riley Jones, dovresti essere ancora più grata.-
-Sisi, sbrigati. Ti aspetto.-Chiude la chiamata con una risatina che contagia anche me.
Riley è una pazza scatenata ma è molto gentile e sincera, ragion per cui lei è la mia migliore amica (oltre a Max).
Ora come ora ho bisogno di saperne di più su questa situazione e lei è la più indicata con cui parlare, d'altronde lei è già fidanzata quindi credo abbia già trovato il suo mate.
Riuscirà a capirmi meglio di chiunque altro.
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Per sempre insieme
WerewolfSiamo sempre stati abituati alla solita storia dove l'alpha è l'uomo, in cerca della sua compagna che riesce a trovare per caso a scuola o per le vie della città. E se fosse il contrario? Cora, giovane alpha. Bella e forte, il suo carattere da guer...