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Come di routine questa mattina mi sono svegliato, ho fatto la colazione, sono andato a lezione e ora è giunta la pausa pranzo.

È da tutto il giorno che tengo d'occhio Kacchan e lui fa lo stesso con me.

Vorrei raggiungere il suo tavolo, ma ho ancora tempo per potergli parlare.

In mensa affianco Todoroki.

Il suo vassoio è già pieno di cibo.

"Vai a prendere posto?" Chiedo.

"Sì. Ne vuoi uno al mio tavolo?".

Annuisco.

Penso che parlerò con Todoroki. Saprà darmi qualche consiglio. Lui è una persona abbastanza calma e riflessiva.

"Ti vedo diverso questa mattina" nota il mio amico una volta che ho preso posto anch'io.

"Che intendi?" Domando perplesso. Lascio trasparire così tanto i miei sentimenti?

"Non so, sei più irrequieto del solito" nota cominciando a mangiare.

"Mmh... Hai ragione" emetto un sospiro e così Todoroki alza lo sguardo.

"Allora c'è seriamente qualcosa che non va".

"Qualcosa non va da più di tre mesi ormai" gli faccio notare ridacchiando.

"In effetti. Scusa se ripeto sempre le stesse cose".

"Ma no... Non c'è bisogno che ti scusi. In fondo è così. Qualcosa non va da tanto tempo" cerco di iniziare a parlare dei miei problemi con lui, ma Kaminari si avvicina al nostro tavolo prima che io possa dire altro.

"Ehi ragazzi!" Esclama. Accanto a lui c'è anche Kirishima.

"E-Ehi" li saluto sorpreso.

Porto lo sguardo sul tavolo dove solitamente si siedono in compagnia di Kacchan, notando che quest'ultimo non è presente.

"Bakugou non è ancora arrivato... L'avete visto per caso?" Chiede Kaminari.

Io e Todoroki scuotiamo la testa guardandoci perplessi.

Kirishima si volta "Lo andrò a cercare io".

Senza farci caso sono già in piedi e lo sto trattenendo per il braccio.

"Aspetta... Meglio se vado io" dico forse in meniera troppo agitata.

Potrebbe essere una buona occasione per parlargli.

Kirishima mi sorride "Tranquillo... Tu continua pure a mangiare".

Cavolo... Ma perché?

Scuoto la testa "N-".

"Uffa, ma perché non andate insieme allora?" Chiede Kaminari scocciato.

Io e Kirishima ci guardiamo per un secondo, poi quest'ultimo sospira "Va bene... Vai tu Midoriya..." Cede alla fine.

Sollevato sorrido a tutti e poi scappo via.

Ma una volta fuori il mio sorriso scompare, facendo spazio alla preoccupazione.

Immediatamente la mia mente è sommersa da pensieri e domande. Kacchan... Il mio Kacchan dov'è...?!

Non importa ciò che è successo ieri, adesso devo capire dove si trova.

Senza rendermene conto, voltando l'angolo, vado a sbattere contro qualcuno.

"Cazzo!" Esclama la persona che ho preso in pieno. Appena sento quella voce sollevato alzo lo sguardo. Mi ritrovo davanti Kacchan con del succo versato addosso.

"Per fortuna..." Mormoro sorridendo.

"Fortuna? Mi hai buttato tutto il succo addosso deficiente!" Esclama incavolato.

"Ah... Sì, scusami" dico arrossendo. Gli afferro la mano e cerco di trascinarlo via "Su, ti accompagno a cambiarti i vestiti".

Kacchan però ritrae bruscamente il braccio "Ma che diavolo... Cosa ti prende?!" Esclama.

Gli sorrido "Nulla".

Kacchan indietreggia "Vado a cambiarmi da solo... Non ho bisogno di te" dice solo cercando di andarsene.

Ma vederlo allontanarsi da me fa male. Non riesco a lasciarlo andare così.

Allungo la mano verso la sua camicia attirandolo a me "Dai... Almeno lascia che ripaghi i miei error-" Kacchan mi tappa la bocca schiacciandomi contro la parete alle mie spalle.

Il suo sguardo è glaciale, seppur i suoi occhi rossi siano di un colore così caldo...

"Piantala Deku" sibila scocciato.

"Di fare?" Chiedo perplesso.

Porto lo sguardo sulle sue labbra.

Voglio baciarlo...

Faccio per unire le nostre labbra, ma lui mi fa poggiare nuovamente la testa alla parete.

"Ho detto di piantarla" dice a disagio. Sta cominciando a cedere come l'altra sera. Forse potrei convincerlo anche oggi.

Gli sorrido "Dai... Un solo bacio" mormoro guardandolo voglioso.

Kacchan mi guarda disgustato "Non ti riconosco proprio quando fai così".

"Sei tu a farmi questo effetto Kacchan" sussurro a un centimetro di distanza dal suo viso.

Sfioro le sue labbra con le mie sentendo il suo fiato caldo scontrarsi contro la mia pelle. Immediatamente sento le farfalle nello stomaco.

Lo voglio seriamente baciare.

Kacchan mi lascia andare e si volta "Deku, ti ho già detto che è sbagliato. Non può funzionare" torna a guardarmi negli occhi "lo capisci?!" Esclama.

Mi mordo il labbro cercando di trattenere la rabbia "Ma... Perché?".

"È strano".

"È amor-".

"NON DIRLO!" esclama sovrastando la mia voce "odio quella parola...".

"Ma perché devi per forza negare i tuoi sentimenti?" Chiedo esasperato "fai stare male sia te che me".

Kacchan abbassa lo sguardo "Dei sentimenti del genere non mi servono".

Lascio andare le braccia lungo i fianchi sospirando "E va bene Kacchan. Non amarmi se proprio non puoi sopportarlo".

Il biondo mi guarda perplesso e incuriosito allo stesso tempo.

"Però se vuoi baciarmi, puoi farlo".

Così chiudo gli occhi e schiudo le labbra poggiandomi alla parete.

Non posso stare senza lui... E lo voglio mio in tutto, anche se magari lui non sarà d'accordo.

So che sarà tutto vano, anzi, a dire il vero non sono sicuro che mi bacerà sul serio, ma finché posso provare, lo farò. Non voglio tirarmi indietro perché Kacchan è una delle poche cose che mi fa star bene.

Quando sto per perdere le speranze, le calde e forti mani di Kacchan si poggiano sulle mie guance. Posso sentire il mio corpo fremere sotto il suo tocco.

"È solo qualche bacio, nerd di merda... Non montarti troppo la testa..." Sussurra a un passo delle mie labbra, per poi fiondarsi su di esse.

Doppio aggiornato oggi. Yee!

Simply Love ᴮᵃᵏᵘᵈᵉᵏᵘDove le storie prendono vita. Scoprilo ora