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Mitch dopo avermi portata a fare shopping mi porta a casa per prepararmi perché mi ha detto che questa sera c'è una festa organizzata dal suo capo.
Come vestiti mi metto un completo che mi ha comprato oggi, stupendo di una marca molto nota, sono pantalone e camicia insieme a dei sandali col tacco a spillo. Il completo è ornato da strisce a doppio colore e fiorellini.
Mi lascio i capelli boccolosi e mi trucco da sera.

MITCH: sei stupenda

Lui era vestito con uno smoking di gutteridge

MITCH: ti ricorda niente questa camicia?

guardo quella camicia grigia e mi ricordo che gliel'ho regalata io dopo due mesi di fidanzamento

IO: Oh mio dio! è stupenda

gli tocco il petto e infilo le braccia dentro la sua giacca con la testa appoggiata sotto il suo mento

IO: secondo te farò bella figura? oppure sembrato una ragazzina che si vuole sentire grande?

MITCH: ti invidieranno, tu non hai niente da temere, guardati

mi mette davanti lo specchio con le mani poggiate sulle me spalle

MITCH: sei bellissima, sei intelligente, sei sveglia, sei matura, sei perfetta

IO: grazie amore, anche tu

MITCH: io?!

IO: per me si!

lo abbraccio e mi metto in punta di piedi per baciarlo

MITCH: dai mettiti le scarpe

IO: A che ora comincia?

MITCH: alle 21

IO: sono le 19, è prestissimo

MITCH: E allora?

lo guardo sorridente e lo spingo verso il letto sbottonandogli la giacca per lasciarla cadere a terra

MITCH: lydia non credo sia il momento

IO: mancano due ore, abbiamo il tempo

MITCH: ma...

prima di fargli continuare la frase lascio cadere la camicia del completo e subito dopo i pantaloni, guardandolo mentre è seduto nel letto davanti a me

IO: non mi vuoi?

dico con una faccia finta dispiaciuta

MITCH: oddio...Non puoi farmi questo...

lui ride imbarazzato e si asciuga il bordo della bocca guardandomi

IO: una volta mi avevi detto che qualcosa di me era tuo, ma non ricordo cosa...

dico mentre scendo con una mano alla mia intimità, mitch si alza e si fionda su di me fermandomi la mano

MITCH: mia, non si tocca

mi prende in braccio baciandomi e portandomi sul letto. Dopo una buona ora ci rivestiamo

MITCH: ora, possiamo andare?

IO: credo di si

dico sorridendo.
Arrivati là vediamo già molte persone davanti a questo lussuosissimo palazzo che sembrerebbe un casinò.

CAMERIERE: signor.Rapp, il signor.jones la sta aspettando

MITCH: Arriviamo subito

IO: vuoi che ti accompagno?

MITCH: è il mio capo, se vuoi

lo prendo a braccetto e andiamo verso il cosiddetto signor.Jones

JONES: oooo! mitch! mio caro!

MITCH: Signor.jones

JONES: allora ti trovi bene nella nuova città!?

MITCH: adesso si, posso presentarle la mia fidanzata lydia Martin

JONES: bellissima!

mi bacia la mano

IO: Salve

JONES: Posso chiederle quanti anni ha signorina?

IO: 19

JONES: davvero divina, posso invitarvi a giocare a poker? così mitch parliamo di un pò di cose

MITCH: certo

io li seguo e mi siedo come spettatore. Dopo diverse mani vinte sia dall'uno che dall'altro e dopo aver spolverato le regole del poker dopo diversi anni, decido di volermi unire

IO: signori, vorrei unirmi

MITCH: sai giocare?

IO: certo

mi siedo davanti a loro con le gambe accavallate e dico al mazziere di passare le carte e questa mano comincia. In diversi momenti mitch si guarda intorno e io scorro le mie carte, ho un full d'assi, mitch ha una faccia come di disprezzo verso le sue carte e le butta dicendo "passo", poi il signor.Jones mi guarda con occhi di sfida e io gli do l'onore di scoprire le carte, ha coppia di assi e di colore, io rido e scopro le mie

IO: full

lui mi guarda scioccato e poi scoppiando in grosse risate mi batte le mani

JONES: davvero brava signorina, veramente una bella mano, i miei complimenti!

IO: grazie mille

ho vinto ben 1.500 dollari.

IO: mitch ora che facciamo?

MITCH: ora c'è la cena

IO: Ah! mangiamo pure qua?

MITCH: si, ci sono i tavoli combinati con già i nomi

Proprio in questo momento annunciano la cena e a ognuno di mettersi al posto assegnato, io e mitch siamo in un tavolo con altre 6 persone

MITCH: Signori

Un uomo del tavolo gli risponde

UOMO: ciao mitch

era un uomo molto serio, quasi apatico, un altro uomo gli risponde

UOMO: Marco sempre così apatico?!

MARCO: stai zitto Cleveland

IO: lei si chiama marco?

Lui prima di rispondere mi scruta con gli occhi

MARCO: Si, è il mio nome

IO: è italiano?

MARCO: si

IO: wow! che bello!

lui sembrava quasi stupito dalla mia reazione

MARCO: la ringrazio, le piace l'italia?

IO: moltissimo! mitch mi ci ha portata diversi mesi fa

MARCO: mi fa piacere

Fa un leggero sorriso

CLEVELAND: finalmente un sorriso!

MARCO: oddio! ma non sai fare altro nella vita?!

CLEVELAND: no!

MARCO: c'era da aspettarselo

MITCH: siete due sagome voi due insieme

CLEVELAND: Ah mitch! non ti avevo notato

MITCH: molto divertente

A quanto pare cleveland è il comico del gruppo. Dopo una lunga cena piena di risate e chiacchiere varie ricominciano i giochi d'azzardo ma a me e mitch non ci va così ci siamo messi a girare il palazzo. Tutte le persone stanno nella grande sala e noi siamo gli unici che girano quelle numero stanze

MITCH: quante stanze...credo sia infinito questo posto

IO: e poi le camere sono tutte vuote...



UN UOMO MISTERIOSODove le storie prendono vita. Scoprilo ora