CAPITOLO 13

377 20 0
                                    


I giorni passavano lenti. Troppo lenti per i miei gusti. Novembre era finito finalmente. Mio fratello e Sara erano piú uniti che mai e stavano sempre insieme. Camilla e Kevin, che c'è da dire? Assolutamente niente! Coppia piú azzeccata di loro due non si é mai vista.

Io mi sono buttata sui libri, approfittando del mio "tempo libero" per studiare.

Le ragazze cercavano di starmi vicino e tirarmi su, ma io volevo rimanere sola, come sempre del resto. Non mi andava di uscire. Non mi andava di vedere nessuno. Eravamo solo io e quelle pagine stropicciate di libri che ormai erano stati sfogliati troppo.

Mi sentivo triste. Il fatto è che continuo a pensare ininterrottamente a Mattia. Non volevo altro che lui.

Non voglio vederlo ma so che non riuscirei a scordarmelo. Penso che rimarrá nel mio cuore per un bel po'. E quando ripenso a quei baci dolci che solo lui sa dare, a quando mi teneva stretta...

Ora lui è cosí lontano da me che non riesco nemmeno a sentire il suo profumo. Vorrei dirgli tante cose. Che ho sbagliato tutto e che mi manca. Forse in questo momento mi uscirebbero anche le paroline magiche. Mi manca, mi manca tutto di lui. Stargli lontana per me è straziante. Vorrei tornare a quel giorno e dirgli: "Ti amo", ma lui non c'è piú. Non per me.

Vorrei dar retta al cervello che mi dice: "Basta pensare a lui, non ne vale la pena. Ti ha giá dimenticata!" ma io, testarda come sono, riesco solo a sentire il mio cuore: "Amalo come non hai fatto mai. Amalo perchè é quello giusto!"

"Che cos'è un ricordo? Niente, non puoi vederlo. Non puoi toccarlo. Eppure é così grande che non puoi distruggerlo."

E sono proprio i ricordi a farti male. Arrivano nel momento in cui non te lo aspetti. Ascoltando una canzone, vedendo un particolare che ti ricorda lui. E la mia casa non mi aiuta.

Metto via il libro di letteratura inglese e decido di scendere.

In salotto ci sono tutte e due le coppie.

"Era ora! Marta ti stavamo aspettando!" mi dice Sara.

"Ah e che volete da me?" chiedo un po' acida.

"Pronto?! Ci sei? Otto dicembre. Ti dice qualcosa?" mi risponde Kevin.

"Si, niente scuola." rispondo semplicemente.

"La solita cretina!" commenta Alessandro.

"C'è la partita oggi all'Olimpico" dice Camilla in tono pacato.

"Ah giá, in bocca al lupo.."

"E te non vieni? Abbiamo preso il biglietto anche per te!" mi sorride mio fratello.

"No grazie, non me la sento."

"Ma come no? Avevi detto che Roma - Fiorentina la andavamo a vedere allo stadio!" replica Sara.

"Si, io devo vedere Montella!" aggiunge Camilla.

"Ehy!!" le risponde Kevin.

"Tranquillo, è una storia lunga e poi per me è grande" risponde facendoci scoppiare a ridere.

"No ragazzi sul serio. Voi andate pure, se volete!"

"Noi dobbiamo per forza!" mi risponde Alessandro.

"Noi senza di te non andiamo!" sbotta Sara.

"Siamo MAPS! E le maps non si abbandonano. Volevi sempre andare allo Stadio e adesso?" mi chiede Camy.

Se ho te, ho tuttoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora