Capitolo 36

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Pov Sophia
Il giorno del ballo arrivò,eravamo tutti in fermento,soprattutto Ginny e Hermione. Quella mattina dopo la colazione, rimanemmo in camera per organizzare i vestiti,trucco e altro e scendemmo in Sala Grande per il pranzo. Mi sedetti in mezzo a Fred e George, e Fred mi sussurrò all'orecchio per non farsi sentire " non vedo l'ora che arrivi stasera" mi girai e gli sorrisi. Durante il pranzo vidi arrivare Alex, mi alzai e lo salutai con un abbraccio "ehi sorellina"
S: " Non sono più piccola Alex"
A: " Lo sai che per me sei sempre la mia piccolina" gli feci la linguaccia sorridendo. So sedette accanto a me per mangiare. Quella mattina era arrivato presto ad Howgarts per sistemare l'impianto stereo in una stanza,per poi spostarlo questo pomeriggio in Sala Grande.
A: " Allora Fred che mi dici? Ti sta facendo impazzire?" si rivolse a lui sorridendo.
F: " No no è docile"
S: " Si si voglio vedere come sono docile, quando mi incavolo"
Entrambi levarono un " Oh "di meraviglia e diedi una botta sul braccio a entrambi. Poi iniziarono a parlare tra loro, cosi mi alzai e andai vicino a Ginny e Hermione.
G: " Ragazze sono cosi nervosa per stasera"
S: " Ma dai non ce ne siamo accorte" mi lanciò un'occhiata torva. Alzai le mani in segno di resa. Dopo pranzo andammo in Sala Comune e mi sdraiai sul divanetto di fronte al camino a leggere un libro, mentre Ginny e Hermione stavano sedute davanti al tavolo per scrivere ai loro genitori. Dopo un po entrarono i gemelli e Fred venne verso di me,mi alzò le gambe e sedendosi le appoggiò sopra le sue, mentre George raggiunse Katie al divano opposto della sala,in modo da stare un po da soli. Sorrisi a Fred,poi ripresi a leggere, finchè lui non iniziò ad accarezzarmi le caviglie, scoperte dai jeans e inutile dire che persi la concentrazione, ma non volevo dargli corda, cosi finsi di continuare a leggere e notai un espressione sorpresa sul suo volto. Iniziò a salire finchè non tolsi il libro per guardarlo e lui mi scoccò uno sguardo malizioso, cosi mi alzai a sedere e ridendo dissi " Fred ho capito le tue intenzioni, ma al momento scordatelo. È tardi e dobbiamo prepararci per stasera" lo baciai a stampo,mentre lui sbuffava divertito "ok piccola ricevuto". Poi Ginny e Hermione mi chiamarono per andare di sopra "devo andare ci vediamo dopo"
F: " Alle 8 qui " mi scostai dalla sua presa e annuii " ok capo" e andammo di sopra.
Iniziammo con una bella doccia rinfrescante poi decisi di lasciare il bagno a loro per prepararsi,mentre io mi sarei accontentata di farlo in camera. Tirai fuori il vestito,mi asciugai e misi l'intimo, poi decisi di occuparmi subito dei capelli. Decisi di lasciarli sciolti portandoli tutti nel lato destro, ed erano tirati, nel lato sinistro da due mollette d'argento che erano dello stesso motivo del vestito. Me le regalò Ginny il giorno di Natale,per il ballo del ceppo, cosi decisi di usarle per questa sera. Siccome erano ancora un po umidi presi la bacchetta e li asciugai creando delle morbide onde, e notai che un ciuffo ondulato usciva dal lato sinistro, ma non ci diedi peso, anzi spezzava con l'acconciatura rendendola particolare. Dopo mi truccai leggermente, un po di matita, correttore, e un leggero rossetto rosso chiaro che spezzava con quello scuro del vestito. Finito col trucco indossai il vestito e le scarpe, erano aperte e avevano un tacco non molto alto. Volevo mettere le ballerine, ma a causa dello spacco Ginny e Hermione avevano insistito che li indossassi, altrimenti avrebbero sfigurato col vestito e in effetti non avevano torto. In quel momento uscirono dal bagno e le fissai meravigliata.
S: " Ragazze siete stupende"
G: " Oddio guardati pure tu" eravamo tutte e tre a bocca aperta.
S: "Voi di più credetemi"
H: " Ma stai scherzando. Guardati, stasera Fred non ti lascerà un attimo sola, altrimenti ti trovi circondata da corteggiatori"
S: "Perchè voi no"ridemmo e dopo 5 minuti scendemmo le scale.
Ero in ansia. Era il mio primo ballo e soprattutto con Fred.
Pov Fred
" Ehi George sbrigati che sono quasi le 8"
G: " Eccomii" uscì dal bagno annodandosi la cravatta,cosa che stavo facendo anche io. Prendemmo le giacche e scendemmo in sala comune per aspettare le ragazze. Dopo 10 minuti scese Katie, con un sorriso raggiante, stava prorio bene e inutile dire che George era rimasto imbambolato. Gli diedi uno scossone per farlo riprendere e quando mi guardò in cagnesco risi. Prese Katie per mano "ci vediamo in Sala Freddie"
" Certo Georgie" in quel momento scesero Ron e Harry leggermente in ritardo,infatti avevano il fiatone.
R: " Sono arrivate le ragazze?"
F: "Non ancora"
H: " Uhm menomale" stavo per prenderli in giro sul fatto che fossero in ritardo, quando scesero Ginny, Hermione e... Sofia. " Oh mio Dio" ero senza parole.
R: " Wow ragazze. Quindi era questa la sorpresa che intendevate"
H: " Già" disse Hermione avvicinandosi a lui. Harry si avvicinò a Ginny,stava proprio bene con quell'abito. Infine io andai da Sofia " Sei stupenda" arrossì "Grazie. Anche tu non stai male" sorrise per l'imbarazzo. La presi per la vita e la baciai, se non fosse per il ballo sarei rimasto tutta la serata con lei,ma ne avevamo di tempo d'altronde e per lei era il primo, quindi non doveva perderselo.
Pov Sophia
Appena scesi le scale Fred rimase senza parole e continuava a fissarmi. Ero diventata rossa come un peperone,ne ero sicura. Si avvicinò a me " sei stupenda" sorrisi e arrossii di nuovo "grazie anche tu non stai male", mi prese per la vita e mi baciò. Nonostante i tacchi gli arrivavo a malapena a metà spalla.
F: " Andiamo?"
S: " Certo" e mi tese il braccio. Uscimmo tutti dal quadro della Signora Grassa e andammo in Sala Grande. Appena arrivammo rimanemmo ad ammirare la Sala. C'erano intrecci di fiori da tutte le parti e il soffitto era decorato da un cielo stellato. Ai lati era offerto un banchetto con i fiocchi e nella parte più giù notai mio fratello e il suo enorme impianto stereo. Aveva fatto partire una melodia soft per rilassare l'atmosfera e intrattenere gli ospiti,finchè Silente non andò al centro della Sala e parlò "Benvenuti a tutti voi. Questa sera sarà l'ultima che passeremo tutti insieme qui ad Howgarts prima delle vacanze estive, ma sarà anche l'ultima insieme a Beauxbatons e Durmstrang,perciò divertitevi più che potete e non abbiate rimpianti. Che la festa abbia inizio" partì un waltzer come ballo di inizio e Fred mi invitò a ballare. Andammo al centro della sala e iniziammo a ballare,sorridendo sempre in ogni momento. Ballammo altre tre canzoni e dopo andammo a prendere qualcosa da bere insieme agli altri e ci sedemmo su delle poltrone.
R: " Ragazzi se continua cosi finisce che mi addormento"
H: "Già una noia mortale"
George: " Tutta colpa di Madama. Se non era per lei Alex già avrebbe attaccato musica buona"
S: " Puoi dirlo forte. Porello guarda che faccia,penso che se potrebbe la fulminerebbe viva"
F: " Gli darei una mano". Rimanemmo li mentre gli altri continuavano a ballare, finchè mio fratello non mi fece cenno di andare da lui.
S:"Ragazzi ora torno, mio fratello mi sta cercando"
" ok" dissero all'unisono. Sgattaiolai fuori dalla presa sulle mie spalle di Fred e raggiunsi mio fratello. Quando arrivai non mi diede neanche il tempo di salutarlo " Sofi bisogna fare qualcosa e al più presto. Qui la gente sta dormendo invece di divertirsi"
S: "Ma ciao anche a te Alex"
A: " Spiritosa, comunque dico sul serio"
S: "Lo so, ma non possiamo fare niente. Hai sentito la McGranitt, Madame Maxime non vuole altri generi"
A: " Sai che ti dico, al diavolo lei e le sue idee, io faccio qualcosa e tu mi aiuterai"
S: " Che cosa! No no te lo scordi. Non mi metto nei guai per te"
A: " Sofi maledizione ti sembra un ballo questo"
S: " No ma..."
A: " Niente ma. Facciamolo e basta"
"Suo fratello ha ragione" ci girammo e vedemmo la McGranitt raggiungerci
"Bisogna dare una scossa a questa festa. La gente dorme invece di ballare"
A: "Ecco vedi che ti dicevo"
S: " Professoressa non si arrabbiaerà Madame Maxime?"
McG: " Oh può fare quello che vuole. Questa è la nostra scuola e non permetto che i studenti il loro penultimo giorno dormano invece di divertirsi, perciò lascio tutto nelle vostre mani"ci fece l'occhiolino e se ne andò.
A: " Adoro quella professoressa. Forza diamoci dentro"
S: " Aspetta, ma come faccio a ballare con questa gonna lunga" mi squadrò e disse " hai ragione" e riflettemmo su come potevamo fare, finchè " aspetta ho trovato" feci cenno agli altri di raggiungerci e loro vennero.
Harry: " Che succede?"
A: "La McGranitt ci ha dato il compito di smuovere la festa"
R: " Oh finalmente. Ma che c'entriamo noi"
S: "Ci aiuterete" mi guardarono confusi " vi prego non fatemi ballare da sola. Poi siete bravi. Dai dai dai dai"
Herm: " Ok ok vi aiuteremo in fondo volevamo divertirci o no?
" giusto" dissero insieme.
S: " Hermione abbiamo solo un piccolo problema noi due"
Herm: " Sarebbe?" indicai le nostre gonne. Ginny era l'unica comoda tra le tre e anche Katie.
Herm: "Giusto"portò una mano in fronte per pensare " Aspetta ci sono"
S: " Cosa?"
H: " Conosco un incantesimo che può accorciarle. Allora aspetta"si posizionò davanti a me e puntando la bacchetta sulla gonna pronunciò " Retrecedum limitatio" la gonna si accorciò poco sopra il ginocchio. Anche così il vestito non era per niente male. Fece lo stesso anche col suo e facendo cenno a mio fratello, cambiò del tutto la musica. ( Ora potete sbizzarrirvi come volete per tutta la durata del ballo. Quindi date sfogo alla vostra immaginazione e VAIII!! Si Ballaaa).
Ballammo come matti per tutta la sera. All'inizio eravamo solo noi, ma dopo si aggiunsero gli altri ragazzi di Grifondoro, che avevano fatto la sessione di prova con noi e infine riuscimmo a coinvolgere tutti. Madame Maxime all'inizio fumava per la rabbia, mentre Silente sorrideva divertito, ma dopo Hagrid, in qualche modo le fece cambiare idea e cosi anche loro si buttarono nella mischia. Alex mi fece l'occhiolino e si stava gasando a più non posso, questa sera stava dando il meglio di se e anche io. Alla fine della festa eravamo rimasti solo io,Fred, George, Katie, Ginny, Hermione, Ron e Harry. Alex stava finendo di smontare e sarebbe tornato a casa nostra, si sarebbe smaterializzato una volta fuori Howgarts. Ad un certo punto George e Katie andarono via e vidi alzarsi anche Ginny con Harry e Ron con Hermione.
S: "Andate via?"
G: "Si. Ah Sofi ehm non te lo abbiamo detto, ma stasera non torniamo in camera nostra. Io starò con Harry in camera loro"
S: "E voi?" dissi rivolta a Ron e Hermione
R: "Oh bè i professori hanno aperto tutte le stanze in più, che erano chiuse nei dormitori, lasciando spazio a chi voleva di potersi diciamo mischiare e passare gli ultimi due giorni insieme"
Herm: " Cosi ne abbiamo presa una" finì per lui Hermione.
S: " Ah ok allora divertitevi"dissi con un sorrisetto malizioso e loro se ne andarono imbarazzati. Mi girai verso Fred che stava ammirando il soffitto stellato " Hei Fred ti va di restare con me stanotte? Visto che è l'ultima che staremo qui e non sappiamo quando ci rivedremo questa estate" dissi con un tono malinconico "Certo che resto con te e vedrai che riusciremo ad organizzarci. Il modo lo troviamo"gli sorrisi e prima di andare via andai a salutare mio fratello. Mentre mi alzavo notai che il vestito era tornato nella sua lunghezza originale, Hermione mi aveva avvisato della durata dell'incantesimo.
S: " Ehy Alex. Io vado a dormire. Ci vediamo a casa domani"
A: " Certo piccoletta e vedi di non fare pazzie"disse rovolgendosi a Fred. Risi "no tranquillo" gli diedi un bacio sulla guancia e me ne andai. Presi Fred per mano e ci incamminammo verso la Sala Comune, arrivati notammo che era stranamente vuota.
F: " Strano non c'è nessuno"
S: " Già. Saranno già tutti a dormire" salimmo le scale e andammo in camera mia. Notai che i bauli di Ginny e Hermione erano già pronti dovevano essere solo chiusi, il mio era quasi fatto, cosi decisi di completarlo prima di fiondarmi in bagno a cambiarmi.
F: "Io vado un secondo in bagno"
S: "Ok io intanto finisco di sistemare il baule" mi diedi da fare e dopo aver finito presi un pigiama leggero, a causa del caldo e l'asciugamano. Attesi Fred che usciva cosi andai alla finestra a fissare le stelle. Dopo un po uscì e cosi entrai. Mi struccai sciacquandomi il viso e sciolsi l'acconciatura. Notai che i capelli erano rimasti ancora ondulati e per rimetterli apposto li scossi un po. Misi il pigiama, che era più una camicia da notte a maniche corte che mi andava 3 volte, a causa di mio fratello. Ricordo ancora cosa accadde:
Avevo chiesto a mio fratello di portarmi qualcosa dall' Italia e lui si presentò a casa con un pacco. Lo aprii e c'era una camicia da notte estiva con la bandiera dell'Italia cucita sulla spalla insieme alle nostre iniziali. Era bella,ma era una taglia in più della mia. Però decisi comunque di usarla per ricordarmi di lui quando non c'era.
Sorrisi a quel ricordo e uscii dal bagno. Fred stava guardando fuori e non mi aveva sentito uscire, cosi approfittai per guardarlo. Aveva un'espressione rilassata, ma concentrata e si stava passando di continuo la mano sui capelli spettinandoli. Erano più corti rispetto ai mesi precedenti, lui e George li tagliarono dopo una scommessa persa con Lee e devo dire che stavano molto meglio. Dopo un tempo che parve infinito si girò verso di me e solo in quel momento notai la cravatta slacciata e la camicia mezza sbottonata. Stavo arrossendo e abbassai il viso per non incontrare il suo sguardo in quel momento,ma lui si stava avvicinando e alzai lo sguardo vedendo che sorrideva e io sorrisi di rimando.
F: " sbaglio o ieri sera avevamo qualcosa in sospeso" disse sussurrando a pochi centimetri dal mio viso. Annuii ridendo e lui annullò completamente le distanze facendo scontrare le nostre bocche. Portai immediatamente le mani sui suoi capelli alzandomi in punta di piedi, lui mi cinse la vita facendo allacciare le mie gambe sul suo bacino, e andò a sedersi sul letto sempre con me in braccio. Ci staccammo per respirare e gli tolsi la cravatta continuando a sbottonare la sua camicia fino a toglierla. Riprese a baciarmi e cominciò ad accarezzarmi le cosce scoperte dalla camicia, finchè non comincio a salire portandola con se. Me la sfilò e mi guardò per qualche minuto, ma poi lo ribaciai e lui capovolse le posizioni buttandomi con la schiena sul letto e posizionandosi sopra di me. Cominciò a scendere con la bocca, fino a baciare la cicatrice del fianco.
" Fred" sembrava più un sussurro e baciandomi entrò in me. Sussultai all'inizio ma dopo non ci feci più caso. Arrivammo insieme sfiniti. Lo guardai sorridendo e lui fece lo stesso con me. Mi diede un ultimo bacio e si sdraiò tirandomi a sè. Poggiai la testa sul suo petto e crollai. Non dimenticherò mai questa sera, è stata fantastica in tutto e per tutto. Inutile dire che sono innamorata di lui, sarebbe poco,ormai ne ero dipendente, come una droga. Era la mia ancora di salvezza, un pezzo della mia anima e non riesco a immaginare una vita senza di lui.

Un ballo particolare || Fred Weasley ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora