Amore o dissapori

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Parole : 2473

Da quando mi sono svegliata ho una strana sensazione sulla pelle, una di quelle che ti fanno fare mille film mentali e pensare alle situazioni più brutte.

Sono le 7:30 di un sabato mattina qualsiasi, il sole splende, la città di Belfast è già sveglia, il caos domina questa giornata; è già passato un anno da quando mi sono trasferita qui, lontano dalla mia famiglia,dai miei amici ma soprattutto lontano da lui.

È da circa un anno che cerco di mettere insieme i pezzi della mia vita, di costruire quel vaso che prima era perfettamente intatto.

L'odore di caffè mi invade le narici, oggi ho bisogno di una tripla dose per affrontare questa giornata e per poter sopportate questa odiosa sensazione addosso.

In cucina,un bel banchetto si presenta ai miei occhi ed un sorriso mi compare su tutto il volto, pancake, muffin, torta al cioccolato, due cappuccini e pasticcini di ogni tipo, rimango meravigliata alla visione di ciò ma lo sguardo omicida della mia coinquilina mi fa capire che non è per me tutto quel ben di dio.

- Ariel, non ti azzardare a prendere qualcosa, sto aspettando il mio capo per fare colazione, voglio che sia tutto perfetto - dice con tono severo.

- Almeno posso prendere un cappuccino? Ti lascio casa libera tutto il giorno, promesso – cerco di corromperla a modo mio.

Esasperata acconsente, prendo il cappuccino e un muffin al cioccolato quando un ragazzo moro, con dei pantaloni da tuta, a torso nudo mette piede in cucina, e lui cosa ci fa qui?

Rimango di stucco , forse non mi ha riconosciuta visto il modo in cui si comporta; dovevo capirlo da come ha preparato la colazione che il suo capo non sarebbe entrato dalla porta quella mattina, poso lo sguardo su Janette e le sorrido divertita.

- Joseph quanto volte ti ho detto che non vivo da sola? Non puoi presentarti così ma cosa ci fai alzato alle 7:30 di sabato mattina? Voi due volete rovinare la mia giornata? - dice in tono arrabbiato indicando me ed il ragazzo.

- Sorellina calmati, faccio colazione e sparisco, mamma mia certo che voi donne quando dovete fare bella figura con altri uomini siete proprio ingestibili!- afferma con tono divertito.

Sorellina? Vivo da circa un anno con Janette e solo adesso mi rendo conto che non conosco praticamente nulla di lei.

- Ariel lui è mio fratello Joseph, starà qui per un paio di giorni spero, potresti tenerlo impegnato per oggi? Non voglio che mi rovini la colazione e l'intera giornata.-

- Joseph lei è Ariel, la mia coinquilina mi raccomando mani apposto e non ti azzardare a toccarla o ti uccido con le mie stesse mani e adesso per favore andate via? - chiede in tono supplichevole.

Se solo sapesse che le sue mani, il suo corpo, la sua bocca mi hanno già toccata e fatta sentire viva ci ucciderebbe entrambi.

              ***

Camminiamo per la città, uno accanto all'altro senza proferire parola, siamo due conoscenti, incontrati per caso, amanti per diversi mesi che dovranno passare la giornata assieme. La mia mente mi porta indietro nel tempo quando ho conosciuto Paul,  noi eravamo due perfetti sconosciuti costretti a passare una giornata assieme per volere della mia ex migliore amica solo che a differenza di oggi a me Paul piaceva da tempo.

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⏰ Last updated: May 22, 2018 ⏰

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