Capitolo 1: Attacker n.2

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"Perché sono qui?"

Me lo ripetevo nella testa durante tutta la cerimonia di, "reclutamento". Ma alla fine sapevo la risposta, era più una domanda di incoraggiamento.

Quando il comandante ebbe finito il discorso, ci fu ordinato di recarci all'armeria per darci nozioni di base sulle tattiche belliche, il resto, beh, l'avremmo imparato sul campo: non c'era tempo per un addestramento formale.

Quindi, mi recai all'armeria; oh giusto, non ho spiegato una cosa: il QG, si trova in un'isola sperduta in mezzo all'oceano pacifico, e la sua posizione ci è ignota, sono informazioni Top Secret a quanto pare. E' un posto carino, anche se fa un caldo allucinante.

Dopo pochi minuti di camminata (l'isola era parecchio grande), ci trovammo all'armeria: un'enorme caserma che poteva ospitare almeno 10 squadre d'assalto composte ognuna da almeno 4 persone, senza contare tutte le zone addette all'addestramento rapido. Ci portarono al "poligono" e ci diedero delle armi. Mentre ero in fila ad aspettare di poter sparare ed essere valutato, una ragazza mi viene incontro, non sapevo accettassero anche le donne, lasciamo stare, non mi riguarda.

Quindi, questa ragazza, nonostante fosse praticamente andando incontro a un conflitto armato contro le forze dell'ordine, sembrava allegra e stava andando in giro a conoscere la gente, che seccatura.

Dopo avermi raggiunto mi disse: Hey, ciao! A quanto pare dovremmo passare molto tempo insieme, sei australiano giusto? - io le risposi: Si, sono Australiano, mi chiamo Damon Cruz, ma.... come diavolo hai fatto a capirlo? - lei quindi: Piacere, Natalia Heinrich, dalla Germania - e lì mi sovvenì un dubbio: Ma... come sai così bene l'Inglese? Le lingue erano rimaste intatte anche dopo la conquista no? - e lei quindi mi rispose: Oh, giusto, tu non lo sai perché è la tua lingua madre: nei paesi che non hanno come lingua ufficiale o parlata l'Inglese, l'Imperatore ha imposto l'obbligo di insegnarla ai neonati, giovani, e se possibile, adulti o anziani; io sono una di quei neonati, quindi lo so parlare anche bene! - le dissi: Oh, beh, interessante. Ora è il mio turno, ci vediamo Heinrich- e me ne andai al poligono, pensando che non aveva risposto alla mia prima domanda, ma poco male.

Furono.... impressionati, diciamo. Presi il fucile, uno di quei fucili magnetici, avete presente? No? In poche parole, sfrutta la forza magnetica per sparare proiettili ad altissima velocità, era fatto circa così

 Presi il fucile, uno di quei fucili magnetici, avete presente? No? In poche parole, sfrutta la forza magnetica per sparare proiettili ad altissima velocità, era fatto circa così

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Tornando al poligono, presi il fucile e centrai il bersaglio, preciso, sul punto più difficile da colpire. Mi fecero ripetere il colpo 5 volte, per accertarsi che non fosse un colpo di fortuna. Non lo era. Centrai ogni volta, così, sicuri delle mie presunte abilità, probabilmente ottenute dalla caccia che svolgevo ogni giorno, mi misero nel gruppo dei tiratori scelti. I tiratori scelti sono una tipologia di soldato che utilizza il cecchino dalla lunga distanza e fornisce supporto dall'alto agli assaltatori o agli specialisti. Se colti alla sprovvista, sono anche dotati di pistola per difendersi dal corto raggio.

Dopo averci assegnato ognuno a una tipologia di operatore, fummo smistati negli alloggi. Precisamente, ogni stanza di alloggio poteva contenere fino a 4 persone, ci venne spiegato anche che i diversi tipi di squadra erano fatti quasi su misura per ogni stanza: non si erano certo fatti mancare nulla.

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⏰ Last updated: May 22, 2018 ⏰

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Defectio Potestatis (Resistance's War)Where stories live. Discover now