《IL MIO INIZIO SEI TU》

Capitolo 2

Mi sentivo strana erano anni che non mi sentivo così felice. Come quando la mamma ti prepara quel piatto di pasta che ti piace tanto,oppure quando senti l'odore di casa dopo un lungo viaggio mi sentivo felice senza dover fingere. Ricambiai l'abbraccio anche io. Mi staccai da Michel e gli asciugai gli ultimi rimasugli di lacrime dalla faccia. Mi sorrise. Mi alzai dalle scale prendendo lo zaino di Michel e ci dirigemmo verso l'aula di pittura. Michel si sedette vicino a me prese la vernice tirandomela sul grembiule,così feci lo stesso.Finalmente riuscivo a rivedere il sole dopo svariati anni di pioggia. Entrò la prof e vide la vernice sul nostro grembiule. Si mise a sorridere. Suonò la campanella e io ed Michel ci dirigemmo verso l'uscita della scuola per prendere l'auto. Quando mi disse《Hai visto la mia nuova moto non ci è ancora Montato nessuno.. vuoi avere l'onore di essere la prima?》 Sorissi presi il casco e me lo infilai in testa. Montai. Michel partì e mi strinsi al suo busto appoggiandomi con la testa sulla sua schiena. Arrivammo sotto casa mia. Salutai Michel, ci riabbracciamo.Entrai in casa salutai mia nonna che sfornava i biscotti.Mio padre era on officina. Mi chiusi in camera presi la foto di mia mamma. 《Ciao mamma come stai? Oggi la giornata è andata benissimo ho conosciuto un ragazzo si chiama Michel mi ha accompagnato lui a casa, mi sento di nuovo viva come quando eri vicino a me e mi accarezzavi i capelli mi manchi mamma mi manchi tanto》riposai la foto sul comodino e appoggiai la testa sul cuscino mentre i mei occhi stanchi si chiusero per il sonno. Iniziò una nuova giornata, salutai la nonna e il papà feci colazione e mi diressi verso scuola.Vidi Michel che parcheggiava la moto lo salutai e ci diriggemmo insieme nell'aula 21B prima ora Francese. Passai per i corridoi della scuola e leggemmo degli striscioni appesi sulle pareti "Festa di Fine anno 12 Giugno" Michel mi guardò e mi disse《Ti piacerebbe andarci? Magari ci potremmo andare se ti piacerebbe》guardandomi con un aria sorpresa e felice allo stesso tempo 《Mike non lo so,conosci le voci che girano per l'istituto.》 《Quelle sono dicerie se ti conoscono come ti ho conosciuto io vedrebbero una ragazza dolce bella con le lentiggini i capelli scuri che non aspetta altro che mettersi quel vestito che ha nell'armadio da anni che non ha mai messo perché non ha mai trovato l'occasione. O sbaglio Lù?》 Rispose con un area soddisfatta. Sorrisi dando una pacca sulla spalla a Michel ed entrano nell'aula. Finì lezione e ci dirigemmo verso una nuova aula oggi avevano un nuovo corso: Anatomia. Entrammo in aula e trovammo delle rane sul nostro banco,dovevamo sezionarle. Michel aprì la rana schifato prendendo con le mani l'intestino,lanciandolo sul mio tavolo, non mi schifai molto, 《Mike mi sono vista Final Destination quando avevo 6 anni e mezzo di certo non mi schifo con una rana》risposi guardandolo con un aria fiera. Michel mi guardò con aria meravigliata e mi disse allora ti schiferai di questo pulendo i guanti sui miei capelli. Cercai di resistere fin quando scacciai le sue mani sporche di sangue dai miei capelli. Michel si mise a ridere 《sei dolcissima quando ti arrabbi》 《allora fammi arrabbiare di più》 risposi con aria da sfidante a quel punto Michel si levo i guanti mi guardò profondamente negli occhi e si avvicino a me sfiorando le labbra alle mie. Sentii un calore per tutto il corpo come un fiammero acceso, mi sentivo il sangue bollente scorrere nelle mie vene era come se il modo intorno a noi si bloccò ed eravamo noi sul palco a danzare, sul palco dell'amore. Guardai Michel con faccia sorpresa 《ti ho fatto arrabbiare molto?》 Mi domandò 《molto risposi》 sorridendo. Tornai a casa ancora non ci credevo. Michel così perfetto. Mi ero innamorata di lui. Sentii il telefono vibrare era Sindey risposi 《Ciao Lù come stai è tanto che non ti sento, ti va di vederci oggi al parco ho una notizia da dirti》. Attaccai la cornetta. Misi le scarpe e mi diressi verso il parco,Sidney era lì seduta su una panchina. 《Ciao Lù lo sai che siamo migliori amici da sempre e ci siano detti sempre tutto,》 guardai Sidney con area sorpresa, ad un tratto si levo il respiratore. Sidney respirava senza un aiuto.Mi misi a piangere per l'emozione. Sidney era riuscita a sconfiggere il cancro,anche se doveva continuare a prendere delle pasticche per evitare che l'acqua ustruisse le viee aeree.La mia vita era contaggiata da una corrente positiva come non lo era mai stata.