Rimorchiare a Zante

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Tralasciando qualche link che girovaga per il web, di Zante si parla poco, sul web c'è poco e di gente che ci è andata a cui chiedere se vale la pena spenderci cinque stipendi (da precario) non ne trovi tanta. Che sia per questo che sono riuscito incredibilmente ad andare in ferie senza trovare gente che durante tutto l'anno trovo nei bar del paese come è successo a tutti quelli che sono andati a Gallipoli? Beh già questo è un ottimo punto di partenza.

Dunque dicevamo, sono andato a Zante e, dato che prima di partire non ho trovato tante info sul web che non fossero sempre quelle cinque righe copiate e incollate sulle varie brochure turistiche, ho deciso di lasciare ai posteri questo post che possiamo definire come una recensione-guida turistica-fiction-melodramma-poema epico-replica di un Posto al Sole.

Contratti di precariato e fidanzamenti hanno decimato la nostra compagnia di amici, e così siamo partiti in due, il che si è rivelato non del tutto sbagliato, anzi. Direzione, come avete penso ormai capito (se non lo hai ancora capito chiudi tutto e vai a guardarti qualcosa su Boing): Zante. Terra natia di Ugo Foscolo, isola delle tartarughe, delle acquile dorate, delle foche monache, del relitto e dell'ulivo più vecchio d'Europa, Zante è un isolotto greco sotto Cefalonia, che viene spesso descritto come "la nuova Mykonos", ma voi non badate a questo sennò rischiate di illudervi. Se siete baldi giovinotti come noi, o comunque cercate un po' di baldoria, sicuramente dovete dirigervi verso Laganas o, se proprio proprio, ma proprio proprio, Argassi, due località nel sud dell'isola che solitamente vengono proposte come meta a chi, appunto, non vuole tornare a casa alle dieci di sera a guardare l'edizione greca de "L'eredità". Resta il fatto che con pochi minuti di viaggio(motorizzato) raggiungi qualsiasi zona dell'isola dato che non è molto estesa.

Siamo atterrati all'aeroporto di Zacinto e, in dieci minuti di Bus, eravamo a Laganas, nella via centrale, quella che l'ha resa celebre per la movida. In realtà a primo acchito potreste rimanerci un po' male, perchè quello che vi si presenta dinanzi è un panorama fatto di campagna e capre, pecore e tacchini vaganti, strade in terra battuta ed una marea di edifici in costruzione abbandonati, tipo quelli che vedi nei report di Report sugli sprechi pubblici. Siamo effettivamente stati pervasi da un leggero senso di arretratezza, ma siamo andati verso il nostro appartamento comunque fiduciosi. Più di qualcuno ci aveva informato della scarsa efficienza dei servizi igienici grechi, del tipo che ti suggeriscono di buttare la carta usata nel cestino, invece che giù dal water (si avete capito bene) ma fortunatamente nel retro del nostro condominio vi era uno splendido ed appartato giardino di ulivi, in caso di emergenza intestinale voglio dire. A proposito, in tutta Zante vedrete distese e distese di ulivi, sempre e comunque ed ovunque.

Il primo giorno giustamente ce lo siamo spesi per l'ambientamento ed un po' di spesa. I prezzi sono più o meno come i nostri, poi è ovvio che se proprio volete prendere delle inculate non è impossibile riuscirci. Laganas si concentra su di una via centrale che porta alla spiaggia, lunga sui 3 Km, piena zeppa di locali di vario genere con ciascuno i propri Pr davanti che tentano di racimolare clienti in qualsiasi lingua (se proprio non ne potete più, ditegli che venite dal Giappone, ha funzionato alla grande). Di pomeriggio a dire il vero i locali non sembrano granchè, ma alla sera lo scenario è sicuramente molto diverso, anche se occorre fare attenzione ad alcuni particolari, che noi abbiamo imparato con il passare dei giorni, e che voi ora avete la fortuna di apprendere grazie a noi. Innanzitutto, Laganas è stracolma di locali, ma non discoteche, nonostante su internet di parli di esse. Là non esistono discoteche come le intendiamo noi. Inoltre, tutti o quasi i locali sono praticamente locali inglesi, nel senso che i proprietari sono inglesi, i pr sono inglesi, la musica è inglese, e ci sono dodici schermi Tv in ogni dove con le dirette delle partite di calcio. Laganas è praticamente una città inglese e, se non lo sapete, agli inglesi noi italiani stiamo molto sulle palle. In alcuni locali non ci fanno entrare, in altri ci fanno pagare una follia, altre volte ci prendono a sberle senza motivo, e poi sono gli italiani i razzisti. Ecco perchè vi suggerisco di fingervi svizzeri, come abbiamo fatto noi, per portare la vostra vita sociale sull'isola ad un livello più elevato; tanto in Svizzera parlano italiano.

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⏰ Last updated: Jul 12, 2018 ⏰

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