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Ho raccolto paure ignote
abbracciando attitudini oscure
sulle stanche orme ricalcate
da passi in cerca di stesure.
Qualcosa mi conduce all'abisso
in quei giorni senza riflessioni,
ho tolto il senso all'egoismo
e perso il peso degli errori.
Si incontrano ancora gli astri
nelle notti di catarsi,
cercano tutti la luna,
quando il sole si allontana...
Ma quando la foglia è invecchiata,
non canta più la mia cicala,
il cuore che prima sfogliavo,
scompare dietro un tulipano.
Orfani rimangono gli occhi
dei pedoni che fanno ritorno
senza la regina di scacchi,
maschere indossano il volto.
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RIMANERE
Poesía[Vincitore Wattys 2018] Ho scritto dei miei tormenti, delle mie paure, delle mie ansie e dell'amore. Non ci sono titoli, i titoli sono "limiti". Sei libero di interpretare i testi come meglio ritieni. Buona lettura!!!
