Ero sulla nave di casa mia(Turchia) e stavamo oltrepassando la Grecia
<Prossima fermata? >chiesi io
In quel anno avevo 4 anni e stavo giocando con mio cugino e mio fratello di 7 e 8 anni.
<la Grecia >rispose mio padre
Mentre mio zio faceva manova verso la Grecia ci sorprese una tempesta molto forte che distrusse la nave. Io precipitai in acqua e persi i sensi, ma prima di svenire, dalle coste della Grecia, sentii dei rumori e delle voci.
Il giorno dopo mi risvegliai stesa su un letto. Ero in una stanza abbastanza grande. Poco dopo arrivó una donna:aveva i capelli scuri e occhi verdi
<Ben sveglia>mi disse
<dove mi trovo? >chiesi io confusa
<Sei in Grecia, tesoro >mi disse con voce calma
<Cosa mi é successo? >domandai
<Hai fatto naufragio sulla nostra città e ti abbiamo salvato >
<Grazie>risposi io
<Di nulla, mia cara. Io sono Teti, ma se vuoi puoi chiamarmi Mamma>
<Va bene mamma>risposi io felice
<Vuoi fare un giro per la città? >chiese lei
<Grazie si>
Mi aiutó a scendere dal letto, mi prese per mano e mi portó fuori dalla casa.
Uscimmo fuori dove c'era un grande giardino
<Loro sono mio figlio Achille e suo cugino Patroclo. Ragazzi, venite qui>
2 bambini, sulla mia età, venivano nella nostra direzione
Entrambi avevano gli occhi azzurri e i capelli biondi, ma Achille li aveva ricci e Patroclo lisci.
Da quel giorno ho passato i momenti sempre con loro. Ogni giorno ci allenavamo fino a tarda sera quando la cena era pronta.
Adoravo stare con loro, soprattutto con Patroclo:lo batteva sempre a tiro con l'arco e lui batteva sempre me con la spada
Mentre un'giorno eravamo solo io e lui, per sbaglio gli caddi addosso mentre facevamo gli equilibristi. Avevamo 10 anni, ma ricordo bene cosa accadde:ero caduta sopra di lui e stavamo ridendo davvero tanto e, preso da quel momento, mi diede un bacio sulla bocca (a stampo). Io non mi ritirai, peró, ma ci facemmo la promessa di non innamorarci l'una dell'altro.
Ma questa promessa nessuno la mantenne......