Sono quella ragazza che finge di essere forte, stronza, una ragazza dura che non soffre. Ma la verità è che sono sensibile...insicura...fragile...debole. Crollo davanti a un telefono, piango per il finale di un film drammatico o per la morte di un personaggio di un libro. Di notte non dormo, perché i miei pensieri non me lo permettono...i miei pensieri mi distruggono. Ascolto canzoni per sentirmi capita, meno sola. Fingo di non provare emozioni. Ma la verità è che mi sciolgo in un abbraccio o con un messaggio dolce. Ho bisogno di continue rassicurazioni. Ho paura di essere lasciata sola, ma mi sento sola ogni giorno. Ho bisogno di sentirmi protetta, ma nessuno può proteggermi da me stessa. Uso i libri come medicina e per scappare dalla realtà. Uso le cuffie per placare o sovrastare il rumore dei miei pensieri. Mi sento uno sbaglio, sono uno sbaglio. Spesso mi blocco, fisso il vuoto e mi sento parte di esso. Ho sempre paura di disturbare tutti. Non chiedo aiuto perché sono orgogliosa, gli altri devono pensare che sto bene, ma non sto bene. Ho sempre quel sorriso smagliante e quella risata contagiosa, ma ho anche quegli occhi spenti e rossi, dalle troppe lacrime della sera precedente. Fingo di avere un corazza indistruttibile e tengo tutto dentro. Vorrei dire agli altri come mi sento, ma non lo so nemmeno io come mi sento, non so spiegarlo. Fingo di essere qualcuno che non sono perché se gli altri mi conoscessero davvero, non mi capirebbero e si allontanerebbero tutti.
