Capitolo 21

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Io: Ora non c'è tempo per le spiegazioni, abbiamo un esame da superare.
Dico rivolgendo un grande sorriso a tutti.
Sal: Hai ragione, andiamo e spacchiamo.
Usciamo dalla stanza esattamente 5 minuti dopo, sono davvero contenta di avere degli amici così carini e comprensivi, non voglio farli soffrire, così mi sono decisa. Stasera dovrò raccontare tutto ai Mates costi quel che costi, ma spero comunque che vada tutto bene, non voglio perderli proprio adesso che ci siamo così affezionato l'uno all'altro.

...all'esame...
All: Bene le coppie di oggi sono le seguenti: Giuseppe Greco vs Federico Nanson, Stefano Lepri vs Salvatore Cinquegrana e Grace Nanson vs Sascha Burci. Domande?
Tutti: No signore.
All: Bene RISCALDAMENTO!
Ci trasferiamo coppia per coppia in sale di combattimento e iniziamo il riscaldamento, sono contenta di essere con Sascha, ma sinceramente ho un po' paura. Dopo tutto quello che è successo non ho più la forza di superare qualche altro incubo.
A: Sei sicura che riuscirai a reggere questo esame?
Come sempre capta il mio nervosismo.
Io: Si tranquillo, andrà tutto bene...
Dico poco convinta.
A: Prima mi sono davvero spaventato, non potevo fare niente all'inizio per te e mi sono sentito inutile.
Abbasso lo sguardo.
Io: Tu mi hai svegliata da quel bruttissimo ricordo -alzo lo sguardo su di lui- ma non volevo che gli altri venissero a saperlo così.
Sono davvero giù di morale, non era nei miei piani farmi scoprire subito, ho paura di perderli perché ho mentito a tutti fin dall'inizio. Spero che loro possano comprendere come ha fatto Sascha, perché io ho bisogno di loro.
A: Non ti preoc-
Non riesce a iniziare il discorso perché l'allenatore da il segnale di inizio scontro.

INIZIO SCONTRO
È il secondo esame, nonostante tutto devo metterci tutta me stessa per superarlo o dovrò passare il resto del weekend ad allenarmi duramente, non ci voglio nemmeno pensare.
Sascha mi guarda preoccupato e sinceramente lo capisco, dopo tutto mi sono appena svegliata da un incubo che era realtà.
Scuoto la testa e mi concentro, devo assolutamente batterlo, devo riuscirci per superare tutto. Lo fulmino con lo sguardo e lui sghignazza, bene ci siamo...cominciamo!
Cerco di colpirlo da lontano per paura che possa avere il controllo sulla mia mente, più di 10 sfere di fuoco si scagliano su di lui e solo 4 vanno a segno e ci mette qualche secondo per riprendersi ma non perde tempo, si butta su di me e cerca di colpirmi. Sono passati solo 5 minuti e nessuno dei due riesce a far cadere o ad indebolire l'altro, sembriamo distrutti entrambi. Devo vincere, devo vincere! Mi sento così libera mentre lotto che potrei spaccare tutto. Con un gesto della mano un'onda d'urto colpisce in pieno Anima che perde l'equilibrio e finisce contro la parete.
Io: Sa...tutto bene?
Ops, forse l'ho colpito troppo forte.
Lui non mi risponde mi guarda soltanto, quello sguardo dice tutto: non mi arrenderò.
Accetto la sfida e continuiamo a darcele di santa ragione e ad un certo punto lui riesce ad afferrarmi il braccio. Sono spacciata, ora che cosa farà? Ti prego fa che non sia un incubo, Sascha però sembra pensieroso e invece che entrare nella mia testa lancia un'onda d'urto, mi ero dimenticata di questa sua nuova mossa accidenti. Inizio a sentire il mio corpo come indebolito, non riesco a reggermi in piedi, cosa mi sta succedendo?
A: Onda d'urto: indebolimento
Bella mossa.
Certo di reggermi in piedi e per un momento sembra funzionare, ma pochi secondi dopo crollo a terra. No! Non posso arrendermi ora, sto tenendo un esame, Grace avanti fatti valere. Con un forza mai vista prima d'ora mi tiro su lentamente e Sascha incredulo fa qualche passo indietro. I miei occhi si infiammano e con tutt'e due le mani scaglio su di lui una fiamma davvero potente. Il colpo va a segno e distrutti cadiamo a terra senza più forze. L'allenatore annuncia che l'esame è terminato.
FINE SCONTRO

Ahia...non sento più le gambe, sono distrutta.
Sal: Ragazzi state bene?
Si china vicino a me e mi aiuta ad alzarmi, lo stesso fa Stefano con Anima. Vegas si avvicina preoccupato.
V: Ve le siete date proprio forti! Stupidini!
Mi dispiace averli fatti preoccupare, ma ora non riesco a pensarci perché mi sento davvero uno schifo.
Io: P-possiamo andare in camera non mi reggo in piedi, l'effetto della sua onda d'urto non è ancora finito.
Sascha cerca di annullare l'effetto ma è troppo debole per controllarlo.
V: Certo portiamoli su.

Ring of fire || La scopertaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora