Capitolo 15

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                         Piper's Pov

Efesto ci portò dove prima stava lavorando e tirò fuori una cartolina che in base a come la muovevi ti faceva vedere il paesaggio
-Pan adorava queste cose diceva che in questo modo le persone potevano ammirare la natura anche se non erano in quel luogo-
Disse il Dio, poi la porse a Nico e Hazel che la fecero cadere non appena la toccarono
- Questa cosa è potente -
- No Haz è illegale, papà non lo permetterebbe mai ma ha detto che potevamo farlo e che quando avessimo trovato il modo lo avremmo capito-
- Direi che lo abbiamo trovato-
I due fratelli raccolsero la cartolina da terra e la presero entrambi fra le mani
- State lontani ragazzi-
Disse Nico
- Non sappiamo che aspettarci-
Noi indietreggiammo e Nico e Hazel chiusero gli occhi, si concentrarono, un'aura viola li circondò e iniziarono a tremare ma nessuno di noi osò avvicinarsi, poi un urlo che non apparteneva ne a Nico ne a Hazel era di qualcuno,qualcuno di potente.qualcuno di potente che cercava di uscire e che ci stava riuscendo con uno sforzo enorme dopo anni passati a provarci senza risultati

-Pan- dissero Annabeth e Percy in coro, poi tutto successe velocemente le urla divennero più forti ora anche Nico e Hazel urlavano dallo sforzo erano tutti sudati ed erano diventati pallidi tutto d'un tratto, poi un onda d'urto ci buttò tutti a terra Nico e Hazel non si muovevano e una figura uscì dalla cartolina ormai ridotta in mille pezzi.

Jason si precipitò da Nico e gli diede un pezzo di ambrosia, stessa cosa fece Frank che si era precipitato da Hazel, mentre Percy e Annabeth stavano alzando da terra la figura uscita dalla cartolina, mentre Efesto era immobile che la osservava da lontano.

Una volta che Hazel e Nico si furono ripresi Efesto ebbe il coraggio di avvicinarsi alla figura

­-Pan, amico mio sei davvero tu?-

-Si Efesto sono proprio io-

-Sono sorpreso che Ade mi abbia permesso di tornare in vita- disse rivolgendosi a Nico e Hazel dopo aver abbracciato Efesto

-Si in effetti anche io, ha detto che avrebbe chiuso un occhio perché sei un Dio e anche perché vuole aiutarci per una volta in una missione, anche se secondo me c'è qualcos'altro sotto, con tutto il rispetto per mio padre ma lui non è così gentile per nulla- ammise Nico

-Sì bhe e pensi bene, dopo ve lo spiegherò ma ora..Annabeth, Percy che piacere rivedervi, come sta Grover-

-Grover sta bene ora-

provò a dire Percy ma Hazel lo interruppe

-Ragazzi non potremmo tornare sulla nave ora?-

Sia lei che Nico erano molto pallidi e molto provati

-Si certo Haz, Pan tu verrai con noi giusto-

-oh  no figlio di Zeus se la profezia vi ha detto di riportarmi in vita è perché devo fare una cosa per fermare il nemico, ma se avete bisogno io arriverò, grazie figli di Ade per il vostro sforzo ma al momento sono ancora troppo debole per aiutare voi o  chiunque altro andrò nella mia casa lì potrò riprendermi e fare quello che devo fare ma state pure certi che il vostro sforzo non sarà stato vano-

detto questo scomparve e di lui rimase solo una piccola Margherita dentro a una crepa del pavimento della fucina

-Bene ragazzi credo che per voi sia arrivato il momento di andare tutte le risposte alle vostre domande arriveranno con calma ora pensate al prossimo passo per la missione e cercate di ricordare dove l'ultima volta avete visto i gemelli magari potete partire da lì-

dichiarò Efesto, eravamo tutti troppo scioccati per controbattere quindi ce ne andammo verso la nave con più dubbi in testa di prima.

Percy Jackson: La vendetta degli Dei (in revisione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora