Guardavo Davide e avevo le sue mani nelle mie, provavo tristezza mista a desiderio ma Luca era mio marito.
- Sai perché sono tornato?
Deglutì e dissi di no mentre ci abbracciavamo.
- Sono tornato per dirti che ci sono riuscito, che anche se non vedo più comunque potrei essere un buon compagno. Ora sarei in grado di occuparmi di te, certo con delle limitazioni, ma ho riacquistato la mia dignità di uomo.
- Lo so.
Davide mi accarezzò con quelle grandi mani.
- Speravo di tornare a prenderti. Non avevo messo in conto la tua rabbia, il tuo dolore. Non avevo messo in conto tuo marito.
Lo baciai perché avevo bisogno di quel contatto anche se non sapevo affatto cosa stavo facendo.
- Io ti amo Alice e credo che ti amerò sempre. Ho sbagliato a lasciarti credere che non ti volevo più e ce ne pentiremo per sempre.
- Ti ho perdonato. Sarai sempre speciale nel mio cuore e se non ci fosse Luca....
Davide mi baciò i capelli, ero tutta raggomitolata tra le sue braccia.
- L'ho capito. Lo capisco, mi fa male ma forse è giusto che sia così. Non c'è cosa che desidero di più al mondo che saperti felice.
- Sono qui perché volevo stare qui, sapevo che ci saremmo baciati e lo volevo. Ma ora so che il passato è passato che probabilmente il futuro non sarà insieme.
Davide fece un sospirò e gli vidi scendere delle lacrime. Lo strinsi forte, il mio gigante buono.
Lui strinse me, poi mi lasciò asciugargli le lacrime.
- Potremmo però stare così per sempre.
Sorrise.
- Alice credo che da oggi cambieranno tante cose per noi. Dovrò accettare di averti persa e guardare avanti.
Sentire usare quel verbo da Davide mi fece un po' effetto.
- Guardare in senso metaforico ovviamente!
Mi disse come se fosse ancora capace di leggere i miei pensieri.
- Ti ho parlato di Laura?
- Un po'.
Mi aveva detto che era una cara amica e che gli era stata vicina in tante occasioni.
- Mi sa che gli darò un'opportunità o meglio ci daremo un'occasione. Non è come noi ma....
- Niente e nessuno sarà come noi, io e Luca non siamo come io e te perché non sarebbe giusto. Siamo un noi diverso e unico. Per questo funziona.
Lui si spostò leggermente.
- Non troverai mai nessuno come me.
Disse scherzando e io gli assestai un buffetto.
Ci alzammo e passeggiammo ancora un po' abbracciati.
Quando lo riportai a casa ci salutammo con un bacio, un bacio bellissimo che mi terrò sempre per ricordo, un bacio di quelli che non si dimenticano.
Davide sarebbe ripartito e avrebbe vissuto la sua vita e io la mia, ora ero libera di amare Luca con tutta me stessa.
- Non credere che scomparirò. Anzi ci sentiremo più di prima.
- Lo spero. Questa volta so dove venire a cercarti.
Dopo mezz' ora ero alla porta di Federica.
- Ti stavo aspettando entra.
L'abbracciai.
- Hai il profumo di Davide.
- Lo so. Buono vero?
Fece una smorfia.
- Non ti sembro diversa?
- Mi sembri innamorata e felice ma ho quasi paura di sapere.
- Ci siamo baciati.
Mi guardò come se sapesse perfettamente ciò che avessi fatto.
- Più volte.
- Alice cosa stai cercando di dirmi?
Le sorrisi.
- Io Davide... per me sarà sempre speciale, finalmente ho scelto. Ho scelto con il cuore, con la testa, con la pancia e non sono mai stata così serena. Davide doveva tornare per farmi capire che è Luca quello che voglio.
Detto questo mi sentì male e corsi a vomitare.
- Si vede come stai bene.
- Accidenti! Sarà stata l'ansia di questi giorni o un virus o peggio il pesce che ho mangiato.
Federica alzò gli occhi al cielo.
- Vado a prepararti qualcosa di caldo mettiti sul divano. Sarà una congestione con tutto quel freddo al mare!
Mi rannicchiai sul divano, sorridevo e avevo bisogno di Luca.
- Chiama Luca digli che dormi qui a patto che non mi attacchi nulla.
Lo feci subito.
- Ciao amore. Mi manchi e non vedo l'ora che torni!
- Che succede?
- Nulla. A parte che sto male di stomaco e dormirò da Fede. Non so forse non ho digerito!
Luca mi ascoltava e sentì subito che era già preoccupato per me.
- Quando domani torni sarò come nuova.
Quella sera mi divertì in mondo con Fede a chiacchierare e mangiare schifezze, perché mi era passato tutto, mi sentivo bene, libera, potevo anche pensare a Davide senza tristezza, rabbia o rimpianto! Era una bellissima sensazione e ci addormentammo tardissimo dopo aver visto due film d'amore strappalacrime. Perché a noi piace così.
La mattina dopo Luca mi venne a prendere e io forse per una strana euforia di rivederlo, forse per le schifezze della sera prima vomitai di nuovo.
Sia Federica che Luca mi fecero una ramanzina, quella domenica niente stravizi, solo cose leggere ma io invece non so perché avevo voglia di festeggiare.
- Allora raccontami. Dimmi Luca di Milano e cosa hai fatto.
Lui sorrise e mi strinse forte.
- Ecco perché ti amo, perché quando sorridi fai sorridere il mio cuore.
Ci baciammo.
- Sono contenta che sei tornata.
- Io? Perché dove ero andata?
- Non so. Ti sentivo lontana, magari chissà qualche fantasma...
- Nessun fantasma Luca, mai più! Solo io e te. Non andrò da nessuna parte perché ti amo e tu sei il mio presente e il mio futuro.
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ChickLitAlice pensa di poter salvare il mondo e poter salvare lui dalle sue ombre dal buio in cui vive, vorrebbe essere la sua luce. Invece lui la porta nel suo inferno per farle scoprire che si può guardare anche con gli occhi chiusi, per poi lasciarla e r...