Le giornate passavano piuttosto lente. Ogni mattina mi svegliavo presto e dopo aver rifatto il letto salutavo o Liam o Niall o Zayn che uscivano per fare delle commissioni rientrando poi il pomeriggio o la sera. Sembrava avessero dei turni, probabilmente andavano a lavoro, ma non credo sarei riuscita a saperlo per certo, dato che per me fare domande era diventato un tabù. Avevo sempre il timore che potessi farne di scomode, anche inconsapevolmente. Quindi rimanevo nella mia ignoranza. Harry passava qui alcune ore, che comprendevano pranzo e cena e poi ritornava a casa sua, da Sasha, per la notte. Non parlavamo molto, era per lo più lui che prendeva in giro me facendo qualche battuta poco ortodossa e io che rispondevo alle sue provocazioni cercando di nascondere il mio imbarazzo. Louis era venuto si e no due volte, e avrei veramente voluto fare una chiacchierata con lui, ma non era mai stato possibile.
Non facevo altro che stare sul divano a guardare la TV, pulire quello che mi capitava davanti, andare a fare un giro nel locale e poi ritornare su per riaccendere la TV. Stava diventando una routine che cominciavo a non sopportare.
Oggi mi trovavo da sola in casa, era capitato solo un'altra volta. Avevo voglia di uscire, non mi piaceva stare chiusa qui, poi sembrava una bella giornata e fuori c'era il sole.
Sentii la porta aprirsi e vidi Harry entrare mentre metteva l'accendino nel pacchetto di sigarette.
«Ciao.» Lo salutai, dando spalle alla finestra.
«Sei sola?» Chiese avanzando verso il divano.
«Si, sono tutti via.» Lo seguii.
«A che ora sono usciti Liam e Niall?»
«Ehm, credo verso le quattro, quattro e mezza.» Mi sedetti sulla poltrona, guardandolo.
Lui annuì continuando ad osservare il suo pacchetto.
«Harry.. posso chiederti un favore?» Chiesi mordendomi il labbro.
«No.»
«Dai, ti prego..» Lo supplicai, unendo le mani.
Sbuffò, riponendo l'oggetto in tasca e guardandomi con aria annoiata.
«Che vuoi?»
«Vuoi uscire con me?» Chiesi, vedendolo alzare le sopracciglia.
«Cioè.. nel senso che vorrei stare un po' all'aria aperta e non c'è nessuno a cui posso chiederlo, se non te. Se puoi, se vuoi..» Cercai senza balbettare troppo di spiegarmi, visto che il modo in cui gli avevo formulato la domanda poteva suonare ambiguo.
«Cosa vorresti fare? Una passeggiata?» Allungò le gambe, accavallando i piedi.
«Qualsiasi cosa.» Alzai le mani per dargli carta bianca. Qualunque cosa pur di uscire un po'.
Roteò gli occhi per poi sbuffare, ma dopo si alzò in piedi.
«Solo perchè non ho niente di meglio da fare.» Borbottò mentre sorridevo e mi alzavo anche io.
«Grazie.» Dissi felice seguendolo fuori alla porta.
Scendemmo le scale entrando nel locale e vidi Tom venirci incontro.
«Ragazzi, andate a fare un giro?» Chiese con una cassa di legno tra le braccia, ed annuii.
«Era ora che qualcuno ti facesse prendere un po' d'aria, un'altro po' e ti avrei portata fuori io stesso.» Ridacchiò.
«Te la cedo con piacere.» Rispose Harry, prendendosi una gomitata dall'uomo.
Sempre molto galante.
«Divertitevi.»
Lo salutai raggiungendo poi Harry che era già molto più avanti.
Quando finalmente fui fuori, presi un respiro a pieni polmoni. La giornata era migliore di quanto immaginassi, l'aria non era umida come l'ultima volta ma frizzante e primaverile.
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Cinnamon Falls || h.s.
Fanfiction"Se fossi in te me ne andrei ora che puoi, perché dopo non avrai scelta."