odio, sesso e amore ||CAMERON DALLAS||

capitolo 24.

una settimana dopo

povs. alessia

sto andando verso la mia classe quando una mano mi stringe il polso mi volto e vedo samantha

samantha: "oh, puttanella, ti sei fatta mettere incinta da dallas così che lui non ti lasci più vero? ma sta tranquilla che lui non durerà altri otto mesi senza scopare, quindi verrà sicuramente da me, poi ora che sei incinta pensi che tutto ti sia dovuto?! bene pensi male, cameron ti lascerà, non prenderà un impegno del genere nella sua vita"

mi stacco dalla sua presa e la spingo contro gli armadietti

io: "tu non sai un cazzo di cameron, e tantomeno di me, quindi non rompermi il cazzo e non ti azzardare a toccarmi mai più"

mi giro per andare via ma samantha mi tira i capelli

samantha: "troietta, tu non mi parli così, capito?!"

povs. cam

sento un urlo che proviene dall'altro corridoio, è la voce di alessia, corro verso il corridoio e vedo samantha che le tira i capelli, vado verso di lei e la sbatto contro gli armadietti

io: "puttana di merda, non ti azzardare mai più attocarla, okey?"
mi giro verso alessia
io: "tutto bene?"
ale: "si, devo andare in bagno" dice correndo verso il bagno, la seguo ed entro con lei, le tengo i capelli mentre lei inizia a vomitare

usciamo dal bagno e andiamo verso l'uscita della scuola

sentiamo delle voci dietro di noi
erika: "oh povero cameron, deve stare dietro a questa troietta solo perché ora è rimasta incinta"
samantha: "si poverino, cameron nove mesi senva scopare, ma quando mai, tranquilla erika, preparati una di queste sera che verrà sicuramente da noi"

alessia si gira di scatto e va verso di loro

ale: "chiudete quel becco puttane, se provate solo a sfiorarlo siete morte, zoccole"

si gira e torna verso di me con una faccia incazzata, ma soprattutto preoccupata

saliamo sulla mia auto e partiamo

ale: "cam"
io: "dimmi piccola"
ale: "e se avessero ragione? cioè, tu non sei mai stato più di un mese senza scopare, figuriamoci nove"
io: "amore, aspetterò, per te, aspetterò"
si gira verso di me e mi fa un sorriso sincero

arriviamo a casa sua e andiamo in cucina a mangiare qualcosa

povs. alessia

andiamo in camera mia, mi sdraio sul letto e lui si sdraia accanto a me, fissiamo il soffitto per un po'

io: "cam, se fosse femmina, come ti piacerebbe chiamarla?"
cam: "a me piace molto il nome mariasole"
io: "si, è molto bello"
io: "e se fosse maschio?"
cam: "se fosse maschio, sarebbe bello francesco giuseppe"
io: "si, è stra bello, avevo un amico che si chiamava così...purtroppo è morto"
cam: "ah, mi dispiace"

mi giro verso di cam e lo bacio

io: "cam, ti immagino noi genitori? quando lui dirà la prima parola, quando inizierà a gattonare, a camminare"
cam: "sarai una madre bravissima e bellissima"
io: "e tu sarai il padre più bravo del mondo"

si mette sopra di me, sostenendosi sugli avambracci e comincia a baciarmi, è un bacio molto dolce e romantico, si stacca e si risdraia difianco a me

io: "cam ceni dormi qui?"
cam: "aspetta, ma che ore sono?"
io: "eh, il tempo è volato, sono le 22:40"
si alza di scatto dal letto
cam: "cazzo, ho una gara alle 23"
io: "ah...è vero...le gare...va bene, vai, ma stai attento cam, ti prego, stai attento"
cam: "certo che sto attento amore, ci vediamo domani, va bene?"
io: "certo, ti amo cam, tantissimo, e lo farò per sempre"
cam: "ti amo tanto anche io, piccola mia"

povs. cam

esco da casa di alessia e vado verso la pista, arrivo, scendo dalla mia auto e vado verso aaron

io: "aaron"
aaron: "hey cam, ho saputo che diventerai padre"
io: "eh, si"
aaron: "buona fortuna amico"
io: "grazie aaron"

mi giro e torno verso la mia auto

povs. alessia

sono sul letto a cazzeggiare con il telefono da mezz'ora fino a quando non mi arriva una fitta allo stomaco e corro in bagno, vomito e sto li dieci minuti a fissare lo specchio, fino a quando non sento il mio telefono squillare

è aaron

decido di rispondere

io: "pronto?"
sento dei respiri affannati dall'altra parte del telefono
aaron: "alessia-"
io: "aaron, che è successo?" chiedo preoccupata, avrà litigato con rachele
aaron: "alessia, camron-"
io: "cameron cosa aaron?" inizio a sentire il mio respiro sempre più pesante
aaron: "cameron ha fatto un incidente"

mi cade il telefono a terra e sento il mio cuore fermarsi