Sometimes you just listen to the heart ||Harmione||

Capitolo 19

Hermione's pov.

L'infermeria era silenziosa, i pochi studenti nei lettini tutti intenti a leggere o mangiare qualche caramella.

Harry giaceva addormentato in uno degli ultimi lettini, isolato da occhi indiscreti per la storia di essere il prescelto.

Mi accomodai delicatamente sulla sedia di legno lì accanto e per fortuna non si svegliò quando accidentalmente feci cadere una bottiglietta per terra che per fortuna non si ruppe.

Dopo qualche attimo di silenzio mi dedicai ad osservare il volto del ragazzo.

Le ciglia erano lunghe e donavano più espressione ai meravigliosi occhi verdi ora coperti dalle palpebre, il naso proporzionato al resto del volto donava quel senso di equilibrio e confidenza mentre le labbra tentavano qualsiasi persona incline al sesso maschile.

Era maledettamente perfetto, o almeno ai suoi occhi.

Come mai era il suo migliore amico ad essere perfetto e non un qualsiasi altro ragazzo? Le cose sarebbero state molto più semplici.

Sospirai: come fai a dire ad una delle persone a cui tieni di più una cosa che potrebbe potenzialmente distruggere il vostro legame?

Non la dici.

-Hey-

La voce di Harry mi risvegliò dai miei pensieri e velocemente portai lo sguardo ai suoi occhi accennando ad un sorriso -Ciao, ti ho svegliato?-

Lui scosse la testa - No, tranquilla-.

Silenzio.

Non era un silenzio imbarazzante, nonostante nessuna parola uscisse dalle nostre bocche i nostri occhi parlavano eccome.

-Tutto bene?- aggrottai le sopracciglia -Sì, perché?-

-Stamattina so che sei arrivata in ritardo a lezione-

Miseriaccia.

-Oh giusto, semplicemente- avevo due opzioni adesso: verità o bugia?

Sospirai -Draco è venuto da me a scusarsi e- Harry strabuzzò gli occhi -e?-

-Mi ha baciato-

Lo vidi alzarsi di scatto in posizione seduta -Ha fatto cosa?- la sua voce era incredula, sorpresa e forse un po' arrabbiata.

-Hai capito benissimo cosa ha fatto- le sue mani afferrarono il lenzuolo del letto stringendolo mentre sussurrava a denti serrati - Ora lo ammazzo- appoggiai lentamente una mano sulla sua spalla - No, non fare nulla. Ho sistemato tutto io, non sono interessata a lui-.

Altro silenzio.

I suoi occhi scrutavano i miei e dopo attimi che sembrarono anni parlò nuovamente.

-Sei interessata a qualcuno?-

Mi morsi leggermente il labbro inferiore - Non essere sciocco, fino ad ora non ho trovato nessuno minimamente simile al mio tipo ideale- terribile bugia.

-E com'è il tuo tipo ideale?-

Osservai le pagliuzze dorate e azzurre nei suoi occhi verdi.

- Beh...coraggioso, leale, pronto a sacrificarsi per le persone a cui vuole bene...- ero al corrente di star descrivendo proprio la persona davanti a me, ma continuai comunque -...un po' testardo, carismatico, intelligente...- il suo sguardo non mostrava nessuna reazione, ma raccolsi tutto il coraggio da grifondoro che mi rimaneva e finii la frase -...ma soprattutto, non si deve mai far mettere i piedi in testa a nessuno, deve rimanere così com'è-.

Silenzio.

-Lo sai, conosco una persona che rientra in tutti i tuoi parametri-

Alzai un sopracciglio - Davvero? Chi?-

-Beh probabilmente lo conosci: ha i capelli mori sempre spettinati, due occhi verdi e una strana cicatrice sulla fronte. Sai delle persone lo considerano speciale, ma a lui non interessa la fama, la cosa più importante per lui sono i suoi amici ovvero la sua famiglia. È anche carino sai?- un sorriso era comparso sulle labbra di tutti e due, ma il mio probabilmente era un sorriso ebete al contrario del suo maledettamente sexy.

-Credo di conoscerlo, credi che ci dovrei provare con lui?- si avvicinò a me con le braccia stese e le mani appoggiate sul materasso -Forse lui ci sta già provando con te-

-Ah sì? Peccato che non abbia fatto ancora una vera mossa allora- il suo sopracciglio si alzò - In realtà ne ha fatta una- spostai velocemente lo sguardo attorno a noi, ma a quanto pare eravamo soli -Ovvero?-

-Questa-

Con un ultimo movimento raccolse il mio volto fra le sue mani e mi baciò, attirandomi a sé.

E in quel momento nient'altro ebbe più importanza.