Tre vecchiette ci danno un passaggio

364 35 7
                                    

—Allora— iniziò Annabeth tirando fuori dalla tasca una mappa —Ormai so a memoria la strada ma è sempre meglio controllare.
Analizzò la cartina con Anya al fianco che le dava una mano.

Poco dopo distolte lo sguardo, la piegò e la infilò nella tasca dei pantaloni.
—Prima che voi arrivaste Chirone ci ha detto che Rachel è riuscita a rintracciare Prometeo, si trova vicino ai resti del Monte Otri, lì pullula di mostri dobbiamo stare in guardia.

—Si ma come ci arriviamo a New York?— domandò Percy. Annabeth gli fece un'occhiata di intesa.
—Aspetta— disse lui spaventato —non avrai chiamato di nuovo le...— non riuscì a finire la frase che una macchina sfrecciò verso di noi impennando.

Annabeth aprí uno sportello posteriore e ci fece cenno di entrare.
—Forza ragazzini!— esclamò una voce stridula all'interno.
—Non ho intenzione di aspettare tutto il giorno!— disse un'altra voce.

Io salii per prima e per poco non presi un infarto.
Nei posti anteriori erano sedute tre vecchiette e mi guardavan... anzi no, solo una mi guardava visto che aveva solo un occhio, mentre le altre nemmeno uno.

—E voi chi siete?— chiesi.
—Chi siamo noi? Ahahaha, tutti ci conoscono ormai. Anzi mi conoscono— rispose la vecchietta con l'occhio seduta in mezzo.

—Non iniziare a gasarti!— replicò quella seduta al posto di guida —Tutti conoscono me, se
mai.
—No, me!— esclamò quella seduta a destra.

—Dobbiamo andare a New York— disse Annabeth interrompendole.
—Annabeth— bisbigliò Percy avvicinandosi alla ragazza —Non credo sia sicuro che ci scortino fin là, forse per un tratto di strada dovremo arrangiarci andando a piedi.

—Forse hai ragione— gli disse Annabeth per poi rivolgersi alle vecchiette —Cambio di programma, scortateci fino a Queensbridge.
Non ero mai stata lì ma sapevo che si trovava più o meno a metà tra noi e il Monte Otri che era vicino all'Empire State Building.

—Allacciatevi le cinture di sicurezza, si parteeee— la vecchietta al posto di guida girò la chiave e la macchina partì a tutta velocità, sbandando a destra e a manca ogni volta.
Ora capivo la preoccupazione di Percy.
Quelle tre erano pazze!

~•~•~•~•~•~•~•~•

—Sto per vomitare— ammisi dopo un bel po'.
—E no ragazzina!— disse la vecchietta seduta al centro —Ho pulito la macchina ieri, se vomiti ti scarichiamo qui e fai il pezzo che ti rimane a piedi!

—Fatemi scendere!— urlai.
—Liza, resisti— mi incoraggiò Annabeth
—Siamo a metà strada per arrivare a Queensbrid...
Fu interrotta da un frastuono poco lontano da noi.

La vecchietta al posto di guida frenò di colpo impennando.
—Vogliamo le dracme— disse la vecchietta al centro girandosi verso di noi.
—Ma non siamo ancora arrivati a
destinazione!— protestò Percy.
—Ragazzo, l'ha fuori c'è appena stata un'esplosione! Quindi muovi quelle chiappe e scendi!

—Un motivo in più per portarci via di qui è proseguire!— esclamai.
—Non fraintendermi ragazzina! Ora scendete o vi catapulto fuori io!
Obbedimmo dando loro le dracme e quando uscimmo il panorama davanti a noi non era dei migliori, in un parco c'erano un sacco di mostri e molti ragazzi, adulti e bambini scappavano spaventati.

Percy sguainò Vortice, io Tornado, Annabeth il suo coltello e Anya si sfilò l'arco prendendo una freccia dalla faretra.
—AIUTO!— gridò una voce femminile.

Daughter of the Sea - Il Cavaliere Grigio [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora