In viaggio per la follia

3 0 0
                                    

Aprì gli occhi e vidi subito un soffitto bianco e una luce puntata sulla faccia. -tutto bene?- mi chiese Black

-si ... io so dove siamo..- risposi guardandomi in giro

-davvero?-

-è un posto per matti... ma tu che ci fai qui?-

-io sono da considerarsi folle... mi occupo di fare attentati con ogni tipo di arma ma solo per spaventare, per colpire non mi e mai stato affidato nulla...- mi confidò lei lei. -come mai ti ho dovuta difendere io?-

-era una situazione particolare ero ubriaca, per questo non ho pensato a sparargli..- -capisco...- dissi poi mi alzai.


-ma come fai ad alzarti? Io non riesco a muovermi...-

-hanno usato una sostanza potente abbastanza da immobilizzare chiunque, con me non ha effetto poichè sono ferita quindi non e circolato in tutto il corpo-

-certo...- riflettè lei poi mi vide muovermi - che fai?-

-prendo le mie cose... posso vedere nel tuo zaino?- chiesi curiosa

-certo..- -non hai molto... solo corde e un paio di pistole..-

-il resto lo ottengo sul posto..-

-bella tecnica...- pensai tra me e me. Mi guardai in giro vi erano solo due letti e sulla porta una telecamera, presi l'enciclopedia e la lanciai contro la cam, era distrutta. Poi aprì il libro e iniziai a scrivere delle formule sull'agenda -è il tuo hobby?- mi chiese

-no è il mio lavoro, il mio hobby e vedere la gente morire- risposi sorridendo, lei tacque.


Dopo un pò la guardai, era ancora stesa per terra -in piedi Black ora puoi muoverti..- dissi -ho!... Hai ragione..- disse alzandosi - esci vai a prendere del limone un bicchiere e del bicarbonato...- le ordinai pianificando nella mia mente -ma... okay almeno mi svago un pò... posso uccidere qualcuno?- chiese -devi avere un motivo altrimenti ci scoprono e se lo devi fare si silenziosa...- -certo..- poi usci scassinando la serratura.


Tornò dopo un po' -eccoti gli oggetti...-

-hai mica ucciso?-

-no..- presi Black e la feci stendere - ascolta bene... prendi il limone e spremitelo in gola poi non ingoiare buttaci dentro il bicarbonato quando te lo dico io, se non riesci a spremertelo in gola usa il bicchiere... usciremo di qui!-. Fece come ordinai e mi ridiede il bicchiere io presi una boccetta dalla valigia e misi nel bicchiere parte dell'acido preso da casa. Finiti i preparativi cercai di attirare l'attenzione di un medico. -ora!- dissi a Black -dottore non si sente bene!- urlai. L'uomo allarmato entrò -Black calcio!- lei ubbidì, igoiò e colpì il dottore.


Era svenuto a bocca aperta io lo presi pe il camice e gli buttai in gola il contenuto del bicchiere, lui inghiottì. Mi sedetti sul letto e iniziai a pulire il bicchiere -perchè?...- chiese Black

-perchè se esce noi saremo scoperte, ora sa che vogliamo scappare meglio che muoia, ha ingoiato l'acido e noi abbiamo le chiavi ma e meglio se non ci facciamo notare. tu sai come scappare, hai visitato la struttura nel frattempo vero?-

-si.. E quindi ti faccio strada mentre tu... usa il camice che ha il dottore..- cercò di pianificare

-no, io ho il mio..- dissi cacciandone uno dalla valigia

-è il tuo unico indumento?- chiese sorpresa

-si... ora andiamo.. Ma prima..- presi la macchina e fotografai il dottore con un enorme foro dell'addome -un'altra figurina per la collezione!- dissi.

Biografia senza tempo (prima versione)Where stories live. Discover now