(Dedicato al cane Angelo)
Conoscevo un
cane buono come
il pane,di un bianco
che più bianco
non si può. Non aveva
né casa né tetto ma
aveva un cuore
pieno d' amore,
ma il fato volle
che quattro giovani
demoni di bruciata
gioventù, per insano e
disumano gusto,una
crudele ed implacabile
esecuzione misero in atto.
Con eccitata pazzia,
osservarono l' agonia
di quell' angelo che
il cielo chiamò a sé,
ma morto invano non è,
perché la terra e i cuori
addolorati,di gridare
non cessano.
YOU ARE READING
Pensieri di un giovane Poeta
PoetryHo scelto di scrivere queste"riflessioni"più che poesie,allo scopo di portare chi legge a riflettere sulla realtà in cui noi tutti viviamo e sugli avvenimenti che ci circondano,affrontando inoltre le problematiche sia mondiali che sociali trattando...