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Jimin si alzó sfinito, la notte precedente non aveva chiuso occhio. I fitti pensieri che gli attanagliavano la mente non lo avevano lasciato un minuto di pace; scese le scale dirigendosi poi in cucina, da dove proveniva un profumino delizioso che fece brontolare lo stomaco al piccolo pulcino

"Buongiorno Eomma" disse Jimin una volta seduto al piccolo tavolo presente nella stanza

"Buongiorno Jimin, la colazione è pronta" disse con voce premurosa sua mamma mettendo davanti al giovane ragazzo una colazione sufficiente a sfamare un esercito

"Hai dormito bene questa notte?" Chiese la donna sorridendo al figlio "A dire la verità no, ho un po' di pensieri che mi girano per la testa" disse Jimin evitando lo sguardo indagatorio della madre "Jimin-ah, qualsiasi cosa accada devi stare tranquillo" le disse la madre sorridendogli. Jimin fece per rispondere, ma fu distratto dalla suoneria del suo telefono

"Pronto?" Disse Jimin senza guardare chi lo avesse chiamato

"Ciao piccolo mochi, come ti senti?" Disse la voce calda di Yoongi dall'altra parte del dispositivo. Nel momento in cui sentì la sua voce Jimin si rilassó di colpo, il suo Hyung aveva un effetto terapeutico su di lui

"Non molto bene Hyung, ho dormito maluccio. Tu come stai? E la situazione con gli altri?" disse il biondo cercando di raccogliere informazioni sulle condizioni dei suoi hyung

"Non ti mentiró Jimin, stiamo tutti male. Il fatto che tu te ne sia andato ci ha demoralizzato un po'. Oggi abbiamo una conferenza, Bang PD-nim vuole che spieghiamo a grandi linee la situazione alla stampa così che le nostre fan non si spaventino" disse Yoongi sospirando, non era una situazione facile... per nessuno di loro

"Mi dispiace Hyung sono solo capace a creare casini" disse Jimin, mentre un piccolo groppo si formava nella sua gola. Si sentiva sbagliato come sempre e questa situazione non lo aiutava più di tanto

"Jimin non dire cagate per favore. Tu pensa solamente a rilassarti al resto ci pensiamo noi" disse Yoongi cercando di sembrare il più calmo possibile. "Che ne dici se domani iniziamo a scrivere qualcosa per il nuovo album? Ho già in mete una melodia, ma non ho idea di cosa mettere nel testo" disse il blu cercando di coinvolgere il piccolo pulcino e per distrarlo dalla situazione attuale

"Va bene Yoongi hyung ti daró una mano, anche se non sono il massimo a scrivere i testi delle canzoni" disse Jimin sorridendo

"Non preoccuparti, ti daró una mano. Miraccomando non pensare a cose inutili. A domani mangaettok" disse Yoongi

"A domani Hyung" disse Jimin sorridendo e chiudendo la chiamata. Decise poi di dirigersi in camera e lavarsi con calma, aveva proprio bisogno di una doccia rilassante

Nel frattempo

I ragazzi salirono nel veicolo, la tensione era palpabile. Jungkook sarebbe sceso prima per andare in agenzia e parlare con il capo, mentre gli altri si sarebbero diretti ad una sala lì vicino per partecipare alla conferenza stampa organizzata dall'agenzia. La macchina si avvicinava sempre di più alla struttura, ma nessuno osava fiatare: tutti erano in parte arrabbiati con Jungkook, anche se erano all'oscuro del motivo della lite tra i due ragazzi sapevano che Jungkook non era completamente innocente come sosteneva.

"Mi spieghi perchè sei indifferente a tutto questo? Non ti rendi conto che in parte è colpa tua?" Disse Taehyung dal retro del veicolo; non disse un nome in particolare, ma tutti sapevano si stesse riferendo al piccolo maknae

"Non è colpa mia. Vi rendete conto che rimarremo fermi un anno per aspettare lui e i suoi comodi" disse Jungkook continuando a guardare fuori dal finestrino

"Si vede che non te ne frega niente di lui e della sua salute. Se ha bisogno di un anno per riprendersi gli daremo un anno. Smettila di pensare solo a te stesso. Anche per me il lavoro e le fan sono importanti, ma prima di tutto viene il mio migliore amico" disse il grigio cercando di tenere un tono calmo

"Se lui non avesse fatto ció che ha fatto non saremmo in questa situazione" disse il corvino aprendo la portiera del veicolo che si era fermato davanti all'imponente edificio "Tu sai di cosa sto parlando Taehyung Hyung" concluse per poi chiudersi la porta alle spalle ed entrare nella struttura mentre la macchina ripartì

"Taehyung stai tranquillo, ne parleremo meglio poi" disse Namjoon cercando di tranquillizzare il suo amico "Ora dobbiamo pensare alla conferenza, cercate di stare tutti tranquilli, non voglio che si creino dei rumor sull'assenza di Jungkook e Jimin, soprattutto non voglio che il gruppo si divida" disse il leader guardando tutti i componenti presenti, per poi rileggere ancora una volta il suo discorso.

La macchina si fermó davanti all'edificio che ospitava la sala dove la conferenza era stata preparata. L'ingresso era circondato da paparazzi, ma anche da fan e i ragazzi rimasero stupiti nel vederle lì, ancora non erano abituati alla fama che avevano acquisito sudando e faticando. I ragazzi scesero dal veicolo e si diressero all'interno della struttura cercando di non sembrare agitati o preoccupati, anche se dentro di loro lo erano.
Una volta dentro si diressero all'interno della sala e presero posto ordinatamente al tavolo che era stato preparato. Namjoon prese tremante la bottiglia d'acqua di fronte a se e ne bevve un sorso mentre il nervosismo si faceva strada dentro di lui; si giró e incontró lo sguardo del più grande del gruppo che gli sorrise cercando di incoraggiarlo.
Namjoon prese un grande respiro ed inizió a parlare.

"Inizio questa conferenza ringraziandovi tutti per la vostra presenza e per chi non mi conoscesse sono Kim Namjoon, nome d'arte RM, e sono il leader di questo gruppo. Siamo qui oggi per annunciarvi una decisione presa da noi e dalla nostra agenzia. Per problemi interni al gruppo che riguardano la salute personale dei componenti, di due in particolare che purtroppo oggi non sono presenti, ovvero Jungkook e Jimin, è stato deciso di comune accordo con i nostri capi che il comeback che doveva avvenire la prossima settimana verrà rimandato al prossimo anno, per dare tempo ai componenti di rimettersi in sesto ed affrontare il comeback nelle condizioni migliori in modo da non deludere le aspettative delle fan e della nostra agenzia. Questo anno di "pausa" servirà ai componenti del gruppo di riprendersi, come ho detto prima, ma anche di pensare ad un eventuale comeback futuro. Vi ringrazio per la vostra attenzione" concluse Namjoon, facendo poi alzare i suoi compagni di gruppo; si inchinarono tutti e poi si diressero verso il veicolo senza rispondere alle numerose domande che gli venivano poste dai giornalisti presenti

"Bravo Namjoon-ah, hai spiegato la situazione nel modo migliore" disse Yoongi una volta in macchina

"Speriamo solo che le fan possano capire" disse Hoseok guardando fuori dal finestrino

"Lo faranno Hobi, lo fanno sempre" disse Yoongi sorridendo leggermente per poi appoggiare la testa al finestrino e cadere in un sonno profondo mentre la macchina si fermava per far salire a bordo il maknae

Jungkook aveva una faccia distrutta, cosa che non passó inosservata ai suoi Hyung

"Jungkook-ah com'è andata con Bang PD-nim?" Chiede curioso Seokjin

"Non ho voglia di parlarne ora, ve lo dico una volta a casa" disse il corvino mentre, anche lui sfinito, poggiava la testa al sedile e si addormentava

E U P H O R I A      J I K O O K

Due capitoli in due giorni?! Cosa sta succedendo Giorgia?!
Semplicemente ho avuto il momento di sblocco e sto iniziando ad avere nuove idee e soprattutto so cosa scrivere.
Ci vediamo al prossimo capitolo💜

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Euphoria   *Jikook*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora