Vita e morte sono limiti che mi porto dentro;
quando capirò di non essere nato per trascorrere il mio tempo
rinchiuso in delle gabbie fatte di parole
potrò finalmente definirmi libero.Accadono cose.
Si distruggono mondi e speranze.
Mura crollano come fossero castelli di carta al primo soffio di vento.
C'è aridità.
C'è povertà.
Ed il nulla sarebbe troppo.
Un generale vagabondare accompagna le ore di ognuno.
Una meta invisibile, per la quale si combattono guerre invincibili e indicibili.
Ideali che, come deboli fiammelle, si spengono alla prima pioggia, senza lasciare neanche una traccia di fumo, ad indicare la loro esistenza.
Idee.
Pensieri.
Convinzioni.
Nulla.
Eppure è su questo nulla che si basa tutto.
Ed il mio tutto non è mai stato abbastanza.
Come un fiume non in grado di scendere verso di me.
Come un lago non in grado di offrirmi alcun riflesso.
Come un mare non in grado di accogliere i miei tuffi.
Come un mondo non in grado di amare la vita.
Come una cieca anima alla ricerca della felicità.Ho sempre creduto che sarebbe stato semplice.
Essere adulti significava soltanto crescere, avere gambe e braccia più lunghe.
Magari avrei potuto lavorare, e i problemi non ci sarebbero mai stati, perché essere adulti significava questo: riuscire ad essere felici, costruirsi le proprie regole ed essere padroni della propria vita.
Si è bambini e si sogna, si cresce ed il sogno diventa realtà.
Qualcosa deve essere andata storta però, perché non sto vivendo il sogno, ed essere adulti mi sembra la cosa più difficile al mondo.
Nessuno che ti protegga, o che abbia voglia di farlo, le responsabilità che ricadono solo su di te, e la paura di essere la causa del dolore altrui.
La mia era solo un'illusione, lo so, ma averlo capito non ha reso le cose più semplici.
O migliori._______________________________________________________________________________
Bene dreamers... piccola introduzione alla storia, e devo dire che con mio stesso stupore, mi ritrovo ancora oggi a compiere le stesse riflessioni. Queste parole le ho scritte ormai più di quattro anni fa, eppure credo ancora che le parole abbiamo un'importanza indescrivibile e che tutti cerchiamo qualcosa in questa vita, qualcosa che spesso finiamo con il chiamare felicità.
Non posso far altro che dirvi che questa nuova avventura che inizia oggi mi emoziona, perchè è un viaggio a ritroso nel tempo, nella me di quattro anni fa, una me più ingenua, più bimba, se così posso dire, perchè non mi considero ancora così adulta...
In ogni caso posso assicurarvi che sarà qualcosa di completamente diverso da JUNIPER, per chi l'ha letta, e da I LIMITI DELL'AMORE, per chi avesse letto anche questo mio racconto.
E nulla, inutile dilungarmi ancora, vi aspetto tra i commenti del primo capitolo👄👄👄⭐⭐⭐
Un universo di baci DREAMERS!😘😘😘😘😘😘 Grazie per essere ancora qua, dietro una pazza che tenta in tutti i modi di fare l'impossibile, ma spesso deve fare i conti con la realtà, che non sempre ci permette di portare avanti quattro barra cinque passioni tutte insieme...😅🤔
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GOLDEN-quella sera le nuvole trattennero le lacrime. WATTYS2019
ChickLitDa bambini sembra tutto semplice, diventare adulti è qualcosa di automatico. Da adulti, invece, è tutto più difficile, ci sono responsabilità dalle quali non ci si può tirare indietro, ma questo, Golden ancora non lo sa. Vissuta sempre nel suo mondo...