Capitolo 6: Promessa.

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Stai passando la serata con lui. Tuo padre è salito in camera tua per ben due volte a controllarvi, e questa è la terza.

«Che fate, ragazzi?»
Chiede lui, appunto, sbucando dalla porta.

«Papà, per favore, è la terza volta che entri qui, possiamo avere un poʼ di privacy?»

Taehyung si stringe a te, pensi che sia spaventato dallʼautorità di tuo padre.

«Sì T/N, è solo che-»

Non lo fai neanche finire, gli lanci unʼocchiataccia e lui esce.
Finalmente.

«Tae, scusalo.»

«Non fa niente, T/N, ma...accidenti, non ti nego che mi fa paura.»

Scoppi in una risata che fa ridere anche lui e poi ti lascia un dolce bacio sulla fronte.

«Ti amo, Tae.»

«Anche io.»

[...]

Taehyungʼs Pov.

La mia bellissima T/N. Quanto è bella, quanto è dolce, quanto è stupenda? Infinitamente, forse.

La amo così tanto, già ce la vedo a condurre il mondo con me.

«T/N, domani passa a casa mia, dʼaccordo?»
«Certo. Che facciamo?»
«Voglio farti vedere una cosa, uno dei miei gioiellini, il più speciale.»

Ho intenzione di dirglielo. Non posso continuare così, a nascondere tutto. È la mia ragazza, la amo, e lʼamore è basato anche sulla fiducia reciproca.

«Che intendi dire?»
Chiede lei.
«Qualcosa che ti farà rimanere a bocca aperta.»

Apre la bocca facendo finta di essere stupita, quindi le nostre labbra si convertono in un sorriso.

«Ho solo una domanda. Tu mi ami, no?»

Annuisce.

«Perché me lo chiedi? È ovvio che ti amo.»

«Mi amerai anche se saprai un...brutto e strano segreto su di me?»

Voglio che lo sappia adesso. Potrei sempre portarla a casa con me, in questo preciso momento.

Ed è quello che farò.

«Sì, perché?»

«Bene. T/N, metti la giacca..»

[...]

Che strano.

Taehyung ti sta portando in camera sua e ti ha messo preoccupazione, il che è davvero strano perché di solito lui ti calma, non ti fa preoccupare.

«Taehyung, mi stai facendo preoccupare...è qualcosa di serio? Grave?»

Che diavolo succede?

«No, tesoro, nulla di grave. Solo...promettimi che mi amerai comunque, ti prego.»

«Te lo prometto, Tae.»

Apre la porta ed entrambi entrate. Poi si reca nella sua scrivania, apre un cassetto e prende un quaderno nero.

Te lo porge e tu, ovviamente, fai per prenderlo. Il tuo battito cardiaco sta aumentando notevolmente, come se ci fosse qualcosa di strano in quellʼammasso di fogli.

«T/N, ciò che vedrai adesso è uno shinigami, un dio della morte. Non spaventarti, è innocuo.»

Eh? Che razza di giochino è questo?
Dio della che?

          

Prendi il quaderno in mano e quello che ti appare davanti ti fa gridare e tremare dalla paura.

«TAEHYUNG, CHE DIAMINE È QUEL COSO?!»

«T/N, tranquilla, non ti spaventare. È innocuo, non può farti nulla. Quello che hai in mano è un Death Note, un quaderno della morte. Quello che voglio dirti è che...sono io lʼassassino di cui si parla.»

«C-Che...che cosa...»

Non ci puoi credere. Il mondo ti è crollato addosso.
Per tutto questo tempo sei stata terrorizzata da...lui.

Cerca di abbracciarti, ma tu indietreggi.
«NON TOCCARMI!»

«T/N, ti prego, aspetta un attimo, non devi avere paura, non ti farei mai del male.»

Stai piangendo. Vuoi andartene, ma allo stesso tempo vuoi rimanere con lui. Vuoi sapere il perché.

«Siediti, per favore. Ascoltami bene.»

Fai come ti dice e decidi di fidarti di lui. Sai che non potrebbe farti del male, ti ha pregato di rimanere con lui e di amarlo, e tu glielo hai promesso.

«Non sai il motivo per il quale i miei genitori non ci sono più. O meglio, lo sai, ma non sai la verità.»

Scuoti la testa e lui procede ad asciugarti le lacrime.

«Due famiglie di Busan...li hanno uccisi. Le stesse che comprendono Park Jimin e Jeon Jungkook, i ragazzi che sono morti. Ho assistito allʼinterrogatorio della polizia alla televisione perché non potevo essere scoperto, così li ho uccisi tramite il quaderno. Dovevano pagare da molto tempo, quei due.»

«P-Perché...hanno ucciso i tuoi genitori?»
Stai tremando.

«Perché i miei genitori erano al loro servizio, ma loro non li pagavano abbastanza. I miei avevano bisogno di soldi, ma non essendo pagati non potevano mantenermi. Io ero piccolo, avevo a malapena tre anni e dovevo crescere. Fino a quel momento le mie condizioni erano miserabili, io ero malato. I miei genitori, alle strette, dopo averli implorati di aumentargli lo stipendio, hanno rubato tutti i loro soldi, motivo per cui sono così ricco oggi. Le loro famiglie erano su tutte le furie, così hanno trovato i miei genitori e li hanno uccisi.»

Che storia.
Hai i brividi.

«E Jungkook e Jimin cosa cʼentravano? Perché li hai uccisi? Perché tramite quel coso?»

Indichi il quaderno, che hai lanciato dallʼaltra parte del letto.

«Volevano che gli ridassi tutti i soldi, altrimenti ti avrebbero uccisa. Ho usato il quaderno perché non volevo finire nei guai. Lʼho fatto per te, principessa, e per i miei genitori. Era giusto che avessero giustizia. Quel quaderno uccide anche a distanza. Basta sapere il nome e immaginare il viso della persona che si vuole uccidere, scrivere la causa di morte e la data. Li ho sterminati uno ad uno, quei bastardi.»

«Taehyung...cosa vuoi da me?»
Lo interrompi, ricevendo uno sguardo triste da parte sua.

«Non voglio che tu abbia paura di me, per favore. Non voglio farti del male, non lo farei mai, te lo giuro, T/N.»

Tu ti fidi lo stesso, non importa di ciò che è successo.
Lo ha fatto per i suoi genitori.

E per te.

Nonostante quel quaderno e quel mostro accanto a Taehyung ti sembri ancora surreale, ti fidi.

Cʼè qualcosa che ti fa credere alle sue parole, qualcosa che ti fa sentire al sicuro anche in questa situazione, così lo abbracci.

«Non potevo più nasconderlo. Non ci riuscivo, T/N.»

«Tae, va tutto bene, ma devi dirmi cosa te ne farai di tutto questo.»

È il vostro amore a vincere.

«Ho intenzione di diventare il dio di un nuovo mondo, T/N, con te. Noi due, insieme, in un mondo dove non esistono criminali né ingiustizie e non cʼè nessun pericolo. Noi due, T/N. Solo noi due.»

È impazzito?

«Tae, che cosa stai dicendo? Che significa?»

«Mi hai raccontato di quella volta che eri uscita con dei pantaloni più attillati e dei ragazzi ti sono venuti incontro con brutte intenzioni. Non vorresti...che non succedesse mai più?»

Ha ragione. Ha soltanto ragione.

«Sì, è così...»
Di nuovo: tu, dipendente da lui, che ti controlla. Non sai neanche se stai ragionando con la tua testa.

«Questo...questo quaderno, insieme a Ryuk, ci permetterà di uccidere chiunque ci metta i bastoni tra le ruote, chiunque osi farci del male o fare del male ad altri.»

Senti una scossa di adrenalina per tutto il corpo e ti fai schifo da sola per questa sensazione.

Non dovresti, non dovresti essere contenta delle sue parole, del fatto che vuole uccidere qualcuno...ma, incredibilmente, lo sei.

«Ti piace lʼidea?»
Annuisci, incapace di dire una parola.

«E allora...vuoi, amore?»
Annuisci di nuovo.

«Lo voglio, ma ho paura...»

«Non permetterò che ti accada nulla di male, te lo giuro su tutto quello che vuoi. Mai, e dico mai permetterò che qualcuno ti faccia del male. Sei con me, T/N, siamo insieme. Ti proteggerò a costo di tutto. Te lo prometto.»

Come a cingere le mura della vostra promessa, Taehyung ti bacia, stavolta più dolcemente del solito e facendoti sentire al sicuro, come sempre.

Ryuk vi stacca e ti porge la mano.

«Scusate...Non volevo interrompere queste...cose da umani. Piacere, sono Ryuk. Tu sei T/N, no? Beh...Taehyung parla sempre di te. Sono un dio della morte, e vi aiuterò, qualsiasi sia la vostra decisione. Tuttavia ogni responsabilità è vostra, perciò non incolpatemi di nulla, sono innocente.»

Taehyung sorride, e tu stringi la mano allo shinigami di fronte a te.
«Ryuk, T/N ti darà delle mele quando si fiderà di te, esattamente come ho fatto io.»

«E allora ti prego, T/N, fidati di me!»
Ti prega Ryuk, con il gesto delle mani.

«Dʼaccordo, Ryuk. Domani ti darò tutte le mele che desideri.»

«Ryuk, vorrei che anche lei fosse al sicuro; cʼè qualche altro shinigami che potrebbe farle compagnia?»
Parla Taehyung. Tu ascolti.

«Certo. Rem. Adesso la chiamo, giusto un momento.»

Angolino dell'αutrice. ♡

Sαlve α tutti!
Questo capitolo erα un cαpitolo importαnte per cαpire tuttα lα storiα, ed è anche αbbαstαnzα lungo. Come vi ho αccennαto in precedenzα, questα storiα è stαtα creαtα con l'intento di contenere pochi cαpitoli, mα lunghi.
Non volevo fαr morire né Jungkook né Jimin, mα cαpitemi!
Ovviαmente sαrαnno presenti αnche gli αltri membri nellα storiα, non preoccupatevi.
Grαzie per αver letto fin qui e per lα pαzienzα αvutα nell'αttendere un nuovo capitolo! Prometto di essere più αttivα dαllα prossimα voltα, cioè domαni.
Arrisentirci!

Grαzie per il supporto.

Death Note | TaexReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora