Droga e pensieri profondi

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Che stronza!

Ero al quinto o forse sesto bicchierino di liquido bianco. Avevo dimenticato persino il nome di ciò che stavo bevendo.

Erano passate più o meno tre ore da quando ero sfrecciato via da casa di Chate e volevo assolutamente togliermi dalla testa quei capelli biondi e quegli occhi ipnotizzanti.

Dovevo fare a modo mio, prima di arrivare in un tunnel buio.

Avevo voglia di sentirmi libero, di provare a volare, di nascondere tutta la realtà nella tasca  rovinata dei miei jeans.

Ma il mio era un modo sbagliato di correre libero. Il mio modo uccideva. Uccideva lentamente.  Ne ero consapevole ma ne ero anche dipendente.

Quella maledetta bustina. Conteneva polvere bianca.

Giaceva sul palmo della mia mano.

Mi ritrovavo di nuovo in quella fase. In quella fase dove ti chiedi 'è giusto?' 'è sbagliato?'. Ma facciamo sempre le scelte sbagliate. Quelle che ci portano alla rovina.

Un pò come quelle sedicenni che si fidanzano col ragazzo ventenne che fuma ed è pieno di tatuaggi. Loro lo fanno perchè vogliono trasgredire le regole. Vogliono divertirsi. Sballarsi. Godersi la vita.

Ma quelle scelte si ripercuotono sul futuro.

Ed ora mi sto semplicemente maledicendo perchè ancora una volta mi rendo conto di essere uno stronzo apatico che ha occhi solo per la droga, il sesso, i soldi.
Per il superficiale.

Ancora una volta mi ritrovo a sniffare questa fottuta sostanza in questo squallido locale. E mi faccio schifo. Mi prenderei a pugni se solo potessi.

Lo faccio anche se quello che desidero ora è solo un abbraccio confortante e caloroso.

Uno di quelli che solo le mamme ti sanno dare. Uno di quelli che ti ricolma la voragine nel petto. Quegli abbracci che assomigliano tanto alle coperte pesanti in pieno inverno. Quegli abbracci che io non ho mai potuto avere.

Perchè io non li merito.

Scatto. Impazzisco.

Getto la polverina giù dal tavolino con un solo colpo di mano.

E scappo. Come un forestiero. Come un codardo. E scappo di fronte agli ostacoli.

Mi faccio schifo ancora una volta.

Decido di dormire in auto.

Ho troppe poche forze per andare a casa.

I pensieri mi stanno assillando.

Uccidendo.

Opprimendo.

E mi sento male.

Mi sento strangolare.

Sto per cadere in una voragine profonda,

ho bisogno di qualcuno. Un salvatore.

N/A
CAPITOLO DI MERDA. EH VABBÈ.

SEGUITE QUESTA STORIA PERFAVOREE

New Life di @immuly

SPERO DI PUBBLICARE PRESTO!
ALLA PROSSIMA :)
CIAUZ ♥

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