Le schiocco un altro bacio sulla guancia e mi precipito in stanza per indossare cose decenti: non ho intenzione di perdere tempo e quindi sto già andando al negozietto che si trova dall'altra parte della mia amatissima Bologna, alle pendici dei colli bolognesi. Inizio ad abbottonare la camicia più bella che ho trovato nell'armadio di rovere e, quando finisco corro verso la mia macchina. Per arrivare dovrei impiegare circa 30 minuti, considerando, ovviamente,la granita al cioccolato che, con sto caldo, ci sta, poi metti caso mi chiamano i regaz per sapere che fine ho fatto (perchè dovevo andare in studio ma il buono del negozio mi attizza di più), poi inizieremo a battibeccare e mi dovrò fermare... Insomma, arriverò circa in un'ora bella e buona. Purtroppo il bar era chiuso, e i regaz, anziché attaccare bottone, m'hanno chiuso in faccia, così sono arrivato in 45 minuti. Finalmente scendo dalla macchina che si era trasformata in un forno che mi stava facendo diventare come la crema che, la mi mamma usa per le torte della Domenica. Apro la porta della bottega e un ondata di aria fresca mi avvolge e tiro un sospiro di sollievo. «Wei, Ricca', sono io, Nic» Urlo io, per farmi sentire dal proprietario che ormai, a forza di vedermi quasi sempre, mi son fatto amico. «Ehi Nic, che ti serve.» Esclama l'uomo che ha appena girato il bancone «Vedi, mi servirebbero tre rullini per la Polaroid» Affermo sicuro io dopo aver dato un'occhiata un po' dappertutto. Riccardo mi fa segno di aspettare e chiama a gran voce il nome di una ragazza, forse sua figlia non so, «Federì ho del lavoro per te, arricuodjiti» Il proprietario, dopo avermi presentato sua figlia, mi saluta e fa per andarsene, quando ad un certo punto si gira appena dietro sua figlia e mi fa un occhiolino. È davvero una bella ragazza, di certo non una modella ma comunque una gran bella ragazza: occhi verdissimi, capelli alla Tokyo de "La casa de Papel" ma di un bel biondo tendente al castano. Continuo a guardarla per un po' finché mi riporta, lei stessa, alla realtà.
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Per Un Rullino//Nic Paruolo
FanfictionNicolas e Federica si conoscono grazie alla loro passione più grande e da quest'ultima sfocerà un grande amore.