James nel frattempo sgattolaiava fuori con la scusa più banale del mondo
<<Posso andare in bagno?>>
Da lì,infatti ,le finestre non avevano grate ,e lui sarebbe riuscito ad uscire.
Non è che non uscissero mai,in fondo non era una prigione. Però quando uscivano, c'era sempre un adulto che gli accompagnava,quindi la fuga era un filino... Impossibile??..
Scaltro come era,James pensò di andare al bagno del piano terra.
Non voleva mica sfraccelarsi dal secondo piano,o magari dal terzo dove c'era la sua camera. La finestra era piccola ,e nessuno avrebbe mai pensato che qualcuno,l'avrebbe davvero "pensato" . Figuriamoci a farlo. Ma James non solo lo pensò,ma lo fece pure. Una volta uscito fuori , scavalcò il cancello con troppa foga , ferendosi ad un braccio. Ma non gli importò,perché ora stava respirando aria fresca. Aria di libertà. Finalmente.
Scattò come una molla.
Se i suoi calcoli erano esatti,e non lo erano mai, aveva a disposizione un ora scarsa prima che venisse scoperta la sua fuga.
Un ora era poco per raggiungere la foresta ,ecco perché DOVEVA correre al massimo della sua velocità.
James era un buon corridore ma ahimè ,si stancava facilmente.
Quindi ,fra rallentamenti ed accelerazioni improvvise,proseguiva la sua Corsa verso la libertà.
Dopo un quarto d'ora stava ancora correndo e credeva seriamente di morire .
Ma non si sarebbe fermato.
Per nessuna ragione.
Niente l'avrebbe potuto ostacolare .
E si fermò.
Successe tutto molto in fretta.
James urtò un altro ragazzo.
Per poco non cadeva. Fece per scusarsi ma quando lo guardo James pensava che quel tipo fosse uscito da un qualche fumetto.
Di fronte a lui c'era .....
Un selvaggio
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LandStorm
ActionIo non credevo... Non credevo di diventare questo ... ero solo un ragazzo normale cit.James James è un ragazzo normale . Viveva a Chicago con il padre ,prima che venisse portato in un Riformatorio. Sebastian... Un ragazzo fuori dal comune , dalle...
