Mmm...
Mentre mi stiracchio, ancora intontita dal piacevole tepore del piumone, l'odore di salmastro filtrante dagli scuri mi invade le narici.
È vero, non siamo più a Londra: stanotte, poche ore fa, Tom mi ha portato nel Suffolk e mi ha lasciato letteralmente senza fiato, con quel bacio.
Mentre riavvio definitivamente il cervello prendendo il cellulare per postare una sua foto sul mio profilo facebook - ormai è diventato un rito quotidiano, per me - ritorno con la memoria ai momenti appena trascorsi.
Abbiamo continuato a camminare per un po', prima di ritornare verso il suv per recuperare i bagagli e raggiungere il cottage dove ora ci troviamo; in silenzio, solo lo sciabordio delle onde accompagnava i nostri passi e i pensieri, condividevamo il magnifico spettacolo del cielo stellato sul mare senza emettere un suono. L'unico gesto da parte mia che spezzava la monotonia dei nostri passi sul bagnasciuga era stringermi a lui in cerca di calore di tanto in tanto - le notti al mare, qui in Gran Bretagna, sono sempre umide e piuttosto fredde, anche in estate - un gesto subito seguito dal suo braccio posato con fare protettivo sulle mie spalle, che riduceva l'ampiezza dell'abbraccio in cui mi avvolgeva assecondando i miei spostamenti.
-.-.-.-
Apro gli scuri della finestra lasciata aperta a causa dell'afa, opprimente in spazi ristretti, appena in tempo per scorgere una sagoma familiare avvicinarsi con passo lento e cadenzato dall'orizzonte: Tom, ovviamente, intento ad indulgere nella sua attività mattutina preferita, cioè correre ascoltando musica dal suo telefono. Mi saluta con un sorriso e un cenno passando sotto la finestra, per poi sparire all'orizzonte opposto con uno scatto che fa invidia a un centometrista.
Alla luce del giorno, ormai l'alba è passata da un po', riesco a orizzontarmi meglio, riconoscendo quasi immediatamente la spiaggia di sabbia e ciottoli sulla quale affaccia il cottage. Ci troviamo a Aldeburgh, famosa località balneare del Suffolk, nota tra l'altro per essere stata luogo di ispirazione per il compositore inglese Benjamin Britten... e, nella storia personale di Tom, per essere stata meta di una gita finita in paparazzi a caccia di foto di quella cantante bionda con cui avrebbe avuto una relazione durata ben tre mesi nell'estate del 2016.
-.-.-.-
Il tempo passa in fretta quando rimani assorta nei tuoi pensieri senza badare troppo al suo scorrere così, quando riprendo in mano il telefono per controllare messaggi e social, sia suoi che miei, trovo che sono già le otto di mattina, e decido di esplorare il cottage.
Ogni ambiente, dalle camere da letto al salotto, dalla cucina ai servizi, è sicuramente arredato con gusto e in modo da renderlo caldo e confortevole, ma con altrettanto buon margine di certezza si tratta di un cottage destinato ad essere affittato, mancando del tutto della personalizzazione tipica di una casa abitata dallo stesso proprietario come foto, tappezzeria e quant'altro...
Chissà quando ha trovato il tempo di organizzare tutto, mi chiedo, considerando solo in un secondo momento che conosce Prosperus - il suo addetto stampa, il cui nome è il classico 'segreto di pulcinella', noto a chiunque, ma guai a nominarlo in pubblico, ordini del boss - dai tempi di Cambridge, ben prima cioè che entrambi intraprendessero le rispettive carriere lavorative. Facile quindi che siano abbastanza in confidenza da far sentire Tom a proprio agio nel chiedergli favori che esulano dal suo ambito lavorativo di curatore dei contatti con stampa e media di informazione.
Il profumo di caffè proveniente dalla cucina mi distrae dall'analisi del luogo in cui mi trovo: la visione che mi trovo davanti affacciandomi in cucina, Tom ai fornelli intento a preparare una colazione all'inglese completa di tutto, fagioli compresi, è quanto di più meraviglioso e al tempo stesso eccitante a cui si possa desiderare di assistere.
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Diario di una zitella in London City: Brindisi memorabili e dove trovarli
FanfictionIniziativa: questa storia partecipa al Writober 2019 di Fanwriter.it Prompt: champagne N° parole: 1433 DISCLAIMER: non conosco personalmente né il signor Hiddleston né la cantante a cui faccio riferimento nel corso della narrazione, non pretendo di...