martedi 22 - sera

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Faccio una telefonata a casa per avvisare che sto rientrando e chiedere di ordinare una pizza, visto che ormai è ora di cena.
Chiudo la chiamata e faccio scivolare il dito sulla notifica di WhatsApp, gli occhi increduli leggono il tuo nome.
Strano, non ho sentito il suono, è di una decina di minuti fa. Il cuore batte all'impazzata.

È la foto dell' album di Tony Effe, Bassotto.
Sotto c'è come sempre la tua risata scritta.
[22/10, 19:20] luca: Ahahahaha

Le mie funzioni vitali si arrestano. Devo accostare, non sono più in condizione di guidare.
Vorrei dirti che stavolta la sfida di chi non resiste a scrivere l'hai persa tu, ma tanto lo sai già e forse lo hai fatto apposta.
Come qualche mese fa, stasera sembra impossibile riuscire a separarsi; il bisogno di parlarsi, di stare insieme sconfigge ogni prescrizione del buon senso.
Tra di noi c'è di nuovo quella libertà di essere come si vuole, senza paura di essere giudicati.

L'immagine di quel bassotto con gli occhi di colore diverso, con una catena d'oro e una medaglietta con inciso 777, diventa nella nostra chat la traduzione della dichiarazione d'amore più immensa:

Non so stare senza di te, ti ritrovo in ogni angolo di cuore, occupi ogni pensiero.

C'è stato un momento nella nostra storia in cui siamo arrivati molto vicini a dircelo senza copertura, ma anche così nascosto ha su di me un effetto dirompente.
Vorrei telefonarti, ma poi no, decido che in questo momento abbiamo bisogno tutti e due che tu impazzisca dalla voglia di vedermi e di sentirmi. È l'unico modo per cancellare la paura che ci ha separato, che ha rischiato di distruggere tutto.
È un percorso che devi affrontare da solo, in cui il mio ruolo è quello di cercare di essere tutto ciò che desideri, di farti capire che io ti voglio con tutta me stessa senza però farti sentire la responsabilità di tutto questo.
Voglio che tu sappia che non mi aspetto nulla da te.
Voglio che tu ti senta libero.
Voglio solo te, ma voglio che sia tu a cercarmi quando non riuscirai più a fare a meno di avermi nella tua vita.
Ti amo da impazzire.

Traduco così:

[22/10, 19:28] chiara: Noooooo
Ahahah

Poi, visto che ho ripreso a guidare, ti mando un audio:
'Ricordati di mandarmi i video del set di Bassotto così mi faccio ancora due risate.
E poi, ti prego, rimettimi nella rubrica che il tuo profilo grigio e senza foto mi fa tristezza, mi fa sentire come se non fossi nessuno'
Il tono è scherzoso ma la mia richiesta è serissima.

Tu non riesci a staccarti dal telefono.

[22/10, 19:34] luca: Cioè non ci credo
Torno a casa e guarda cosa ha appena preso mio padre

*Foto del cavo dell'Iphone che abbiamo comprato poco fa. *

[22/10, 19:35] : Stessa identica marca
Guarda la scatola in macchina.

Mi fermo fuori dal cancello di casa, voglio chattare con te e mi spiace che i bambini mi vedano sempre al telefono.
È meraviglioso accorgermi che anche tu vedi ancora le coincidenze e che credi ancora ai poteri magici che abbiamo quando siamo insieme.

[22/10, 19:35] chiara: Ma noooo ahahah.
Vorrà dire che uno lo lascerai a casa mia ahaha

Non raccogli la provocazione.
Nel frattempo mi accorgo che la foto del tuo profilo è ricomparsa: sono rientrata fra i contatti. Ti mando uno screen indicandola con una freccia.

[22/10, 19:38] chiara: Grazie 💖

Scelgo il cuore che brilla. È meno intenso di quello rosso ma è pur sempre un cuore.

[22/10, 19:39] luca: Ahahah ma non ti avevo eliminato è che non avevo più il numero per il casino di icloud poi non ho più avuto sbatti di salvare i numeri
[22/10, 19:41] chiara: Va beh per stavolta ti perdono 😉.

          

Entro in casa più leggera, con un sorriso ebete stampato in faccia e una stanchezza immensa che si fa sentire in tutte le ossa.
Mio marito rientra insieme al pizzaiolo che fa la sua consegna; ceniamo con la televisione accesa e per una volta mi fa piacere perché posso continuare a pensare a te senza essere interrotta.
Sistemo la cucina, preparo i bambini per il letto e mentre i miei uomini guardano qualche scena di un film degli Avengers che piace solo a loro, io mi stendo sfinita ma desiderosa di mettere in parole tutte le emozioni di questa giornata.
Sono seduta appoggiata alla testiera del letto con le ginocchia piegate e il telefono in mano, il pollice digita impazzito parole che non riescono a imbrigliare le emozioni che ho provato, quando una vibrazione improvvisa mi distoglie dai miei pensieri.
Solo i tuoi messaggi hanno una suoneria.

[22/10, 22:20] luca: Posso chiamarti ?
[22/10, 22:20] luca: Urgente

Non posso fare a meno di notare l'ora. Non so come giustificherò una tua telefonata adesso, ma la mia risposta è già inviata.

[22/10, 22:21] chiara: Si

Passa un minuto e il telefono mi squilla tra le mani. Sembra uno scherzo ma sono le 22:22. Ormai è quasi diventato normale.

Rispondo immediatamente con il cuore a mille, non immagino il motivo della telefonata e sogno.

'Ehi. Che succede?'
'Ciao. Ho bisogno di aiuto. Ascolta ho ricevuto un messaggio da 'Raba'. Mi ha scritto dal profilo Facebook di sua madre'
'Bene, ma....?'

Ho colto la preoccupazione nella tua voce, mi fa piacere che ti sia venuta voglia di avere un mio consiglio, ma non riesco a godermi l'attimo, la tua ansia mi contagia.

'Te lo leggo: grazie per avermi cercato, significa tanto per me. Tra qualche giorno torno a scuola e ti spiego. Non rispondere a questo messaggio. Ti prego non mi abbandonare.

Non mi abbandonare hai capito? Da Raba?
Io non so cosa cazzo è successo però adesso vado sotto casa sua e finché non me lo fanno vedere non me ne vado.
Non mi abbandonare? Cosa cazzo vuol dire?
Io lo sapevo che avevo ragione, io me lo sentivo. E tutti gli altri che se ne fottevano. Io lo sapevo che era strano.'

'Luca ora calmati. Ragiona. Non essere aggressivo, vai là ma non insistere, fai in modo che lui sappia che tu sei lì e poi lascialo libero di decidere se ti vuole vedere. Però vai subito, non ti puoi presentare a casa della gente a mezzanotte'

'Sì ma cosa gli hanno fatto? Non mi abbandonare, capisci? Ora vado, mangio qualcosa e vado. Ma perché non devo rispondere? Cosa cazzo è successo?'

Ti ascolto, vorrei essere lì ed abbracciarti, sentire il tuo sguardo. Parliamo ancora un po' e lentamente ti calmi.
Non immagini che cosa significhi per me che nel momento di difficoltà ancora una volta tu abbia sentito forte il bisogno di appoggiarti a me.
Non è solo amore, è fiducia, è la certezza di trovare un cuore che ti ascolta perché a te ci tiene, è un legame che va al di là di tutto ciò che è conosciuto, è un sentimento diverso da tutti gli altri.
Rimarrei al telefono con te per ore e tu pure, ma devi andare se vuoi cercare il tuo amico.
'Ora vai. Lui ha bisogno di te'
'Hai ragione. Vado. Ti scrivo dopo'
'Aspetto'

Ci voleva un 'ti voglio bene', ma questa confidenza tra noi andrà ricostruita un po' alla volta.
Sento la magia distintamente, so che abbiamo la possibilità di ricominciare da capo e di evitare gli errori.
Tu non puoi stare senza di me e io nemmeno.
Questa è l'unica certezza che ho.

La canzone per stasera la scelgo io:
'Prima di decidere' di Claver Gold
Sembra scritta per noi, parola per parola, ma in particolare la seconda strofa:

Tu sei tornata come brezza di settembre
Come luce viene filtri dalle tende
Sei l’istante in cui mi dico di volere tutto o niente
Sei un racconto di risate e baci dal finale triste e commovente
Sei un segreto che nascondo nel profondo
Che mi tenderà la mano quando affondo
Noi che poi scherziamo su quanto sia pazzo il mondo
Che scopiamo con lo sguardo per godere al massimo di ogni secondo
Non possiamo più far finta che va bene uguale
Proprio adesso che è più facile farsi del male
Sai cosa vuol dire amare, sentirsi liberi e lasciarsi andare
Io vorrei solo lasciarti andare
Sei la pace che aspettavo dopo il temporale
Sole che si spinge sotto fino al mio fondale
Poi cosa vuol dire amare?
Capirsi e ritrovarsi senza fiato per baciarti ancora sulle scale.

Stasera la dedico a te.

A te, dolce minaccia del mio fragile equilibrio, incontrollabile brivido della mia anima disorientata, pensiero che stordisce.
Profumo sconosciuto di una vita che non c'era, emozione che non trova espressione, parola che confonde il cuore.
A te, risata ubriaca nelle giornate grigie e poesia di ogni notte insonne.

Raccontati ancora e toglimi anche l'ultimo respiro.

22 giorni senza teNơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ