Novità e distanze.

34 1 0
                                    




Oggi è il primo giorno alla Regmont e sono un po' tesa, faccio una treccia con i miei lunghi capelli biondi, faccio il mio trucco solito da giorno e metto un gloss rosso ciliegia come la mia maglietta sopra i jeans. Mando una foto a Gale che è lontano da casa da due giorni "primo giorno", mi risponde quasi subito con una foto del suo costume da Tanderman "ti saluta anche lui", scoppio a ridere da sola mentre cammino per la strada per arrivare alla Regemont.

Entro nella maestosa scuola in stile vittoriano, i corridoi sono grandi come quelli delle serie tv, ci sono armadietti entrambi i lati e alla fine del corridoio c'è un grande open space dove c'è un bar Costa, penso che questa scuola potrebbe già mancarmi una volta tornata in Italia, seguo le indicazioni che mi hanno dato due ragazze all'ingresso e dopo due rampe di scale maestose arrivo nell'aula, è semi vuota e mi siedo ad un banchetto in 3° fila, e accanto a me si siedono due ragazzi si presentano : << ciao io sono Sammy >>,mi dice la ragazza con la chioma riccia e rossiccia, con gli occhi neri come i miei,  << e io Dario>>,mi dice il ragazzo piuttosto alto con i capelli ricci e occhi castani, sorrido, << piacere mio sono Alexia>>, << sei italiana?>> mi chiede Sammy, << si certo! Si sente?>>, Dario ridacchia, << lo sono anche io >> dice rispondendomi in italiano, e Sammy interviene << ehi basta con l'italiano! Io sono Spagnola>> , << woow! sono stata a Valencia con il mio ex ragazzo due anni fa, davvero molto carina come città!>>, mi risponde lei che è di una cittadina li vicino ed invece Dario scopro essere di Roma;

Poco dopo la lezione inizia e conosciamo la signora Taffener, che ci spiega come si svolgerà il corso e le regole della scuola, facciamo un gioco di presentazione e conosco i nomi di tutti i miei compagni ci sono tanti ragazzi italiani tre spagnoli alcuni russi e altri francesi, c'è una ragazza molto silenziosa all'angolino ha detto di chiamarsi Maria.

Finita la prima lezione, con Dario e Sammy andiamo a mensa, dove mi avevano già avvisato che mi sarei spaventata per il cibo orrido, ed in effetti non si sbagliavano.

Passo un oretta a parlare del più e del meno con i ragazzi e poi alla macchinetta del caffè incrocio Maria, la saluto con la mano e timidamente mi saluta con un ciao, le chiedo se vuole sedersi con noi e accetta, si scoglie pian piano, ci ha detto di essere israeliana e che ha la nostra età ed è in Inghilterra per trovare lavoro, sono contenta perché a metà del primo giorno ho già il mio gruppo di amici e sono davvero contenta della mia scelta.

Dopo una triste lezione nel pomeriggio posso finalmente tornare a casa, faccio un po' di strada con Sammy e Dario, che abitano vicino casa mia, e sono coinquilini, Maria ci ha salutati fuori scuola, perché lei dorme nel campus della scuola stessa.

Appena entro a casa mi metto il pigiama, mi preparo qualcosa di gustoso da mangiare e comincio le mie chiamate, prima mamma e papà, poi Terry che era con i miei amici, mando un messaggio a Estelle che mi aveva chiesto di avere notizie e poi mando un messaggio a Gale dicendogli che sono viva e che stavo vedendo il primo film di Tanderman, cosa verissima perché grazie a Netflix la mia serata è completa.

Mi sveglio all'improvviso di notte e mi rendo conto di essere rimasta sul divano alla fine del film e di essermi addormentata li, controllo il telefono e vedo che c'è una notifica di Gale, la risposta la mio messaggio della sera," sono felice che sia tutto apposto, io sto lavorando, ti chiamo appena posso baci", quante ore di differenza sono 8\9? Sbuffo e penso che questi giorni non passeranno mai, accendo la tv perché ora mai ho perso il sonno e mi imbatto in un programma televisivo, in replica, dove parlano di gossip e ricette, insomma il tipico programma da casalinghe, lo comincio a guardare disinteressata fin quando non sento nominare "Gale Pauli"

Se sei con meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora