capitolo 16

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Melissa pov's
Il giorno dopo uscii con Peter.
Andammo al parco e gli raccontai la bella notizia.
"Wow, è strano che Tony per una volta non pensi solo a se stesso ma anche agli altri" disse Peter ridendo.
"E gia, forse perchè sono la fidanzata di Spider-man?" Dissi.
"Ehi, chi è questo Spider-man? Tu sei la MIA fidanzata" disse scherzando, lasciamdomi poi un bacio a stampo.
"Gia, scusami" dissi per poi baciarlo ancora più appassionatamente.
In lontanaza vidi Mattia e Alessandra passeggiare insieme.
"Pete, aspettami un secondo qui" dissi andando verso loro due.
"Da quando uscite senza invitarvi voi due?" Chiesi scherzosa da dietro facendoli spaventare un pò.
"Ehi, Meliii, che ci fai qui da sola?"  Disse lanciandosi addosso a me e abbracciandomi.
Salutai anche Mattia.
"Allora, che ci fate insieme è?" Dissi con un faccia un pò perversa.
"Sai ce una cosa che dobbiamo dirti" cominciò Mattia.
"Stiamo insieme" continuò Alessandra.
Io non ero molto sopresa.
"Oh finalmente, è da quando vi ho conuscito che ho sempre pensato che eravate una bellissima coppia" dissi.
"Ora rispondi tu, che ci fai qui da sola?" Chiese Alessandra.
"Forse anche io ho una cosa da dirvi" dissi comincianto a camminare verso Peter.
"Lui è Peter, il mio ragazzo"
"Aah quindi anche tu è" disse Alessandra scherzando come sempre poi si presentò a Peter seguita da Mattia.
"Dai, gia che ci stiamo, ci facciamo un giro tutti e quattro?" Propose Mattia e tutti annuimmo.
"Andimo a farci le foto la dietro?" Dissi indicando un punto del parco in cuoi la luce era perfetta per le foto.
"Siii" rispose Alessandra euforica.
"Ci tocca" disse Peter scherzando rivolto a Mattia.
"Gia" rispose Mattia e ci seguirono fino a punto in cuoi ci fermammo.
Feci alcune foto con Alessandra e alcune da sola e la stessa cosa lei.
"Dai Peter, ne  facciamo una io e te come fanno tutte le coppie, ti prego" lo implorai con gli occhi da cucciola e alla fine lo costrinsi.
Finite le foto andammo a mangiare qualcosa poi Mattia e Alessandra andorono via e restammo solo io e Pete.
"Allora che facciamo?" Chiesi io.
"Io avrei un'idea, ci facciamo un giretto..." lo interruppi capendo cosa volesse dire.
"No, sai che ho paura"
"Dai, ti prometto che ti stringo forte forte"
"Io avrei un idea migliore, se ci mettiamo su quella panchina la giù e mi stringi forte forte da seduti?" Proposi io.
"Ma volando è più bello" disse facendo il finto offeso.
"Tanto vinco sempre io quindi è inutile" dissi con aria di superiorità.
"Ah si, ne sei sicura?" Disse lui.
"Sicurissima" dissi, ma non feci in tempo a dire altro che mi prese in braccio e lanciò una ragnatela volando via.
Di scatto mi aggrappai forte a lui.
"PETERRR, ti giuro che appena sendio da qui ti meno" dissi.
"E allora non scendimo più" disse ridento.
Dopo un pò si fermò su un tetto di una casa.
Mi staccai in fretta da lui.
"Peter, tu sei pazzo" dissi aggiustandomi i capelli che con il vento non so che forma abbiano preso.
Lui si avvicinò a me, mi mise le braccia sui finchi e mi strinse a lui guardandomi negli occhi. Ma come si fa ad essere arrabbiati con un ragazzo così, qualcuno me lo spieghi.
Verso le sette mi accompagnò a casa, mi salutò con un lungo baciò poi volo via con le sue ragnatele.

*2 mesi dopo*
La scuola stava per finire, mio padre si era gia operato e presto poteva tornare a casa, stavamo gia organizzando un bel viaggio tutti insieme dopo molto tempo.
Io proposi di andare a Parigi, è la mia città preferita, mi piacerebbe tantissimo visitarla, però penso che sarà nostro padre a decidere il posto, sono sicura di farà una bellissima sopresa.
"Melissa, rispondi, ti sta chiamando da 10 minuti" sobbalzai sentento il mio ragazzo bisigliarmi, facendomi tornare sulla terra.
"Mi scusi professore, presente" dissi poi accennai un grazie sotto voce a Peter, per fortuna c'è lui.
La leziona era davvero noiosa, il prof continuava a spiegare e io poggiai la testa sul banco e fissai Peter per tutta l'ora mentre prendeva appunti sulla lezione.
Drinnn
In classe si creò un caos generale dovuto al capio dell'ora.
"Tieni" mi disse Peter porgentomi dei fogli.
"Cosa sono?" chiesi prendendoli
"Ho visto che durante la lezione eri troppo impegnata a fissarmi, così ho preso appunti amche per te" disse sorridento.
"Ma io come faccevo senza di te?" Dissi abbracciandolo e lasciandogli un dolce bacio a stampo.

Poi sei arrivato tu~PETER PARKER~//spider-man//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora