Capitolo 18

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Continuavo a girare la forchetta nel piatto di spaghetti preparato da mia mamma

"che ti succede piccola mia?"disse mia madre poggiando la forchetta nel piatto gurdandomi.

"dovrei essere felice di non stare più sulla sedia a rotelle,ma come si conclude un fatto ne appare un'altro"

"la vita è fatta cosi,se poi non ci fossero I problemi che vita sarebbe??sempre la felicità poi stufa"disse per poi prendere il piatto e portare la seconda portata.

"cosa?"dissi ritornando alla realtà.

"come sempre tra le nuvole"disse tornando con il secondo piatto.

"voglio sapere chI ha provocato quell'incidente"dissi gurdandola.

"amore,è domenica parliamo di argomenti felici"disse

"calum come va?"disse ancora

"bene"disse-poi mi intromisI"cosa ti dovrebbe dire?"-dissi

"ok buon appetito"disse scocciata mia madre.

"mi sono stufata di questa conversazione,me ne vado"dissi posando bruscamente il tovagliolo sul tavolo per poi alzarmi e andando via da quella stanza.

"che ti succede?"disse calum sedendosi vicino a me.

Ero seduta sulle scale davanti alla porta.

"che vita di merda"dissi iniziando a piangere.

"se tutto questo non fosse successo"dissi per poi essere bloccata da calum"non pensarlo nemmeno,ok? adesso ci sono io con te e andrà tutto per il meglio"disse per abeacciarmi e rivolgesi a me con uno dei suoi sorrisi che ti sciolgono.

"lo sai....non te l'ho mai detto,ma quando abbiamo formato la band...beh..un pò mi piacevi "dissi timidamente sorridendo.

"davvero?beh lo sai io ti amo,se la mia cucciolotta"disse affettuosamente

"anche io ti voglio bene calum,non sai quanto"dissi

"domani devo ritornare dai miei..non sto più qui...sai un po mi sono ripreso"disse

PENSA QUANDO VEDRÀ MICHAEL,ASHTON E LUKE COME SI SENTIRÁ.

Mi scansai bruscamente dal suo abbraccio e mi girai verso di lui alzandomi"me lo dici così??"dissi sorpresa.

"come te lo devo dire??"disse alzando la voce.

Poi mi risedetti sulle scale e rimasi in silenzio,pensavo.

"va bene,tanto ci vediamo,no?"dissi

"certo che si,mica se cambio casa mi rinchiudono eh ahah,posso uscire"disse ridendo.

"sono capaci di chiuderti dentro casa"dissi ovvia

"cal sei l'unica persona che mi  è stata accanto negli ultimi mesi"dissi guardandolo.

"non ti preoccupare,come ti ho detto prima,starò sempre con te,ricordalo"disse abbacciandomi.

Erano le otto del mattino,mi vesti con una tuta,presi le cuffiette e uscì di casa senza avvertire nessuno.

Feci una bella corsetta e di tanto in tanto mi fermai per fare foto  con pe fan.

Poi mi fermai e guardai l'orologio,erano le 11.00 e per la stanchezza,mi sedetti su una panchina,poggiai la testa all'indietro e chiusi gli occhi beandomi del sole accecante.

Poi sentì qualcuno che si sedette accanto a me,aprì un occhio per vedere e mi prese un colpo

"oddio harry,sbuchi così dal nulla??da quanto non ti vedo da un'anno??"dissi

"ho un grosso problema e devo parlare con te adesso"disse serio,facendomi scomparire dal viso il sorriso di pochi secondi prima.

SPAZIO AUTRICE:
ciaooo a tutte spero vi piaccia il capitolo,mettete una stellina o lasciate un commentino se vi va

alla prossima SARA :);)♥♡♥

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