IN THE MIND (ciò che non capiamo)

personalis

Nelle mie memorie ho sempre conservato una scatola di colori e forme geometriche non ancora conosciute dall'uomo che riservo solo e soltanto per me.
Apparentemente, tutto regolare
Io mangio, bevo, esco e tutto va alla grande
Io mangio, bevo, esco e confondo il mio viso con un altro
Con quello di altri mille automi ugualmente diversi
Poi torno a casa e, nella mia stanza, nell'angolo del mio letto in cui mi incastro per trovare sollievo dai mostri tramite una confortevole posizione della schiena, apro la scatola e ci frugo un po dentro
E c'è di tutto
Sogni, pensieri, masturbazioni mentali
Il bello della scatola è che non so mai come ne usciró dopo un'esplorazione
Piangente, eccitato, nervoso
Resto a frugare nella scatola per ore ed esamino centinaia di volte le stesse identiche cose che mi appaiono costantemente mutate
Nella scatola ci sei anche tu, nell'unico angolo dove casualmente cade sempre il mio respiro e la polvere non arriva mai a formarsi
Esamino anche te centinaia di volte, ma tu non cambi mai
Già, tu non cambi mai.
Buonanotte.