Quello che tocchi

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Mi sono sempre chiesto qual è il primo senso che sviluppiamo e quindi qual è il primo senso che percepiamo. Ci sviluppiamo dentro una persona e sentiamo fin da quando siamo nati qualcosa che ci avvolge e ci fa sentire protetti, che ci nutre e ci fa crescere alla giusta temperatura. Nel momento in cui siamo stati concepiti la prima cosa che ci ha fatto sviluppare e crescere è il calore. La giusta temperatura per sviluppare una vita. Questa sensazione di tepore e calma non la percepivamo finché non abbiamo iniziato a sviluppare delle terminazioni nervose. Ma quello è uno degli eventi più importanti della nostra vita, siamo vivi!!Sentiamo e quindi rispondiamo a suon di calci e da quel momento in poi per il resto della nostra vita, siamo pervasi dai sensi. Quindi, per quanto ne posso sapere, il primo senso sviluppato è il tatto. La capacità di distinguere il freddo dal caldo, il bagnato da l'asciutto, il vento dalla calma. Il tatto è ciò che di più intimo abbiamo ed infatti è ciò che più ci fa star bene e può farci male. Una persona amata, lo è soprattutto attraverso il tatto, attraverso gli abbracci e i baci, attraverso le carezze e le scopate. La lenta sensazione di calore e il brivido che ti pervade ogni volta che ricevi un bacio sul collo e si scende giù inesorabilmente verso la zona del desiderio. Il primo approccio che fin da bambini abbiamo con il mondo, oltre al suono, è il tatto. Avete mai fatto caso al fatto che i bambini toccano e mettono qualsiasi oggetto in bocca? Vi siete mai chiesti perché? Uno dei primi modi che hanno di conoscere le cose è proprio il contatto con le mani e con la bocca. Tutti e cinque i sensi sono fondamentali per l'uomo, per avere piena comprensione del mondo che ci circonda ma scegliamo di approcciarci al mondo con il tatto. Perché? Perché al tatto è associata la piena conoscenza delle cose: tutto ciò che possiamo toccare, lo conosciamo fino a fondo, in tutta la sua interezza. Qualcuno potrebbe biasimare tale idea ma si pensi un attimo al fuoco: nessuno può toccare il fuoco senza farsi male ma a tutti, almeno una volta nella vita, è capitato di scottarsi con esso. Il tatto è ciò che ci accomuna tutti proprio per la capacità che ha di farci conoscere a pieno le cose: tutti se tocchiamo il ghiaccio diciamo che è freddo, possiamo non essere d'accordo su quanto lo sia, ma tutti concorderemmo sul fatto che sia freddo. Il tatto, per tutti questi motivi, è il senso che più ci permette di essere umani. Il dolore, la gioia, il godimento, la tristezza sono tutte emozioni che derivano da un benessere creato dal tatto. Se ti bruci ti fai male, se ti rinfreschi sei sereno, se fai l'amore godi, se hai freddo sei triste. Le nostre emozioni altro non sono che diretta conseguenza di ciò che è stata la nostra esperienza tattile. Forse è per questo che gli animali dotati di tatto hanno le mani prive di peli, benché esse siano le estremità del corpo e quindi quelle a richiedere più protezione dal freddo?

Conosciamo le emozioni attraverso il tatto: le emozioni sono tangibili attraverso i brividi, il calore, i baci, gli abbracci, il sesso. Perché un abbraccio far star meglio? Il con-tatto umano è la risposta: sentire il calore di un'altra persona ci fa sentire protetti e amati, perché? Perché il tatto è il canale che esiste tra noi e gli altri come mezzo di comunicazione delle emozioni. Il tatto è la risposta al problema della comprensione tra esseri umani in quanto il contatto è la chiave per poterci comprendere, capire ed amare. Perché una cosa non la comprendi a pieno se non è tangibile e noi siamo tangibili. Fragili ma tangibili.

Il tatto è il modo in cui conosciamo il mondo.

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⏰ Last updated: Nov 25, 2019 ⏰

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