Spesso s’incontra il proprio destino nella via che s’era presa per evitarlo.
(Jean de La Fontaine)Sono appena fuori al bar ed eccola lì la mia seicento, tutta piena di brina seppur l'ho parcheggiata qui da poco; si sente l'arrivo imminente dell'inverno.
L'inverno sicuramente ha il suo fascino ma io preferisco l'estate, ricca di avventure, calore, movimento ecc... Una volta vidi un film di cui non ricordo il titolo ma ne ricordo una frase a questo proposito: " L'estate non è una stagione ma uno stato d'animo".
Credo che le più belle esperienze della mia vita siano state tutte in estate a partire dal mio diploma, a finire al mio compleanno che è a cavallo tra la fine della primavera e l'inizio dell'estate: difatti, sono nata il 30 maggio.
Tuttavia, l'inverno ci ricorda che il calore di un camino , un film e una coperta possono rappresentare la stessa gioia di una serata in cui si va a ballare, specie se insieme al camino e alla coperta, ci aggiungiamo un tazzone di cioccolata calda, magari anche con della panna spray sopra;
Sto rientrando a casa e ho un sonno! ; appena arrivo mi coricherò subitissimo altrimenti domani il computer e tutti i numeri con cui dovrò fare i conti guarderanno loro me, mentre sulla scrivania adagio adagio... mi addormenterò.
...
Come mio solito la mattina appena sveglia mi siedo con mamma e facciamo colazione insieme; la mattina detesto svegliarmi presto ma occorre andare a lavoro: purtroppo amo troppo la mia indipendenza economica. Non guadagno miliardi e non mi sveglio prestissimo, ma uscire fuori da un lettuccio caldo ed uno stato di totale relax quando fuori fa freddo e inizia una giornata con il meteo che preannuncia acquazzone e temporale tutta la settimana ... beh diciamo che non è assolutamente il massimo delle aspettative.
Per fortuna, oggi a lavoro mi accompagna papà; lui si che è il mio super eroe: mi capisce meglio di chiunque altro al mondo, posso confidarmi, raccontargli di tutto sapendo che non giudicherà mai le mie azioni se non per un saggio consiglio.
Papà era quello che quando mi sono presa la mia prima cotta mi veniva a prendere e portare ai miei primi piccoli appuntamenti senza mettermi come un qualsiasi genitore per amore fa, in imbarazzo ma mi trattava come un'adulta quando magari, adulta non lo ero affatto.
Mi ha sempre dato molta fiducia e forse è anche per questo che spinta da questa fiducia, provo ancora ad oggi a renderlo sempre fiero di me, per quanto mi è possibile.
Io non ho fratelli e sorelle, per quanto la compagnia di qualche mio più o meno coetaneo a casa mi manchi, io ho sempre loro , la mia mamma e il mio papà che sono le persone che amo di più;
Mamma è la mia migliore amica e se con papà riesco a confidarmi con mamma posso litigare, ridere e scherzare come normalmente farebbero due amiche intime;Certe volte mi fa innervosire che comincia a strillare che non voglio fare niente a casa: certo io la capisco ma delle volte non mi sento capita, allora invece che continuare a strillare la inseguo, lei corre intorno al tavolo e io da dietro e, se la prendo ... le faccio il solletico sotto le ascelle e le dico che farò ciò che vuole lei; così la conversazione "allegramente accesa", quando più, quando meno e termina con un mio "armistizio" ... Sono fortunata ad avere loro come genitori.
Io mi perdo spesso nei miei pensieri ma come dicevo prima, oggi a lavoro mi accompagna papis, e perciò posso smanettare, per il tempo che arriviamo a lavoro, con il mio smartphone ed entrare nei miei account Instagram, Facebook, WhatsApp e Wattpad per vedere un po' cosa succede nel resto del mondo.
Certo è, che di foto, stati se ne vedono a più non posso e anche cose strane ...ma così scorrendo su Instagram noto un particolare che mi colpisce: tra le notifiche c'è un nuovo follower o meglio una nuova richiesta, pertanto un utente che mi segue e che mi sembra famigliare..
Si chiama Tonis Macete...entro nel suo profilo ed a quanto pare è proprio lui.
Tutta contenta lo seguo anche io...ora so' il suo nome e così facendo,posso dare un'occhiata al suo profilo e guardarlo bene senza necessariamente arrossire o sorridere come un'allocca come quando siamo dal vivo.
Il suo profilo è esattamente lo specchio di quello che vedevo nei suoi occhi: nulla di troppo personale, misterioso,giusto qualche foto di qua e di là ma senza svelare troppo della sua personalità.
Le domande su chi sia continuano ad affollare la mia mente mentre percorriamo la strada per andare all'ufficio; anche la curiosità di conoscerlo aumenta ma,durante la mattinata lavorativa, proprio durante la trasmissione dei documenti più importanti al sito di riferimento a cui vanno presentati, un pensiero compare stampato con un sorriso sul mio viso....anche io gli interesso in un qualche modo perché mi ha trovata su un social e pertanto conosce anche il mio nome.
Sono solita farmi film mentali e ora, proprio ora, ne sta partendo uno grosso grosso,in cui la mia fantasia fa da padrona.
Certo noi due non ci conosciamo e pertanto può essere che gli sia capitata fra "persone che potresti conoscere" e gli è partito il tasto senza nemmeno volerlo.Sorrido e poi riprendo quello che stavo facendo anche perché nel mio lavoro una distrazione non perdona perché in base ai miei errori potrei scambiare, confondere,omettere, saltare...insomma una lista infinita di possibili errori che prima di imparare a catalogare ho commesso tutti o singolarmente o miscelati, ma che con un minimo di esperienza si capisce che sono come le maledizioni nel film di Harry Potter ...Imperdonabili.
In termini poveri io sono una fottutissima orgogliosa che ama sentirsi dire almeno a lavoro dal proprio capo che di me ci si può fidare e che un lavoro iniziato da me viene concluso con moltissima probabilità, senza imprevisti.
Insomma, un lato importante della mia vita è la sfera lavorativa perché mi fa sentire appagata e soddisfatta del mio operato e poi tutta questa responsabilità mi mette una suspence ed anche un senso di genuina eccitazione nel momento in cui vedo realizzati i miei piccoli grandi obiettivi quotidiani.

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Dangerous Dancing _ Sulle note del tuo cuore
Romance~Ricordo esattamente quando ci siamo visti per la prima volta, quando ti ho invitata a ballare... ricordo che anche non conoscendoti tutti coloro che ci hanno visti ballare hanno notato il mio sorriso quando eri fra le mie braccia in quei tre minut...