Capitolo 5
Tre mesi al matrimonio.
"Sto solo dicendo che c'è un negozio a mezzo isolato dal campus. Potresti prenderne un po' mentre torni a casa" gli dice Theo al telefono.
Liam ride, scuotendo la testa. "Assolutamente no, non sto alimentando la tua ossessione per i popcorn aromatizzati. Esci e comprateli da solo. "
Sta tornando da un potenziale luogo per l'addio al celibato, dopo aver criticato il posto con Tracy per circa trenta minuti prima di decidere di passarlo.
"Ma sei piu' vicinoooo." Il lamento di Theo lo fa suonare come se avesse cinque anni e maschera a malapena ciò che sembrano suoni di schizzi in sottofondo. "E sono occupato."
"Occupato?" Liam si acciglia, guardando a destra e sinistra prima di attraversare l'incrocio. Sente un altro schizzo. "Cosa potresti star facendo alle 3 del pomeriggio? Non hai una vita."
"Prima di tutto, sono offeso, anche se hai ragione, " dice Theo, e poi grugnisce, e questa volta Liam sicuramente sente uno splash. "Secondo, mi sto godendo un bel bagno rilassante."
"Cosa?" Liam non è mai stato più confuso. "Ma tu non hai una vasca nel tuo appartamento, solo una doccia."
Il suo telefono ronza rumorosamente in tasca, e lui sussulta. Tira il cavo della cuffia per liberarlo dai jeans e inclina lo schermo per vedere una notifica. Theo ha inviato una foto.
"Lo giuro," brontola Liam, scorrendo per sbloccare il telefono mentre continua lungo il marciapiede in direzione del suo appartamento. "Se questo è qual che temo, ti tirerò un calcio nelle palle quando torno."
"Così violento," gli sussurra la voce di Theo nelle orecchie, tono da qualche parte tra scherzoso e civettuolo. Liam lo ignora, visto che si è abituato all'altro uomo che ci prova ogni tanto. Come se fosse una seconda natura per lui. "Aprilo e basta, pollo."
Liam si acciglia, nonostante il fatto che l'altro non riesca a vederlo, e fa scorrere il messaggio per aprirlo, sbloccando il telefono.
La faccia ghignante di Theo lo fissa di nuovo. È decisamente nudo, ma l'unica cosa visibile è la metà superiore del suo petto nudo. Tutto il resto scompare nell'acqua che è una distesa vorticosa di blu, viola e argenti che luccicano come stelle nella vasca intorno a lui. Dietro di lui, Liam riesce a distinguere un tablet posato sul bordo del water, una playlist di Spotify aperta e in riproduzione.
Il suo polso salta mentre il riconoscimento gli si presenta.
Dall'asciugamano appeso accanto alla vasca da bagno, allo shampoo, al balsamo e al rasoio nell'angolo della vasca, alla bomba da bagno. È quella che sua sorella ha lasciato lì l'ultima volta che è fermata da lui mentre la sua compagna di stanza aveva compagnia .
E quello è il suo tablet con la sua musica.
"Sei nella mia vasca ?!" esclama Liam spalancando gli occhi. Theo ride, il suono caldo e accogliente nelle orecchie di Liam, attraverso le cuffie. "Quella è la bomba da bagno di mia sorella!"
"È piuttosto figo, devo ammetterlo," Theo canticchia in modo apprezzabile, e Liam sente il picco della sua pressione sanguigna.
"Spargerai glitter per tutto il mio fottuto appartamento", sibila. Lyana l'aveva fatto l'ultima volta, perché quando era uscita, tutto l'argento le era rimasto attaccato alla pelle. E mentre si era asciugata, erano caduti dalla sua pelle sul suo pavimento. Ovunque.
"Non preoccuparti, pulirò davvero bene e non lo seminerò da nessuna parte ...", dice Theo con una voce quasi cantata. " Se ti fermi a comprarmi un sacchetto di popcorn Thai Chili dolce. "
Liam rallenta il suo passo, scivolando fino a fermarsi nel mezzo del marciapiede. Il ragazzo dietro di lui maledice mentre quasi gli sbatte addosso, lanciandogli un'occhiataccia dietro di sé. "Veramente? Ricatto?"
"Preferisco chiamarlo influenza creativa. " Riesce a sentire il ghigno nella voce dell'altro uomo.
"Certo che lo fai", sbuffa Liam. Si gira sui talloni e fa un passo indietro verso l'ultimo angolo della strada, svoltando a sinistra. "Sei il peggiore, lo sai?"
"Cosa faresti senza di me, però?"
"Probabilmente non spenderei trenta dollari in fottuti popcorn," brontola Liam.
*
È scontroso quando torna nel suo appartamento. La donna in fila davanti a lui aveva impiegato tre fottuti anni per ordinare i suoi popcorn e aveva preso sei gusti. Ma aveva detto a Theo che l'avrebbe preso per lui, e così era rimasto in fila, in attesa, circondato da un gruppo di bambini rumorosi e sudati. C'era una specie di gita.
Vuol dire che ha in programma di lanciare la busta a Theo quando entra, e di dirgli di andarsene. È abbastanza sicuro che la sua pazienza sia fin troppo sottile per sopportare le buffonate di quello stronzo oggi. Soprattutto se è ancora nella sua fottuta vasca.
Quando entra, tuttavia, è sorpreso di vedere che la sua melodia cambia leggermente. Bene, si ammorbidisce. Un po'.
Perché Theo è fuori dal bagno, completamente vestito in tuta e una grande felpa gialla, e lo aspetta sul divano. Con due birre in mano e Age of Ultron in pausa e pronto sulla sua TV. Si sono fatti strada attraverso i film Marvel in ordine, preparandosi per quello nuovo. Liam lo trova un po 'carino, un buon modo per alleviare lo stress dopo una lunga giornata di lavoro o la pianificazione delle cose del matrimonio. Sorride a Liam quando entra.
"Bentornato a casa, tesoro!" Dice Theo, con una voce drammaticamente alta. Ridacchia alle sue stesse buffonate. "Hai portato la cena?"
"Questa non è cena." Liam solleva la busta di popcorn, con tono di rimprovero. Lo lancia a Theo, poi si toglie le scarpe da ginnastica, lasciando cadere le chiavi mentre entra nel soggiorno. "E tu sei lontano dall'essere un marito trofeo".
"Sc- usami" Theo ansima, premendo la sua bottiglia di birra contro il suo petto, sopra il cuore. "Sono assolutamente abbastanza caldo per essere un marito trofeo! E porti a casa tutta la pancetta. "
" Tranne che sei più grande" sottolinea Liam, avvicinandosi e abbassandosi sul sedile accanto a lui.
"A malapena," sbuffa Theo. Ha già aperto la busta e ha la prima manciata in mano. Liam lo guarda di traverso, si alza rapidamente dal divano e corre verso la cucina per prendere le ciotole. L'ultima volta aveva esultato troppo forte quando i Guardiani avevano salvato la galassia che aveva lasciato cadere la borsa e sparso popcorn in tutto il soggiorno di Liam.
"Vedi, per definizione ..." Liam segue il suo viaggio sul divano, sorridendo ghignante mentre Theo gli lancia uno sguardo. È uno spettacolo così raro, per Theo essere quello accigliato contro di lui. Provoca un lieve sussulto nel petto di Liam l'avere finalmente il sopravvento. "Penso che ciò significhi che devo essere io il marito trofeo."
"Odio essere sposato con un'insegnante", Theo geme drammaticamente, affondando con forza nel cuscino del divano. "Così letterale sulle cose."
Liam ride, l'umore notevolmente sollevato. Si sporge in avanti e preme play, poi si mette comodo con la birra in una mano e la sua ciotola di popcorn nell'altra.
