Entrai in casa sbattendo la porta,buttai la cartella per terra e corsi subito di sopra.
Senza accorgermi di niente mi accasciai per terra piangendo.
Perché la mia vita doveva essere così complicata?
Ero a casa da sola.
Mia sorella lavora in un pub e di solito torna tardi,grazie a lei ora sono qui,mi ha cresciuta da sola ma anche grazie all'aiuto del suo fidanzato ,Zayn,posso dire che ha dei bei gusti.Io però non credo nell'amore o nel lieto fine, perché anche mia madre amava mio padre eppure lui se ne è andato.
Pensare era una di quelle cose che facevo costantemente,e ogni volta mi ritrovavo addormentata.
E anche adesso stastavo per ricaderci.Dopo 2 ore mi svegliai giusto in tempo per cenare.
Chiamai il ragazzo della pizza e mi buttai sul divano.
La tv trasmetteva i soliti film,e ringraziai il fattorino per avermi fatto alzare.
Quando aprii rimasi confusa e sorpresa nel vedere Harry. Non immaginavo questo.
"Ci si rivede" disse roteando gli occhi
"Non mangerò più pizza d'ora in poi" dissi sorridendo. Era una cazzata.
"Oh questa è un'affermazione bella tosta, chi non riuscirebbe a mangiare pizza?" Domandò Harry. Sorrisi.
"Bhe su questo ti do ragione. Comunque questi sono i soldi,quindi grazie prego ciao" sbottai tutto in una volta.
Mentre stavo per chiudere la porta Harry entrò. Questa azione mi fece ribollire le vene
"Come ti sei permesso?Esci subito!" dissi incazzata. Questo gesto lo reputavo da maleducati." Se non ti avevo invitato ad entrare c'era un motivo no?"volevo dire,ma sapevo che mi avrebbe preso come maleducata al posto suo.
"Volevo chiederti ancora scusa per oggi" abbassò la testa sospirando
Forse...si sentiva veramente in colpa. Ma forse invece lo faceva solo per pena.
"Se ti perdono mi lasci in pace?" dissi sperando in un si . Volevo solo continuare a vivere la mia vita. Chiedevo troppo?
"Sai... io non lascio mai andare le cose belle e che mi interessano" ghignò e uscì fuori di casa.
Sapevo che quella frase mi avrebbe torturato la mente,ma lasciai perdere.
Oramai i ragazzi si dividevano solo in : popolari come i giocatori di pallacanestro
I belli ma noiosi
E i secchioni.Io non sapevo in che posizione si trovasse Harry,ma solo che in quella dei ragazzi carini c'era di sicuro.
Non mi interessava se mi aveva trattato male,era bello,e quando lo dico è vero."Rose,sono a casa!"urlò Mary.
Sentii le scale scricchiolare e sorrisi."Si si,sono in camera" urlai di rimando anche io.
Odio urlare e odio parlare. Sono una ragazza calma e timida,preferisco mille sguardi a mille parole.
"Ehi tesoro-mia sorella entrò nella stanza-come stai?"
Come sto? Sto una merda volevo rispondere"Bene e tu?" dissi fingendo un sorriso
"Sai ho sempre detto che sono stata bene per questi 7 anni,solo che ora non sto bene,sono a pezzi. Volevo essere sempre forte per te,volevo aiutarti,ma questo per me è difficile, so che non avere una madre a 17 anni è brutto, visto che si perderà il tuo diciottesimo compleanno,ma ci sarò sempre per te,questo è poco ma sicuro." pianse.
Mi precipitai tra le sue braccia piangendo.
Volevo consolarla anche io per una volta. Aveva sempre fatto tutto per me,e ora volevo ricambiare tutto l'affetto che mi ha dato.
"Ora dormi"impose sorridendo. Ed eccola che era ritornata,mamma Mary. Sorrisi e annuii.
"Notte"le lasciai un bacio sulla guancia
"Notte"Chiusi gli occhi e pensai. Come avevo detto mi aiutava a dormire.
E come avevo previsto,mi addormentai mentre pensato a mia madre.
Il mio angelo più grande.
Spazio Autrice
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<No Control> h.s #Wattys2015 #JustWriteIt #FreshStart
FanfictionEppure avevano imparato a non amare,ma il cuore ha deciso ormai. Soffrivano in silenzio,lasciavano tutto nelle mani del passato. Che era ritornato,e stava ritornando. Ma loro in qualche modo lo sapevano che doveva andare così. Se lo sentivano ______...