3-Bugie e rivelazioni

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Sara
Le ore di scuola sono passate abbastanza velocemente e per tutto il giorno non l'ho incontrato neanche nei corridoi. Voglio sapere perché si é comportato cosí, perché invece di abbracciarmi e riempirmi di baci come solo lui sa fare, é scappato via.

Adesso sono a casa a finire di leggere il mio libro preferito in un fiume di lacrime, sarà la decima volta che leggo "Chiamami col tuo nome" e ogni volta provo le stesse sensazioni. Chiudo il libro che ormai so a memoria e il mio pensiero va subito ad una persona. Le lacrime scorrono velocemente sul mio viso e i singhiozzi aumentano.

Non riesco a smettere di piangere mentre penso a lui. Perché è scappato? Perché invece di venirmi incontro ad abbracciarmi, è corso in classe? Cosa gli è successo?

Mentre tutte queste domande invadono la mia mente, sento vibrare il mio cellulare per una notifica. Appena leggo chi è il mittente del messaggio, il mio cuore perde un battito.

Coco❤️: Hai da fare?

No perché? -

-Ti va se ci vediamo? Devo parlarti.

Vuole davvero vedermi? Il mio cuore fa una capovolta e il respiro aumenta. Perché provo queste sensazioni quando penso a lui?

Ok, dove? -

-Ti passo a prendere io tra 30 minuti, mandami il tuo indirizzo

Il mio indirizzo è ***** -

Ok devo stare calma, faccio un lungo respiro e mi fiondo in bagno. Mi butto sotto la doccia pensando a cosa potrei dirgli senza sembrare una scema.

Esco dalla doccia e mi avvolgo in un asciugamano. Guardo il mio armadio totalmente in panico, cosa mi metto?
Dopo aver provato almeno 15 outfit, opto per una gonna larga rosa che arriva fino al ginocchio e una camicia bianca a pois. Lego i capelli in una coda e mi metto un po' di mascara. Non so perchè ci tenga ad essere carina in fondo mi ha vista in pigiama per mesi.

Appena finisco di applicare un po' di lucidalabbra, il mio cellulare vibra. È lui. Scendo velocemente e avviso mia mamma che esco. Chiudo la porta alle mie spalle, ma quando lo vedo, tutte le sicurezze che avevo vanno a farsi fottere.

Le gambe tremano,il respiro aumenta, la salivazione è a zero e il mio cuore fa certi salti mortali che potrebbe andare alle olimpiadi.

Lui scende dalla moto e mi guarda incantato, arroscisco leggermente e abbasso lo sguardo.

<<Ciao>> sussurra talmente piano che quasi fatico a sentirlo

<<Ciao>> dico io a voce leggermente piú alta della sua, mentre ritorno a guardarlo negli occhi.

Mi passa il casco e sale, seguito da me, su quella moto che rievoca in me tantissimi ricordi.

Flashback
<<Wow>> sussurro. Ha una moto davvero bellissima: una Yamaha rossa e nera, con la sella in pelle su cui è poggiato un casco nero opaco e dei guanti anch'essi di pelle.

<<È bellissima, Coco>>dico accarezzando la sella, mentre osservo la moto incantata.

<<Sono contento che ti piaccia, me la regalata mio zio Barney l'anno scorso>>mentre dice queste parole, spunta un sorriso enorme sul suo viso perfetto.

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