A new problem in Edda

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Leah

Era un giorno normale ad Edda,i due fratelli avevano appena attraversato le porte della scuola,pronti,più o meno,a iniziare un nuovo giorno di scuola. Magne era quello più turbato dai due,ancora triste per la morte della sua unica amica in quel piccolo paese. Il suo cuore si lacerava al solo pensiero di averla persa per sempre,la sua mente non riusciva a trattenere il pensiero che quello sia stato un incidente...era troppo strano,non aveva senso,Isolde sarebbe stata più prudente,ma allora cosa è successo veramente?

Intanto Laurits si avviava a salutare i suoi compagni,Fjor ricambiò il saluto mentre Saxa annuì ed entrò in aula,senza aspettare i suoi amici. Ognuno si mise al proprio posto,Magne si premette la mano sulla testa una leggera emicrania gli attanagliava la mente,non era riuscito a dormire bene questi giorni,sbattè velocemente gli occhi per levarsi la sensazione di tremolio e man mano si riprese.

Il professor Erik entrò in aula tranquillamente,sebbene si potesse intuire che era ancora scosso dalla morte della sua amata figlia,ogni tanto la sua mano tremava mentre scriveva con il gessetto sulla lavagna,spesso si fermava per stare alcuni secondi in silenzio e poi ritornare a parlare come se nulla fosse,un sorrisso stampato sulla faccia.

Si sentì bussare alla porta,il professore e gli alunni si voltarono quando la porta si aprì presentando la presidentessa Ran e una ragazza.

La donna accarezzava leggermento il braccio dell'adolescente,un piccolo gesto per calmarla dalla tensione,la ragazza si guardava intorno alla classe evitando gli sguardi di quelli che sarebbero stati i suoi nuovi compagni.

Il prof incuriosito chiese quale fosse il problema.

-Buongiorno,Erik. Sono qui con Leah Martini,lei sarà una vostra nuova alunna.è arrivata da poco qui,le stavo mostrando la strada per arrivare all'aula.- Rispose Ran,mentre Leah sorrise timidamente.

- Oh,ok. Benvenuta ad Edda! -Sorrise caldamente Erik. La ragazza rivolse un altro sorriso,ma potè capire che qualcosa era successo. Soprattutto dal modo in cui lui le sorrideva e dal modo in cui la preside e gli altri ragazzi lo guardavano. Sperò che non fosse niente di grave.

Dopo un minuto di silenzio Erik invitò la ragazza in classe e Ran la salutò un ultima volta e se ne andò.

Quasi a passi tremanti la ragazza raggiunse il fianco del professore che la intimò a presnetarsi.

- Mi chiamo Leah Martini. -

I ragazzi rimasero in silenzio Ingrii sorrise alla timidezza di Leah,loro due erano molto simili.

La ragazza quasi a tratti alzò gli occhi alla classe e curiosamente osservò i suoi nuovi compagni un certo ragazzo la colpi,aveva i capelli neri e sembrava quasi un rockettaro,ella quasi sorrise all'idea,ma decise di voltare lo sguardo da qualche altra parte,per paura che lui se ne potesse accorgere. Le dava l'aria di uno che non aveva paura di tenersi le parole per sé.

Erik si schiarì la gola e parlò.

- Bene,allora Leah prenditi una sedia e vai vicino a Gry purtroppo non possiamo darti il banco libero,perchè ...c'è stato un incidente e -Il prof fu interrotto dalla ragazza che rispose con 'Capisco,non si preoccupi'. Erik non fece altro che annuire e continuò la lezione.

Gry si voltò verso di lei e le chiese.

- Martini,sei italiana?-

Leah annuì,ancora rigida per l'ansia. Saxa aveva udito la conversazione e interrompendo la classe disse.

-La Gucci è italiana,sei mai stata a una delle sue sfilate? - Chiese quasi in modo pretnezioso la bionda,notando che la ragazza non vestiva esattamente ' alla moda'.

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-...No, ma mio padre lavora per la Gucci e altre aziende di moda.- Arrossì leggermente la bruna.

Saxa ne rimase sorpresa e allo stesso interessata,probabilemtne ne avrebbe fatta buon uso di questa informazione.

Tutti rimasero stupiti e iniziarono a farle domande alla quale a stento Leah riuscì a rispondere.

Era ricreazione,Gry aveva invitato Leah a fare pranzo con loro. Entrambe erano sedute insieme al resto del gruppo.

Tutti si presentarono a lei,la quale cercò di ricordarsi i nomi di tutti per evitare di fare figuraccie,nel caso avesse sbagliato nome.

-Siete fratelli? - Saxa e Fjor annuirono.

-Siamo i figli di Vidar Jutul,la fabbrica più potente di questa città. -

-Wow,non lo sapevo. - Notò che gli altri la guardarono un po' stranita.

- Non hai visto il volantino della città? - Chiese Laurits.

- N-no,come stavo dicendo è stata una sopresa venire qui,abbiamo viaggiato di fretta,non ho avuto tempo di visitare la città,infatti mi ci è voluto tempo per arrivare qui in orario..diciamo.- Egli annuì,mentre gli altri risero al suo imbarazzo.

- Mi piacciono le tue ciocche rosse si amalgano bene al nero dei tuoi capelli,quasi come- Ella non finì di parlare che si auto interruppe da sé quando vide gli sguardi dei suoi amici.

-Grazie. -

Finì la ricreazione e pian piano i ragazzi si alzarono,Leah seguì Ingrii come un cucciolo,si sentiva al sicuro con lei,era più tranquilla.

La bionda e la bruna cammianvano verso la classe,Leah notò Laurits parlare con un ragazzo molto più alto di lui,aveva i capelli di un biondo scuro particolare,e indossava gli occhiali.

- Gry,chi è il ragazzo con cui sta parlando Laurits? -Chiese lei ora l'accento italiano,più percettibile alle sue orecchie.

- è Magne ,suo fratello.-

-Ha un fratello? - Continuo lei stupita,mentre la bionda annuì e la condusse dai due.

-Hey Magne!-

Magne si voltò subito e la sorrise,Leah capì subito che molto probabilemente c'era qualcosa fra i due,o che almeno il fratello di Lauriz provasse qualcosa per la bionda.

Gry subito la presentò a Magne che molto gentilmente cercò di introdurla nella loro conversazione. Intanto Laurits,suo fratello stava osservando meglio la nuova ragazza,prima non ne aveva avuto l' occazione,ma ora potè vedere meglio la 'struttura' del suo corpo,formoso e sodo,ma non grassa era un tipo di carne che può piacere,e dal modo in cui si incamminava con suo fratello e Ingrii capì che era molto impacciata e di sicuro non aveva una camminata femminile ma più vicina a quella di Magne...più virile. Prese le sue cuffie e se ne andò verso il lato opposto della scuola.

Leah era riuscita farsi dei buoni amici in Magne e Gry,soprattutto con il primo,sembravano più simili.

Le parlarono del loro compito che stavano svolgendo e lei gentilmente si offrì di aiutarli nel casp ne avessero avuto bisogno.

Era quasi ora di uscire e il duo,(Gry era insieme a Saxa)si incamminò davanti alla porta.

Suonò la campanella e tutti uscirono,Magne si guardò intorno alla ricerca di suo fratello.

Lo vide vicino a Fjor che stava parlando. Dopo aver finito si avvicino a Magne e disse.

-Ci vediamo a casa,io prendo un passaggio da Fjor. - Disse pigramente il bruno.

Ragnarok: The new worldDove le storie prendono vita. Scoprilo ora