Lavinia Fire, nata e cresciuta come mutante nel regno di fuoco, come principessa e futura erede al trono del regno di Ermion, cela un enorme e strano segreto.
Tempo fa, quando ancora Raven doveva nascere, la madre scopri' di aspettare due gemelle in...
Era arrivato finalmente il giorno della grande festa in onore dei Titan, ed a Cyborg sembrava passata la sbandata di ieri in cui sembrava veramente troppo geloso. Solo a pensarci Cyborg si senti' male, capi' che forse era stato troppo impulsivo a reagire in quel modo, infondo Lavinia, non la conosceva poi da tanto. Robin si alzò e come al solito parti' per i suoi allenamenti quotidiani, che quella mattina si svolsero nelle palestre reali. Stella, Raven e Lavinia invece erano andate a fare una passeggiata e proprio come volevasi dimostrare, di Bb non c'era la minima traccia. Il piccolo alieno verde stava ancora dormendo beato, nonostante fosse già ora di pranzo. Le ragazze stavano faccendo una passeggiata, con qualche guardia reale che le seguiva per sicurezza. Raven approfondi' le sue ricerche chiedendo a Lavinia spiegazioni della sua trasformazione in demone del altro giorno, pultroppo però Raven non ottene le risposte che desiderava, Lavinia non sapeva perché si fosse trasformata in demone, non sapeva neanche di esserlo, diceva lei. Così la streghetta non approfondi, preferiva non andare oltre e poi aveva notato la fatica di lei nel ricordare qualcosa del suo passato e poi, neanche Raven sopportava l'essere per metà demone, così si misero a chiacchiere un po del piu e del meno, fin quando la guardia reale non le chiamò per tornare al castello era ora di pranzo. Mentre tutti erano a tavola a godersi quelle prelibate lecornie, si svegliò Bb che pretese pure di far colazione, ma Robin lo mandò a dir poco a quel paese annunciandogli che era ora di pranzo, cosi Bb si sedette al tavolo con gli altri e pranzarono tutti insieme.
Verso pomeriggio.
Erano le tre e mezza, quasi quattro quando per schiarisi le idee Cyborg decise di prendersi una boccata d'aria fresca, ma andò a pensare proprio nel giardino reale, dove ancora non riusciva a capire che ci facesse quella ragazza nella sua testa. Dopo mezz'ora ancora assolto nei suoi pensieri, Cyborg non riuscì a trovar pace, per qui decise di andare molto più lontano dal castello, pensava che avrebbe finalmente trovato una risposta ma poco prima di uscire Lavinia lo bloccò, cercando di intavolare una conversazione col ragazzo robot.
Lavinia <hey Cyborg...C-come va?>,
Cyborg si giro' verso la voce, pensava fosse nella sua testa ma, ahimè non era così.
Cyborg <insomma, mi sento un emerito idiota!>
Lavinia <e perché mai?>,
Gli andò vicino poggiandogli una mano sulla spalla, al che però Cyborg rabbrividi al solo pensiero di dovergli dire che gli piaceva.
Cyborg <ehm...Nulla, lascia stare!>,
Si voltò dall'altra parte.
Lavinia <perché non mi guardi, ho fatto forse qualcosa che ti ha ferito?>
Cyborg <assolutamente no...>,
Gli sorrise.
Cyborg <come puoi aver fatto qualcosa di sbagliato tu, che sei cosi perfetta e bella!>,
All'improvviso però Lavinia arrossi',
Lavinia <ga-grazie!>
Lavinia <ma non sono così perfetta come dici sai!>
Cyborg <dici?>
Lavinia <si, dovevi vedermi da piccola ero un vero e propio peperino!>
Cyborg <immagino!>
E scoppiò a ridere, ad immaginarsi la sua principessa ribelle.
Lavinia <non ce nulla da ridere!>,
Gli disse Lavinia in tono scherzoso, per poi ricevere la linguaccia di Cyborg come risposta. Lavinia minacciò di andarsene e lasciarlo li, ma proprio quando lei stava per entrare, Cyborg gli andò dietro, prendendola a se dai fianchi ed abbracciandola.
Disse per poi restare amutolita a fissare lo sguardo di Cyborg che si era ormai posato da un pò su di lei. Grazie al cielo poi si tolsero dal quel abbraccio, anche perché la cosa stava diventando abbastanza imbarazzante e poi era ora della grande festa e Lavinia lo salutò, lasciandolo li a guardarla andar via.
Cyborg <ok, ci rinnuncio!>
Cyborg <mi sa che me ne sono innamorato!>,
Constato per poi tornare nella sua camera a prepararsi per la festa.
Alla festa.
Cyborg, Bb e Robin erano già nella grande sala da ricevimento reale, che stavano aspettando che le loro dame arrivassero. Stavano parlando del più e del meno, nel mentre che aspettavano le ragazze, Robin si stava preparando psicologicamente per altre missioni una volta tornati a Jump City, voleva tenersi impegnato senza pensare al fatto che non appena Stella sarebbe scesa da quelle gradinate, sicuramente gli sarebbe preso un infarto. Dal altra parte c'erano poi anche Bb e Cyborg, che neppure stavano pensando alle ragazze, che nemmeno si accorsero che stavano annunciando la loro entrata.
Annunciatore <signori e signore e con piacere annunciarvi la futura erede al trono di Ermion, Lavinia Fire e le sue amiche Raven e Stella Rubia>
[scusatemi, ma non sono molto buona in queste cose, lo so e penoso come annuncio]
Lavinia, Raven e Stella scesero le gradinate, tutti gli sguardi erano posati su di loro e questo faceva sentire Raven molto a disagio, ma scesero con i loro tre bellissimi abiti.
Abito di Lavinia:
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Abito di Raven:
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Abito di Stella:
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Però i tre titan commisero uno sbaglio, erano per fatti loro, quando si girarono a vedere le ragazze, avevano sentito l'annuncio, ma non appena le videro, rimasero a bocca aperta, tant'è che Bb non appena vide Raven sputo' il punch che stava bevendo.
Bb <w-wow>,
Resto' a fissarla come un ebete, tant'è che si trasformò in cane, tanto per poter sbavare tranquillamente. Lo stesso che volettero fare persino Cyborg e Robin, ma poi si ricordarono di non avere la stessa capacità di Bb e quindi nulla, sbavarono comunque...
Lavinia, Raven e Stella <ciao ragazzi!>
Bb <au, ahuuuuu...>,
Iniziò di colpo ad ululare, senza neppure rendersene conto, così che Raven poté scoppiare a ridere, senza neanche preoccuparsi che gli altri la stessero guardando. Poi Bb si ritrasformo' in se stesso, andò vicino a Raven e gli baciò la mano, chiedendo il permesso di ballare.
Bb <mi faresti l'onore di questo ballo?>,
Chiese Bb molto romanticamente a Raven e lei non se la sentiva proprio di dirgli di no, così il piccolo alieno verde prese per mano la streghetta e la trascino' in pista, ma poi Raven si fermò di colpo:
