MiniRecap: dove eravamo rimasti?

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SONO TORNATAAAAA!
Bentornat* sulle righe di Our home :3 
Spero che il capitolo 59 vi piaccia ma, prima di lasciarvi alla lettura, un piccolo recap non guasterebbe ››

Cos'è successo in villa Luthor-Danvers di recente? Prima di tutto, ricordate una certa chiavetta usb? L'Operazione di Rhea Gand che aveva immobilizzato e tenuto quasi sotto sequestro National City aveva il compito di smascherare Dru Zod a capo dell'organizzazione e, per farlo, la donna aveva lasciato ai suoi uomini e donne delle chiavette usb da svuotare su alcuni luoghi chiave della città, tra cui la Luthor Corp. La pennina portata alla Luthor Corp non conteneva dati solo su Zod, ma sulla famiglia Luthor, incastrando di fatto Lionel e Lillian. Il piccolo oggetto è passato dalle mani di James Olsen a quelle di Clark Kent e Lois Lane, è stata spedita in villa per Kara Danvers ed è stata esaminata da Lena Luthor e Indigo Brainer. Un bel macello! Gran parte dei dati al suo interno trovano riscontri, sono veritieri, e dopo averci riflettuto, Lena chiede a Indigo il favore di contraffare quei dati per salvaguardare la sua madre adottiva che ora si sta rifacendo una vita al fianco di Eliza. Una decisione affrettata? Giorni e giorni a lavorare a quei documenti digitali e a parlarne con Indigo che non ne poteva semplicemente più. Sapeva che i suoi avevano fatto parte dell'organizzazione, che ne erano i presidenti prima di Zod, ma in che dimensioni la sua famiglia era colpevole?
Uh-oh! Un bel problema: ciò che Lena non sa, e Indigo ne è convinta, è che la modifica e cancellazione di alcuni di quei dati è un passetto in più verso il piano del nostro X. Vi ricordate il profilo misterioso? Colui che diceva di sapere chi ha ucciso Lionel Luthor, ha fatto uscire Indigo di prigione per farla lavorare per lui, l'ha fatta rapire da un omone quando lei si è messa a fare di testa sua, lasciandola in una casa dalle tinte pastello che nasconde vari scheletri nell'armadio: il padre di famiglia Noah è un investigatore privato e la segue dovunque vada, sua moglie Carol è una killer su commissione, i loro due figli, e infine Howard, un uomo su sedia a rotelle in stato catatonico che abbiamo scoperto essere niente popò di meno che il padre del nostro profilo misterioso. Ma attenzione, quest'uomo non dovrebbe essere lì, dovrebbe essere morto da anni, e da qui un ricatto: fai di nuovo di testa tua, cara Indigo, e con la scusa che sai cose che io non voglio che tu sappia, come mio padre ancora in vita, e io ti faccio uccidere. Non accetta mosse avventate! Approfittandosi della cotta di Indigo per Lena Luthor e del suo incuriosirsi sui sentimenti umani che aveva rifiutato di provare da anni per il trauma subito alla prematura morte del suo fratello più piccolo, Cyan, il profilo misterioso, chiamato da lei angelo custode, aveva invitato Indigo a raggiungere la ragazza e ad adempiere al suo lavoro lì accanto a lei. Ma è qui che viene il bello: con la riscoperta dei sentimenti, Indigo è combattuta per ciò che sta facendo perché si sente in colpa per Lena e non vuole ferirla.
Senza contare che, ehi, ho nominato l'omone, giusto? Quello inviato dal profilo misterioso per rapire Indigo? Bene, si chiama Ferdinand e lavora anche come autista per la famiglia Luthor da diverso tempo e Indigo... beh, Indigo ha paura di lui. Chi non lo sarebbe?!
Ma se Indigo è riuscita ad ottenere la fiducia di Lena, non si può dire lo stesso per Kara e sua sorella Alex. Quest'ultima si è recata nel luogo dove Indigo è cresciuta, alle vecchie palazzine, cercando conferme alle storie raccontate da lei fino a quel momento: la sua infanzia si trova tutta lì, ma qualcosa non torna, perché diceva di essere scappata da quell'uomo e di averlo fatto da quelle parti, ma è una palese bugia. Alex lo racconta a Kara e insieme affrontano Indigo faccia a faccia per farla confessare. Se ricordate, non è andata troppo bene: Indigo si è tenuta i suoi segreti e Lena l'ha protetta. Ma qui viene il bello! Dopo aver provato e riprovato a chiedere a Kara di lasciare in pace l'altra senza successo, si è semplicemente arresa, ha capito che Kara non può farlo perché non si sentirà tranquilla con se stessa fino a quando non saprà che Indigo è completamente dalla loro. Dopotutto, le chiede solo di lasciarle fare i suoi sbagli se fidarsi di Indigo si rivelerà uno di loro, e che per quel momento sarà suo il compito di starle vicino. 

Ma il profilo misterioso non è l'unico a minare la serenità che i protagonisti di questa fan fiction desiderano ardentemente: le pillole rosse create da Maxwell Lord stanno diventando un bel problema. Ve le ricordate? Derivate da studi fatti da una formula rubata dalle pillole verdi ideate da Lex Luthor per lo studio, le pillole rosse donano resistenza, energia, ma anche un carattere aggressivo che Kara Danvers sa molto bene. C'è un motivo ben preciso, infatti, se la ragazza desidera fermare la vendita di queste pillole all'esercito: le ha provate sulla sua pelle per un periodo, un brutto periodo, quando pensava che con quelle in circolo sarebbe riuscita a rimuginare meno sui suoi problemi. E difatti è stato così, peccato per gli effetti collaterali che l'avevano quasi portata a perdere la sua squadra al lacrosse e a ferire le persone a cui vuole più bene, come Lena. Entrambe sono decise a fermare quell'accordo tra il generale Lane e Maxwell Lord: Kara prova chiamando Lucy Lane, la figlia minore del generale; Lena cerca di convincere Lex a uscire allo scoperto e rivendicare le pillole verdi in modo da fermare il loro derivato; infine convincono Alex a chiamare direttamente Maxwell Lord. Peccato che nulla sembra funzionare! Anzi, quel simpaticone di Maxwell ha ben pensato di rivelare alla nostra Alex che la sua sorellina aveva fatto uso delle sue pillole! Ma va bene, va bene, alla fine le sorelle si sono chiarite e hanno deciso: ehi, niente più segreti tra noi, chiaro?! Chiaro. In tutto questo, a mali estremi estremi rimedi: Lena propone a Kara di andare direttamente a Metropolis per parlare con Lex e convincerlo. È la loro ultima spiaggia...

Alex resta perché ehi, di problemi ne ha già parecchi senza dover stare a rincorrere pillole! Vi ricordate Faora Hui? Faceva parte dell'organizzazione, ma aveva tradito Zod mettendosi dalla parte di Rhea che le aveva promesso di fare di lei una beta e la sua erede, chissà poi che vorrà mai dire. Beh, Faora Hui è morta. Zod non è bastato a salvarla da un destino crudele: prima il coma inferto dai proiettili che Alex le aveva scaricato in corpo per salvare Kara da lei, poi i beta dell'organizzazione che, in maggioranza, hanno deciso di seccarla per il suo tradimento. È morta in ospedale dopo essere uscita dal coma e, per non averla salvata da loro, Alex si è sentita in colpa. Non era una sua responsabilità, lo sappiamo tutti e lei per prima, ha dovuto spararle per proteggere sua sorella che Rhea voleva morta, ma tant'è... Proprio dopo il funerale di Faora Hui, coincidenza o no, no, sappiamo tutti che non lo è, Maggie Sawyer ha iniziato ad allontanare la sua compagna dai risvolti della sua missione per infiltrarsi nell'organizzazione. Ops, male male, ma fosse solo questo: Alex pensa che una sua collega e partner sia una spia e faccia parte dell'organizzazione, Carina Carvex. Beh, lo è! Noi spettatori sappiamo che lo è! Ma nell'attesa che Alex lo attesti, Carina è gentile e amichevole con lei, forse troppo.
Il recap è finito? Oh sì, meno male! Solo un'ultima cosa: le madri delle nostre beniamine sono tornate dal viaggio di nozze, ma se Eliza accetta di buongrado la relazione tra Kara e Lena, Lillian... beh, Lillian no.

E ora vi lascio al capitolo... Buona lettura ~

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