Costretti a sentire quelle urla strazianti

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La mappa di Max fa capolino dal suo zaino e Isac, forse l'unico con ancora un pizzico di lucidità, l'afferra per cercare di capire dove si trovano. Dopo poco anche Max leggermente più stabile si affianca ad Isac ed insieme trovano la loro posizione, ormai sono lontani dall'entrata della foresta e non gli resta che proseguire verso l'hotel dove faranno tappa prima di dirigersi ad un rifugio lì vicino. Si mettono in cammino risollevandosi a vicenda e al tramonto finalmente giungono all'hotel. Cala la notte e i ragazzi decidono di accamparsi al primo piano in una vecchia camera fatiscente ormai invasa dalla natura, però ci sono ancora dei letti e così ne prendono uno a testa. A mezzanotte Isac si sveglia di soprassalto a causa di un qualcosa di viscido che gli cammina tranquillamente sul corpo, cercando di muoversi capisce di essere legato e imbavagliato, dopo vari tentativi si libera le gambe e si mette a sedere scoprendo così di avere il letto ricoperto di rane freccia e rane del dardo velenoso, le più letali al mondo, mantenendo una calma che non sapeva di possedere poggia i piedi a terra. È qui che il panico si impossessa di lui e lo fa agitare e muovere a più non posso, il pavimento è ricoperto da serpenti e non serpenti qualunque ma dai Bothrops Asper e Bothrops Atrox, svegliati dai rumori i ragazzi si accorgono di cosa stesse succedendo e impossibilitati ad aiutare Isac scappano saltando da un materasso all'altro. Usciti dalla stanza la richiudono a chiave nel tentativo di tenere all'interno gli animali e soffocare le grida di dolore atroce di Isac. Il gruppo ancora più sconvolto e provato torna al piano terra e si accampa li non riuscendo più a dormire a causa delle urla. Il mattino dopo questa notte infernale Luke esce sul terrazzo per cercare di calmare i nervi tesi come corde di violino ma, purtroppo il destino vuole che si imbatta in un formicaio. Luke capisce subito che non si tratta di un formicaio qualunque ma è la casa delle formiche proiettile, chiamate così a causa del dolore intenso che si prova quando si viene morsi, dura ventiquattro ore ed è proprio come un proiettile. Facendo la massima attenzione indietreggia però non si accorge che alle sue spalle c'è un altro formicaio e così ci finisce sopra. Il corpo di Luke si ricopre immediatamente di formiche che lo attaccano ripetutamente fino a quando lui nel vano tentativo di toglierle sbatte contro la balaustra e vola di sotto, i ragazzi accorrono immediatamente alle urla del loro amico. Quando escono fanno giusto in tempo a vederlo schiantarsi al suolo parecchi metri più sotto, sopra rocce frastagliate e aguzze che lo trafiggono. Purtroppo per i ragazzi Luke è ancora vivo e l'unica speranza che rimane per conservare ancora un po' di sanità mentale è quella che lui muoia in fretta facendo così cessare l'agonia di tutti quanti che sono costretti a sentire quelle urla strazianti.




Cari Sherlock🧐, la signora è affamata e richiede delle vittime, altri incidenti, omicidi o semplici coincidenze??
Quanta sfortuna per un solo viaggio....
Speriamo che qualcuno ritorni😈

Firmato K

On the death roadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora