Un'ora dopo, Narcissa Black e Lucius Malfoy erano al Wizengamot ossia il tribunale supremo dei Maghi Britannici per dare il via alla loro separazione.
La donna stava aspettando di entrare in aula, affiancata dal suo Avvomago, il dottor Clark Hent, mentre Lucius cercava di prendere tempo, in quanto non voleva assolutamente interrompere legalmente il suo matrimonio.
"Cissy avrei bisogno di parlarti un attimo."
La donna lo guardò con serietà.
"In privato." Aggiunse guardando Hent.
"D'accordo." Rispose l'uomo allontanandosi.
"Che cosa vuoi, Lucius?!" Chiese infine la donna con fare distaccato ed infastidito.
"Ti prego, ripensaci! Io non voglio rinunciare a te. Hai tutte le ragioni del mondo per avercela con me e ti capisco, ma..."
Cissy lo interruppe bruscamente.
"Allora se mi capisci, arrenditi! Non ho nessuna intenzione di ritornare con te! Chiaro?!" Chiese tastando bene sull'ultima parola.
Lucius abbassò lo sguardo sospirando sconfitto. Non c'era niente da fare; l'aveva fatta grossa e sua moglie, ormai quasi ex, giustamente non lo voleva più.
Ma era davvero questo il loro destino?
Difatti pochi istanti più tardi ci fu una comunicazione molto importante che cambiò almeno per il momento le aspettative della donna.
Nel frattempo, Draco si era allontanato dalla Sala Grande, ma a debita distanza stava osservando il suo Harry parlottare con Alan, Ron ed Hermione.
All'improvviso dopo che il Gryffindor salutò i suoi migliori amici, i due ragazzi si appartarono in un angolo di un lungo corridoio non molto lontano dall'aula di Trasfigurazione.
"Che cosa dovevi dirmi di così importante, Alan?"
Vedendo che il ragazzo teneva lo sguardo basso, si avvicinò ancora di più a lui.
"Ehi? Che succede?" Domandò preoccupato.
"Mi ha fatto molto piacere quello che hai detto l'altro giorno a mio padre, quando mi hai difeso, affermando che lui non deve entrare nei nostri affari."
Harry sorrise accarezzandogli una spalla, gesto che fece innervosire ancora di più Draco.
"Ed è stato proprio in quel momento che ho capito una cosa. Non ti spaventare Harry, ma credo di essermi innamorato di te: con tutto il cuore e vorrei tanto essere il tuo ragazzo." Disse con uno sguardo basso, data la grande vergogna che sentiva in quell'istante.
Harry stava per parlare, dirgli che no, non lo amava perché nonostante tutto, nonostante la sua confusione sentiva di amare Draco, quando proprio il diretto interessato uscì fuori dal suo nascondiglio per parlare con i due.
"Harry è innamorato di me, chiaro?"
La gelosia del Serpeverde non si poteva assolutamente descrivere a parole.
A quel punto Harry lo guardò del tutto stupito, nel mentre Alan lo guardò sbalordito.
"Che cosa?"
"Mi dispiace Alan, ma..." disse Potter a quel punto. "Draco ha ragione. Non provo niente per te."
"Come?! Harry, ma quel bacio meraviglioso tra noi?! Te ne sei dimenticato?" In preda all'angoscia e alla rabbia.
"Quale bacio?!" Chiese Draco con gli occhi spalancati e le guance tinte di un bel rosso.
"No, Alan." Rispose Harry ignorando la domanda di Draco. "Non mi sono scordato di niente, ma è stato un momento di puro smarrimento! Io volevo far del male a Draco perché mi aveva rifiutato e allora ho ripiegato su di te, perché siete molto simili, ma alla fine ho capito che voglio lui! Se mi vuoi davvero bene come dici prova a capirmi!"
A quel punto Alan guardò entrambi completamente basito, per poi lanciare uno sguardo di pura tristezza allontanandosi da lì senza dire una parola.
Dopodiché Draco si voltò verso il suo dolcissimo amore con un sorriso alquanto emozionato abbracciando il moro.
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Drarry ~ Da rivali ad amanti - Parte prima
FanfictionSettimo anno ad Hogwarts. Per fare in modo che Pansy Parkinson lo lasci in pace una volta per tutte, Draco chiede aiuto al suo peggior nemico. Ma di che cosa stiamo parlando? 2016.