Capitolo 3

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"McKinnon non dovresti andartene in giro da sola" esordisce Avery mentre si avvicina seguito da Mulciber, entrambi con le bacchette in mano e puntate contro di me. Cerco di rimanere impassibile e di mantenere la calma, anche se inizio a rimpiangere il fatto di non aver permesso a Sirius di venire con me. "Cosa volete?" li vedo avvicinarsi sempre di più "Sai non ho gradito molto come ti sei comportata con me l'ultima volta che ci siamo visti" mi stringe il braccio mentre con l'altra mano mi punta addosso la bacchetta "Sai McKinnon, sei pur sempre una purosangue, non delle migliori, ma si può sempre trovare una soluzione. Per prima cosa potresti smetterla di andare in giro con quella sanguesporco della Evans e con quel traditore di Black. Potrei darti una mano io" sussurra queste ultime parole nel mio orecchio mentre con la mano mi sfiora il collo. Sfrutto la vicinanza per dargli una testata sul naso, dal quale inizia a scorrere del sangue. Il serpeverde molla la presa per avvicinare le mani al volto e fermare il flusso, cerco di avvinarmi all'uscita ma Mulciber mi blocca sbattendomi a terra, sollevo lo sguardo e vedo l'espressione di Avery densa di rabbia, mentre solleva la bacchetta e sussurra "sectumsempra" per poi uscire dal bagno seguito dall'amico.
Riapro piano gli occhi e sento un forte dolore alla testa, metto a fuoco gli oggetti che mi circondano e mi accorgo di essere nel letto dell'infermeria, provo a mettermi seduta, ma sento delle forti fitte alla pancia, quindi rinuncio. Sento dei passi che si avvicinano al mio letto e riconosco sempre più distintamente la chiara chioma di Lucius, il quale vedendomi sveglia sussulta "Marlene io...mi dispiace, non pensavo che quel coglione di Avery sarebbe arrivato a tanto, ma tu come stai?" stringe i pugni e percepisco dal suo tono rabbia e preoccupazione. Mi sposto verso il lato sinistro del letto e lascio un po' di spazio per far si che si sieda accanto a me, gli prendo una mano e la accarezzo "Lucius non sentirti in colpa, non potevi saperlo, ma dimmi cos'è successo, ricordo solo di aver visto Avery entrare in bagno con Mulciber" rabbrividisco al ricordo e lui mi accarezza la testa stringendomi al suo petto "Avery ti ha scagliato addosso un incantesimo inventato da Severus Piton, il sectumsempra, il quale ti ha provocato un'emorragia interna. Per fortuna Mulciber alla vista di tutto quel sangue ha deciso di chiamare quest'ultimo, il quale ha cercato di limitare i danni per poi andarsene. Per tua fortuna Black è entrato in bagno e ti ha portata qua" lo sento irrigidirsi mentre parla di Sirius "E' stato con te tutto il tempo, poi finalmente se n'è andato così sono potuto venire io" mi dà un bacio sulla testa e sorrido piacevolmente colpita da tutto l'affetto di Lucius. "I professori sanno chi è stato?" "No Marlene, domani mattina dovrai dirglielo" sospiro "Non credo che farò dei nomi, non voglio creare più problemi di quelli che già ci sono tra le nostre casate. Però Lucius prometti che non accadrà più nulla a me, ma nemmeno a Lily" gli stringo le mani e lo guardo negli occhi "Ci penso io, stai tranquilla, ora riposati." Si avvicina al mio volto per lasciarmi un bacio sulle labbra e per poi uscire dall'infermeria. Una lacrima mi riga il volto e inizia ad assillarmi la consapevolezza che questa sia una delle nostre ultime notti insieme. Cerco di non pensarci provando ad addormentarmi nonostante i dolori delle ferite.
"No preside non ricordo nulla mi spiace, non so chi possa essere stato" "Sei sicura Marls?" Lily mi guarda preoccupata "Sirius dice che probabilmente è stato" "Lily davvero non ho idea di chi mi abbia attaccata" taglio corto sorridendole, cercando di essere il più convincente possibile. Guardo Silente e per un attimo ho la sensazione che lui conosca la verità e sappia anche di me e Lucius. Arrossisco al pensiero e lo scaccio "Va bene signorina McKinnon, ma se dovesse venirle in mente qualcosa venga pure a parlarmene." "La ringrazio preside" gli sorrido e ci lascia sole. "Come stai Marls?" "Lily tranquilla davvero sto bene, ho solo qualche dolore, ma sto bene. Tu invece? Ieri dovevi raccontarmi come vanno le cose con Jamie" le sorrido curiosa "Oh Marls non ne hai idea, mi sono ricreduta, devo ammetterlo lui è fantastico" "Lo so bene che sono fantastico Evans!" sorrido divertita a James che si avvicina al mio letto seguito a ruota da tutti gli altri malandrini. "Come stai Marls?" "Meglio capitano, ma ho paura che dovrò saltare il prossimo allenamento" Potter mi sorride e si avvicina a Lily abbracciandola dal dietro "Magari la Evans potrà sostituirti" ridiamo tutti e quest'ultima tira una gomitata al suo fidanzato. "Che incantesimo ti ha colpito?" mi volto verso Remus che mi guarda incuriosito "Non lo so Rem, so solo che mi ha provocato un'emorragia interna" "Hai detto a Silente chi è stato?" mi volto a guardare Sirius che finora era rimasto silenzioso ai piedi del mio letto "No, non ricordo nulla" "Sai benissimo chi è stato invece!" sobbalzo spaventata dal tono di Black "Ragazzi noi dobbiamo proprio andare ora" Remus farfuglia qualche scusa seguito dagli altri tre, i quali dopo avermi salutato e avermi augurato una veloce guarigione mi abbandonano con Sirius, sul cui volto leggo un'espressione di rabbia. "Dimmi McKinnon perché vuoi proteggere quegli schifosi serpeverde, scommetto che è stato Avery" "Smettila, non sto proteggendo nessuno. Senti ora sono stanca, questa notte ho fatto fatica a dormire. Ti ringrazio per avermi portata qua, ma ora vattene se devi stare qui solo per dirmi certe cose." Leggo sul suo volto, al posto della rabbia di prima, delusione "Ero solo...preoccupato per te McKinnon. Io...non importa, me ne vado" lo vedo allontanarsi e inizio a pensare di essere stata troppo dura con lui, soprattutto dopo averlo sentito dire che fosse preoccupato per me. Sospiro e provo a riaddormentarmi , nonostante i miei pensieri si alternino tra i capelli corvini di Black e quelli biondi di Malfoy.

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